Psa alto?
Buongiorno, scrivo per conto di mio padre...premetto che sta facendo dei cicli di chemioterapia audiuvante per un tumore al colon asportato circa due mesi fa . Prima di ogni ciclo deve fare di routine le analisi del sangue. Vengo al punto. Dal momento che mio nonno è morto per un tumore alla prostata (il babbo di mio babbo),mio padre che ha 69 anni, è terrorizzato di incorrere anche in questa neoplasia ( per non farsi mancare nulla!). Così ci siamo fatti segnare (nelle analisi) anche il PSA. Il risultato è di 3, 24 ng/L. In automatico, quando si superano i 3 di Psa, il laboratorio di analisi rileva anche il rapporto FPSA/ PSA che per fortuna è risultato ben sopra i 20 (27,8). Ora, l'ultima tac fatta a metà dicembre, dopo l'intervento chirurgico al colon ci ha detto l'oncologo che era totalmente negativa...però evidenziava una prostata aumentata di dimensioni finemente disomogenea. E anche "un'invariato addensamento osseo a livello della X costa". Mio babbo però una trentina di anni fa, si è rotto una costola in quella zona e quindi tutti ci hanno detto di stare tranquilli; anche relativamente alla prostata aumentata, vista l'età. E' così? possiamo stare un poco sereni o quel PSA è già indicativo di un "problema"? Ripeto. Mio babbo ha quasi 70 anni. Grazie se vorrete rispondere, buona giornata
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Prof. Federico Guercini
Urologo
147 2
Caro Utente,
un aumento del PSA può derivare, oltre che da una neoplasia, anche da situazioni di prostatite o come possibile nel caso di suo padre, dalla presenza di prostate molto voluminose per ipertrofia prostatica benigna (PSA density). Dato l'alto valore del rapporto (si ricordi che più questo valore è alto e più è difficile che via sia una neoplasia maligna), starei abbastnza tranquillo. Naturalmente un valore del genere va ripetuto per una o due volte almeno ogni 3 mesi.
Cordiali Saluti
un aumento del PSA può derivare, oltre che da una neoplasia, anche da situazioni di prostatite o come possibile nel caso di suo padre, dalla presenza di prostate molto voluminose per ipertrofia prostatica benigna (PSA density). Dato l'alto valore del rapporto (si ricordi che più questo valore è alto e più è difficile che via sia una neoplasia maligna), starei abbastnza tranquillo. Naturalmente un valore del genere va ripetuto per una o due volte almeno ogni 3 mesi.
Cordiali Saluti
Prof. Federico Guercini
www.prostatitis2000.org
[#2]
Ex utente
Professore la ringrazio moltissimo. Il fatto però che dica che "un valore del genere" deve essere ripetuto ogni tre mesi, significa che comunque è un pò preoccupante? anche se è inferiore a 4? Inoltre io ho letto che l'aumento del PSA è molto spesso correlato anche con l'età e che dai 60 ai 70 anni un valore fino a 5 è perfettamente normale. Non è così? Grazie ancora e buona serata
[#3]
Prof. Federico Guercini
Urologo
147 2
Gentile Signora,
ogni tanto sulla stampa nazionale o internazionale escono articoli volti a svalutare il valore diagnostico predittivo del PSA. Questi articoli si basano di solito su due considerazioni.
La prima (tipicamente americana) è che si facesse il PSA a tutti gli uomini sopra i 50 anni, si avrebbe la possibilità di diagnosticare una grossa quantità di cancri della prostata la cui evoluzione in molti casi potrebbe essere lentissima e pertanto pseudobenigna, ma costerebbe moltissimo alle casse della sanità (americana), perchè ovviamente tutti si vorrebbero fare curare!
La seconda considerazione, che nasce da una ricerca fatta in Austria qualche anno fa', è che esistono cancri della prostata anche con PSA bassissimo.
Allora che fare? La risposta è che con PSA entro i limiti della norma, ma con valori un po' altini, come quello di suo padre, non conta tanto il valore in assoluto, ma la sua evoluzione nel tempo, che non deve superare 0.70 nanogr/ml per anno. Ecco perchè due successivi valori nell'ambito di 6 mesi, ci possono tranquillizzare. Questo discorso naturalmente non vale se lei ha già 3-4 PSA di mesi precedenti.
Cordiali Saluti.
ogni tanto sulla stampa nazionale o internazionale escono articoli volti a svalutare il valore diagnostico predittivo del PSA. Questi articoli si basano di solito su due considerazioni.
La prima (tipicamente americana) è che si facesse il PSA a tutti gli uomini sopra i 50 anni, si avrebbe la possibilità di diagnosticare una grossa quantità di cancri della prostata la cui evoluzione in molti casi potrebbe essere lentissima e pertanto pseudobenigna, ma costerebbe moltissimo alle casse della sanità (americana), perchè ovviamente tutti si vorrebbero fare curare!
La seconda considerazione, che nasce da una ricerca fatta in Austria qualche anno fa', è che esistono cancri della prostata anche con PSA bassissimo.
Allora che fare? La risposta è che con PSA entro i limiti della norma, ma con valori un po' altini, come quello di suo padre, non conta tanto il valore in assoluto, ma la sua evoluzione nel tempo, che non deve superare 0.70 nanogr/ml per anno. Ecco perchè due successivi valori nell'ambito di 6 mesi, ci possono tranquillizzare. Questo discorso naturalmente non vale se lei ha già 3-4 PSA di mesi precedenti.
Cordiali Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.2k visite dal 30/01/2013.
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