Quantità minzione
Qualche anno fa ho avuto una epididimite (probabilmente abbinata ad una prostadite) che mi ha lasciato un idrocele al testicolo destro che mi da fastidio ogni tanto ma l’urologo mi disse che non è operabile se cosi piccolo e quindi di sopportare qualche piccolo fastidio
Per questo e per prevenzione una volta all’anno faccio una ecografia della vescica e prostata e una ecografia scrotale ed esami del sangue.In autunno il psa era 1.69 (0-4), psa free 0,25 (0-0,50), urine e urinocoltura ok, lo stesso gli altri valori (glicemia, colester. Etc.)
L’ecografia era normale, ma confrontando il referto dell’anno prima ha scritto a proposito dell’idrocele che appariva leggermente aumentato e infatti d‘estate mi aveva dato fastidio (ZUMA CRONO per 3-4 giorni). Il resto vescica, etc. a posto.
Essendo eco trans rettale, ha scritto che la prostata era di dimensioni compatibili con età del paziente (39*27*42 volume 20-25), con qualche piccola area a densità fibrocalcifica e una lieve ipertrofia del labbro posteriore. Regolare il parenchima e lo svuotamento dopo la minzione.
Alla mia domanda se dovevo fare qualcosa mi ha detto che dato che il psa era normale e la ipertrofia lieve non era neanche il caso di interpellare l’urologo.
L’urologo telefonicamente mi ha detto di portarla in occasione di eventuali visite e anzi mi ha chiesto come mai avevo pensato non essendo ancora l’età di fare la eco anche trans rettale.
Senonchè qualche giorno fa mi è successo che sentivo un fastidio, come di solletico/prurito al glande e ho notato che il cerchio rosso alla base del glande era in un piccolo tratto come se infiammato cioè di colore più rosso del resto della mucosa e sotto come due piccole bollicine/protuberanze della pelle.
Il medico di famiglia mi ha detto che poteva trattarsi di una balanite e quindi levofloxacina per 5 giorni e gentalin crema.
Ora però ho notato delle stranezze con urina (forse prima non ci avevo fatto caso) .
Sebbene non abbia mai minzioni scarse e quando ho lo stimolo prima delle 3 ore comunque emetto almeno 200 cc di urina, ma al mattino il getto all’atto della minzione non è potente (devo restare 4 5 secondi per aspettare ultime gocce) e prima di uscire di casa o magari all’arrivo in ufficio ho lo stimolo ad andare di nuovo ad urinare. Durante la giornata la minzione è più o meno frequente ma generale bevo molta acqua anche se non ho sete e soprattutto durante i pasti (per es. tra 2-3 bicchieri a pranzo e cena) per un totale oltre 2 litri.Qualche volta mi è capitato di alzarmi la notte ma quantità di urina mai scarsa.
Quindi in totale 6-8 volte, mai minzioni scarse e quindi non mi sono mai preoccupato.
Dopo due giorni di antibiotico siamo a 6 volte al giorno mai di notte ma urine meno chiare del solito.
Domanda:
- l’aumento del numero di volte può essere la conseguenza di una infiammazione della prostata, di questa lieve ipertrofia o della infiammazione locale?
- sto bevendo troppo?
- lo stimolo ad urinare va assecondato?
Per questo e per prevenzione una volta all’anno faccio una ecografia della vescica e prostata e una ecografia scrotale ed esami del sangue.In autunno il psa era 1.69 (0-4), psa free 0,25 (0-0,50), urine e urinocoltura ok, lo stesso gli altri valori (glicemia, colester. Etc.)
L’ecografia era normale, ma confrontando il referto dell’anno prima ha scritto a proposito dell’idrocele che appariva leggermente aumentato e infatti d‘estate mi aveva dato fastidio (ZUMA CRONO per 3-4 giorni). Il resto vescica, etc. a posto.
Essendo eco trans rettale, ha scritto che la prostata era di dimensioni compatibili con età del paziente (39*27*42 volume 20-25), con qualche piccola area a densità fibrocalcifica e una lieve ipertrofia del labbro posteriore. Regolare il parenchima e lo svuotamento dopo la minzione.
Alla mia domanda se dovevo fare qualcosa mi ha detto che dato che il psa era normale e la ipertrofia lieve non era neanche il caso di interpellare l’urologo.
L’urologo telefonicamente mi ha detto di portarla in occasione di eventuali visite e anzi mi ha chiesto come mai avevo pensato non essendo ancora l’età di fare la eco anche trans rettale.
Senonchè qualche giorno fa mi è successo che sentivo un fastidio, come di solletico/prurito al glande e ho notato che il cerchio rosso alla base del glande era in un piccolo tratto come se infiammato cioè di colore più rosso del resto della mucosa e sotto come due piccole bollicine/protuberanze della pelle.
Il medico di famiglia mi ha detto che poteva trattarsi di una balanite e quindi levofloxacina per 5 giorni e gentalin crema.
Ora però ho notato delle stranezze con urina (forse prima non ci avevo fatto caso) .
Sebbene non abbia mai minzioni scarse e quando ho lo stimolo prima delle 3 ore comunque emetto almeno 200 cc di urina, ma al mattino il getto all’atto della minzione non è potente (devo restare 4 5 secondi per aspettare ultime gocce) e prima di uscire di casa o magari all’arrivo in ufficio ho lo stimolo ad andare di nuovo ad urinare. Durante la giornata la minzione è più o meno frequente ma generale bevo molta acqua anche se non ho sete e soprattutto durante i pasti (per es. tra 2-3 bicchieri a pranzo e cena) per un totale oltre 2 litri.Qualche volta mi è capitato di alzarmi la notte ma quantità di urina mai scarsa.
Quindi in totale 6-8 volte, mai minzioni scarse e quindi non mi sono mai preoccupato.
Dopo due giorni di antibiotico siamo a 6 volte al giorno mai di notte ma urine meno chiare del solito.
Domanda:
- l’aumento del numero di volte può essere la conseguenza di una infiammazione della prostata, di questa lieve ipertrofia o della infiammazione locale?
- sto bevendo troppo?
- lo stimolo ad urinare va assecondato?
[#1]
Gentile lettore,
la sua sintomatologia potrebbe far pensare ad un iniziale "aumento" della sua prostata.
Se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tale problematica urologica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/383-quando-la-prostata-aumenta-di-volume-l-ipertrofia-prostatica-benigna.html,
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html.
Un cordiale saluto.
la sua sintomatologia potrebbe far pensare ad un iniziale "aumento" della sua prostata.
Se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tale problematica urologica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/383-quando-la-prostata-aumenta-di-volume-l-ipertrofia-prostatica-benigna.html,
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Utente
Grazie Dottore per la velocità.
Se ho ben capito non è il caso di preoccuparsi, ma di concentrarsi sulla prevenzione affinchè questo iniziale aumento vada lentamente....
Sul fatto dell'acqua, avevo desiderio di capire se bevo troppo o se posso continuare a bere tanto, pur con il disagio di fare più pipì.
E poi in relazione allo stimolo, visto che (prima non l'ho scritto) ho letto da qualche parte che è possibile esercitare la vescica.
Grazie Dottore comunque.
Se ho ben capito non è il caso di preoccuparsi, ma di concentrarsi sulla prevenzione affinchè questo iniziale aumento vada lentamente....
Sul fatto dell'acqua, avevo desiderio di capire se bevo troppo o se posso continuare a bere tanto, pur con il disagio di fare più pipì.
E poi in relazione allo stimolo, visto che (prima non l'ho scritto) ho letto da qualche parte che è possibile esercitare la vescica.
Grazie Dottore comunque.
[#4]
Gentile lettore,
il suo testosterone va bene.
Sui fitofarmaci sempre deve comunque sentire in diretta il parere finale del suo urologo di riferimento.
Nel frattempo si legga questo link:
https://www.medicitalia.it/blog/urologia/108-ipertrofia-prostatica-benigna-ipb-e-terapia-con-prodotto-estrattivi.html
Cordiali saluti.
il suo testosterone va bene.
Sui fitofarmaci sempre deve comunque sentire in diretta il parere finale del suo urologo di riferimento.
Nel frattempo si legga questo link:
https://www.medicitalia.it/blog/urologia/108-ipertrofia-prostatica-benigna-ipb-e-terapia-con-prodotto-estrattivi.html
Cordiali saluti.
[#5]
Utente
Gentile dottore,
nella richiesta di consulto avevo scritto questo:
"Senonchè qualche giorno fa mi è successo che sentivo un fastidio, come di solletico/prurito al glande e ho notato che il cerchio rosso alla base del glande era in un piccolo tratto come se infiammato cioè di colore più rosso del resto della mucosa e sotto come due piccole bollicine/protuberanze della pelle."
Nel corso dei giorni la situazione è peggiorata e questo piccolo tratto infiammato si è esteso sul glande.
Su indicazione preliminare del medico ho messo una crema a base di cortisone, finchè il dermatologo cui mi sono rivolto ha ipotizzato la presenza di un lichen e mi ha fatto fare una biopsia.
Devo andare tra giorni per la visita.
Può gentilmente dirmi se è una cosa grave? Trascrivo il testo della biopsia:
Valutazione microscopica
Frustolo bioptico con ampia area ulcerata ricoperta da fibrina e materiale necrotico e caratterizzata da ampi fenomeni di neogenesi vascolare e fibrillare nel derma sottostante. L’epitelio di rivestimento subito di fianco alla lesione ulcerativa mostra presenza nel citoplasma dei cheratinociti di incluai da rotondeggianti ad ovali easinofili.
Valutazione diagnostica
Quadri riferibili ad esulcerazione su base virale sostenuta da mollusco contagioso.
C'entra con il lichen o la balanite?
Grazie.
nella richiesta di consulto avevo scritto questo:
"Senonchè qualche giorno fa mi è successo che sentivo un fastidio, come di solletico/prurito al glande e ho notato che il cerchio rosso alla base del glande era in un piccolo tratto come se infiammato cioè di colore più rosso del resto della mucosa e sotto come due piccole bollicine/protuberanze della pelle."
Nel corso dei giorni la situazione è peggiorata e questo piccolo tratto infiammato si è esteso sul glande.
Su indicazione preliminare del medico ho messo una crema a base di cortisone, finchè il dermatologo cui mi sono rivolto ha ipotizzato la presenza di un lichen e mi ha fatto fare una biopsia.
Devo andare tra giorni per la visita.
Può gentilmente dirmi se è una cosa grave? Trascrivo il testo della biopsia:
Valutazione microscopica
Frustolo bioptico con ampia area ulcerata ricoperta da fibrina e materiale necrotico e caratterizzata da ampi fenomeni di neogenesi vascolare e fibrillare nel derma sottostante. L’epitelio di rivestimento subito di fianco alla lesione ulcerativa mostra presenza nel citoplasma dei cheratinociti di incluai da rotondeggianti ad ovali easinofili.
Valutazione diagnostica
Quadri riferibili ad esulcerazione su base virale sostenuta da mollusco contagioso.
C'entra con il lichen o la balanite?
Grazie.
[#6]
Gentile lettore,
la biopsia ci porterebbe verso un problema virale, infatti il mollusco contagioso è un virus che può causare lesioni della pelle e dare anche una balanite cioè una infiammazione del glande, la "punta" del pene.
Cordiali saluti.
la biopsia ci porterebbe verso un problema virale, infatti il mollusco contagioso è un virus che può causare lesioni della pelle e dare anche una balanite cioè una infiammazione del glande, la "punta" del pene.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 5.2k visite dal 26/01/2013.
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