Uretrite da papilloma virus: diagnosi incerta
Una persistente uretrite mi ha spinto a fare tutta una serie di esami per escludere infezioni batteriche e micotiche a carico sia della vescica che della prostata. I risultati sono stati negativi. Anche l'ecografia addominale ha evidenziato una prostata in buona salute senza residui post-minzionali in vescica. Ho quindi fatto la ricerca della HPV (metodo PRC) con prelievo citobrush endouretrale. Il risultato è stato in questo caso positivo: HPV genotipo 39. L'urologo ed il dermatologo escludono però la presenza di lesioni tipiche sia a carico della cute esterna che a livello del meato urinario per cui dubitano dell'attendibilità del test.
Il dermatologo m'ha quindi rinviato al microbiologo per accertarsi della presenza di eventuali microcondilomi non visibili ad occhio nudo.
I disturbi però continuano: bruciore durante e dopo la minzione, anche se sopportabile.
Cosa posso fare per giungere ad una diagnosi certa invece che girovagare come uno zombie da un medico all'altro?.
Grazie anticipatamente per la risposta.
Il dermatologo m'ha quindi rinviato al microbiologo per accertarsi della presenza di eventuali microcondilomi non visibili ad occhio nudo.
I disturbi però continuano: bruciore durante e dopo la minzione, anche se sopportabile.
Cosa posso fare per giungere ad una diagnosi certa invece che girovagare come uno zombie da un medico all'altro?.
Grazie anticipatamente per la risposta.
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caro utente, la cosa migliroe è seguire i consigli sia del dermatologo che dell'urologo.
cordiali saluti
Dott. Giuseppe Quarto
www.prevenzioneprostata.com
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Dott. Giuseppe Quarto
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Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#2]
Ex utente
Vorrei tanto seguire i consigli degli specialisti... Se me li dessero però! Sono titubanti ed incerti anche loro. L'urologo m'ha prescritto una cura di 30 giorni a base di Serenoa Repens ma con scarsi risultati in quanto non ho problemi minzionali imputabili alla prostata visto che il getto è regolare, non c'è urgenza minzionale e non c'è alcuna pesantezza vescicale. In altre parole non c'è adenoma prostatico. Il dermatologo non ha saputo pronunciarsi in merito in quanto non ritiene attendibile il test dell'HPV con ricerca del DNA virale.
A che devo appellarmi per sapere di quale affezione soffro?
A che devo appellarmi per sapere di quale affezione soffro?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.6k visite dal 22/04/2008.
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