Problemi urinari

Gentili dottori, da giorni presento secrezioni bianche dal pene durante tutta la giornata e, a volte ma non sempre, bruciori al pene e dolore nella parte bassa dell'addome durante l'urina.

Aggiungo che mi è capitato di rado, e solitamente dopo rapporti sessuali o masturbazione, di avere un doppio getto d'urina ma solo nei primi istanti dell'espulsione della stessa.

A cosa potrebbero essere dovuti questi sintomi?

Grazie.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Gentile lettore,

sembra che si sia in presenza di una infezione -infiammazione delle vie urinarie e/o seminali.

Senta ora il suo medico di fiducia e poi a ruota il suo andrologo-urologo di riferimento.

Nel frattempo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html ,

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
Buonasera dottore, inzanzitutto la ringrazio per la risposta.

Martedì, teoricamente, dovrei riuscire a vedere l'urologo, ma volevo porle ancora una domanda:

le ho accennato a delle perdite bianche dal pene un pò appiccicose, ma oltre a queste capita di trovare, negli indumenti intimi, anche del liquido trasparente, o che per lo meno sugli indumenti appare assente a livello di colorazione. Potrebbe essere urina o semplicemente in certi casi le perdite di altro tipo sono anche incolori? Se fosse urina si tratta di una qualche forma di incontinenza trattabile?

Ovviamente so degli ovvii limiti che ha una consulenza online, ma volevo qualche informazione a carattere generale.

Grazie ancora.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Gentile lettore,

lasci perdere l'incontinenza trattabile e ora senta in diretta il suo urologo e poi ci si risente.

Ancora cordiali saluti.
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Utente
Utente
Buongiorno dottore.
Sono stato dall'urologo e ho effettuato dei tamponi, i risultati arriveranno settimana prossima.

L'urologo sospetta Clamidia o un qualche altro virus comune, infatti mi ha prescritto degli antibiotici, che ho iniziato a prendere già da ieri mattina.

Avrei due domande: non presento difficoltà ad urinare, ma (non sempre) a fine minzione mi capita che contraendo un pò l'addome esca ancora qualche goccia, è una cosa normale tanto più avendo un infezione batterica in corso?

é normale che il getto d'urina se non si beve acqua sia leggermente meno deciso di quando invece si ci idrata normalmente? Si parla comunque di differenza minime.

Grazie dottore.


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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Gentile lettore,

alla sue domande si può rispondere con due sintetici sì.

Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Buonasera dottore, le aggiorno la situazione.

Sono alla 14esima pastiglia di Claritocimina Teva sulle 24 prescitte e la situazione è la seguente:

bruciore alla minzione assente.
secrezione bianca/trasparente ieri e oggi sembrava assente, mentre questa sera si è manifestata in maniera quasi impercettibile.

I tamponi uretrali per clamidia e batteri generici si sono rivelati negativi, nonostante sembri che l'antibiotico abbia migliorato la sintomatologia.

La mia dottoressa dice che con una carica batterica presente, ma non troppo elevata, può capitare che il tampone risulti negativo.

Lei cosa pensa della situazione?
La sintomatologia le sembra migliorata in maniera adeguata alla terapia (al momento l'unico sintomo sembra essere una lievissima, e non sempre presente, secrezione, comunque in quantità molto minore rispetto a prima)?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Gentile lettore,

mi sembra che il suo quadro clinico stia decisamente migliorando.

Continui a seguire le indicazioni datele dal suo urologo di riferimento e dalla sua dottoressa.

Ancora cordiali saluti.
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Utente
Utente
Salve dottore.
Seguendo le indicazioni dell'urologo i sintomi sembrano essere spariti dopo l'assunzione di Claritocimina Teva.

Colgo l'occasione per ringraziarla e per porle una domanda che esula dal problema sopraccitato.

Da che ho memoria (più di 10 anni) a fine minzione ho sempre avuto, ed ho tutt'ora, dello sgocciolamento post-minzionale, a volte di poche gocce a volte di qualche goccia in più. Ho parlato di questo all'urologo, ma la prostata alla visita è sembrata perfetta e l'unica cosa che ha notato lui è una sorta di sottile "membrana" internamente all'uretra (sulla punta) che, diciamo, "divide" la fuoriuscita dell'urina.
L'urologo dice che lo sgocciolamento post-minzionale potrebbe dipendere da questo e che volendo c'è la possibilità di incidere questa membrana per toglierla, ma che non è necessario, in quanto questo "sintomo" non porta a nessuna complicanza, e che non è nemmeno sicuro che così facendo lo sgocciolamento post-minzione verrebbe eliminato.
Oltre a questo ha anche asserito che questa potrebbe essere una mia "caratteristica" magari ereditata da mio padre, che a volte lamentava un qualcosa di simile.

Lei cosa ne pensa? Le appunto che il mio getto d'urina mi pare essere assolutamente deciso.

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Gentile lettore,

mi sembra che il suo urologo sia ben orientato, segua le sue indicazioni.

Cordiali saluti.
[#10]
Utente
Utente
L'urologo ha lasciato a me la decisione in quanto secondo lui questo sgocciolamento post-minzionale, da me descritto, è al limite solo un pò fastidioso ma non preoccupante

Dopo la visita urologica, e dopo che anche la mia partner ha fatto un tampone cervicale (anche se non ho ben capito perchè io ne ho fatti due, uretrali, mentre lei uno), abbiamo ripreso la normale attività sessuale.

Abbiamo agito correttamente?
Ho un pò di timore sul fatto che la ginecologa non abbia indagato sufficentemente, ma c'è da dire che la mia partner non presenta alcun sintomo e la ginecologa dice non esserci nessun problema. Vorremo evitare una sorta di effetto ping-pong, ma siamo prossimi (a breve lei smettera di prendere la pillola) anche alla ricerca di un bambino.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Gentile lettore,

a questo proposito un esame del liquido seminale, con relativa valutazione colturale, potrebbe essere un altro dato clinico di laboratorio utile e da indagare.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
La ringrazio dottore, vedrò di indagare ulteriormente con un esame del liquido seminale.

Forse mi sto preoccupando più del dovuto, ma mi sono scordato di chiedere una cosa al mio urologo.
Nel caso di sgocciolamento post-minzione, di cui le ho già parlato, è corretto attuare la spremitura del glande o dell'uretra (come stato consigliatomi in passato) per limitare il gocciolamento o questa pratica è sconsigliata?

Mi scuso per l'ennesima domanda, in questi giorni forse sono un pò apprensivo relativamente alla questione.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
E' bene che lo svuotamento dell'uretra sia completo e questo si può fare anche senza "spremere il glande".

Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Mi scusi dottore ma non ho compreso la sua risposta.

é bene eliminare le ultime gocce di urina tramite spremitura oppure è meglio fare in maniera diversa?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Quello che volevo dirle è che "le ultime gocce è bene eliminarle ma ,se possibile, senza "spremere il glande", cioè lasci uscire le gocce ed asciughi; tutto questo naturalmente in attesa di risolvere e meglio capire il perché del suo problema , vista anche la sua giovane età!

Ancora cordiali saluti.
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