Sepsi vie urinarie
gent.mi medici,
vi propongo la mia storia in breve per un consiglio.Il 2010 vengo operata di cisti pilonidale.Successivamente mi dicono di controllare la temperatura sicchè mi accorgo di avere una febbricola persistente (37.5) che all'inizio non recava problemi.Mi vengono prescritti esami del sangue e la ves era un pò alta e leucociti nelle urine.Dopo 40 giorni,di cui 10 di antibiotico Gentalyn più altri per le vie urinarie,la febbre non scompariva e vengo ricoverata. Durante il ricovero inizio a stare peggio con diarrea forte,dolori allucinanti all addome credo per i troppi antibiotici assunti.
Mi sottopongono a ecografie pelviche e addominali, visita ginecologica e esami vari.
Emerge dall'emocoltura fatta durante un picco di febbre uno stafilococco aureo e vengo dimessa con diagnosi di sepsi delle vie urinarie,mononucleosi pregressa e con terapia Bactrim per 9 giorni.Porto a termine la terapia ma la febbre non passa, peggioro a livello intestinale con dolori così forti da non riuscire ad alzarmi dal letto per la debolezza,continue diarree e nausee.Dopo 15 giorni ripeto le analisi e i valori non erano cambiati.I medici mi dicono di non preoccuparmi, che la febbre sarebbe passata.Passano 3 mesi e ripeto le analisi,i valori delle urine peggiorano,leucociti altissimi (>1000) ematuria, proteinuria. Mi prescrivono ciproxin, norfloxacina.Gli antibiotici fanno peggiorare il mio intestino tanto che per una forte diarrea dolorosa svengo e mi sottopongo a colonscopia che non rileva nulla.I mesi successivi vado a controllo da un infettivologo dato che così mi viene consigliato avendo rilevato una mononucleosi,ripeto sempre le analisi delle urine che peggiorano con urinocoltura sempre negativa.Sicchè mi viene consigliato di recarmi a napoli in un reparto specifico di infettivologia e immunologia.Vengo ricoverata e mi effettuano molti tipi di test, anche quello per la tubercolosi, test per allergie, helycobacter, celiachia,negativi,l unico esame che non avevo ancora fatto era la conta di addis delle 24 ore e da li emergono risultati agghiaccianti 154 milioni di leucociti nelle urine delle 24 ore.Inoltre rilevano scarse difese immunitarie.Nessun danno all apparato urinario emerso dalle ecografie.Mi dimettono con diagnosi di sospetta cistopielite mi danno ciproxin,torno a controllo e ripeto le analisi ma la situazione nn cambia allora per 2 mesi faccio 10 giorni di levoxacin più due di monuril.nulla di fatto.Faccio poi 10 giorni di glazidim in fiale da 1g 2 volte al giorno insieme a 5 giorni d ciproxin e nulla non cambia niente.In questo ultimo anno e mezzo ho fatto poi tac (che ha evidenziato solo diverticoli del sigma),uro risonanza,cistografia e nessuna evidenzia problemi (diverticoli a parte). Ripeto le ecografie renali e pelviche e nulla di fatto.Può dipendere dallo stafilococco aureo che avevo e che sospettano
abbia contratto in sala operatoria?Cosa potrei fare che non ho fatto o in che centro potrei recarmi specializzato?
vi propongo la mia storia in breve per un consiglio.Il 2010 vengo operata di cisti pilonidale.Successivamente mi dicono di controllare la temperatura sicchè mi accorgo di avere una febbricola persistente (37.5) che all'inizio non recava problemi.Mi vengono prescritti esami del sangue e la ves era un pò alta e leucociti nelle urine.Dopo 40 giorni,di cui 10 di antibiotico Gentalyn più altri per le vie urinarie,la febbre non scompariva e vengo ricoverata. Durante il ricovero inizio a stare peggio con diarrea forte,dolori allucinanti all addome credo per i troppi antibiotici assunti.
Mi sottopongono a ecografie pelviche e addominali, visita ginecologica e esami vari.
Emerge dall'emocoltura fatta durante un picco di febbre uno stafilococco aureo e vengo dimessa con diagnosi di sepsi delle vie urinarie,mononucleosi pregressa e con terapia Bactrim per 9 giorni.Porto a termine la terapia ma la febbre non passa, peggioro a livello intestinale con dolori così forti da non riuscire ad alzarmi dal letto per la debolezza,continue diarree e nausee.Dopo 15 giorni ripeto le analisi e i valori non erano cambiati.I medici mi dicono di non preoccuparmi, che la febbre sarebbe passata.Passano 3 mesi e ripeto le analisi,i valori delle urine peggiorano,leucociti altissimi (>1000) ematuria, proteinuria. Mi prescrivono ciproxin, norfloxacina.Gli antibiotici fanno peggiorare il mio intestino tanto che per una forte diarrea dolorosa svengo e mi sottopongo a colonscopia che non rileva nulla.I mesi successivi vado a controllo da un infettivologo dato che così mi viene consigliato avendo rilevato una mononucleosi,ripeto sempre le analisi delle urine che peggiorano con urinocoltura sempre negativa.Sicchè mi viene consigliato di recarmi a napoli in un reparto specifico di infettivologia e immunologia.Vengo ricoverata e mi effettuano molti tipi di test, anche quello per la tubercolosi, test per allergie, helycobacter, celiachia,negativi,l unico esame che non avevo ancora fatto era la conta di addis delle 24 ore e da li emergono risultati agghiaccianti 154 milioni di leucociti nelle urine delle 24 ore.Inoltre rilevano scarse difese immunitarie.Nessun danno all apparato urinario emerso dalle ecografie.Mi dimettono con diagnosi di sospetta cistopielite mi danno ciproxin,torno a controllo e ripeto le analisi ma la situazione nn cambia allora per 2 mesi faccio 10 giorni di levoxacin più due di monuril.nulla di fatto.Faccio poi 10 giorni di glazidim in fiale da 1g 2 volte al giorno insieme a 5 giorni d ciproxin e nulla non cambia niente.In questo ultimo anno e mezzo ho fatto poi tac (che ha evidenziato solo diverticoli del sigma),uro risonanza,cistografia e nessuna evidenzia problemi (diverticoli a parte). Ripeto le ecografie renali e pelviche e nulla di fatto.Può dipendere dallo stafilococco aureo che avevo e che sospettano
abbia contratto in sala operatoria?Cosa potrei fare che non ho fatto o in che centro potrei recarmi specializzato?
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Gentile signora la Sua è una situazione estermamente complessa. Dal riassunto che ha fatto questo è l'unico elemento che si può evincere con certezza. Dare giudizi e relativi consigli è davvero arduo.
Dopo il ricovero per il trattamento della cisti pilonidale è emersa una sespsi da stfilococco aureo. Questa è di origine sicuramente legata alla infezione della cisti e non ha a che fare con le vie urinarie. Quello che è accaduto dopo è difficile da capire.
E' possibile che ci sia stata una colite da tossine prodotte da stafilococco aureo (la cosiddetta colite pseudomembranosa), certamente almeno in teoria compatibile con i Suoi sintomi intestinali.
Se è stato così, trattandosi comunque di una colite molto debilitante per l'organismo, da allora in avanti può essere davvero successo di tutto, nel senso che stati settici subentranti si possono essere manifestati a ripetizione.
Attualmente comunque non è chiaro quale sia il Suo stato di salute, nè se vi siano segni di insufficienza d'organo o sintomi di qualche apparato: questi elemnti sono fondamentali per comprendere qualcosa sul Suo stato attuale, a quasi 3 anni dall'inizio della storia. Cordialità.
Dopo il ricovero per il trattamento della cisti pilonidale è emersa una sespsi da stfilococco aureo. Questa è di origine sicuramente legata alla infezione della cisti e non ha a che fare con le vie urinarie. Quello che è accaduto dopo è difficile da capire.
E' possibile che ci sia stata una colite da tossine prodotte da stafilococco aureo (la cosiddetta colite pseudomembranosa), certamente almeno in teoria compatibile con i Suoi sintomi intestinali.
Se è stato così, trattandosi comunque di una colite molto debilitante per l'organismo, da allora in avanti può essere davvero successo di tutto, nel senso che stati settici subentranti si possono essere manifestati a ripetizione.
Attualmente comunque non è chiaro quale sia il Suo stato di salute, nè se vi siano segni di insufficienza d'organo o sintomi di qualche apparato: questi elemnti sono fondamentali per comprendere qualcosa sul Suo stato attuale, a quasi 3 anni dall'inizio della storia. Cordialità.
Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino
[#2]
Utente
gent. dott Conti,
ho dimenticato di specificare che ho effettuato le analisi relative alla funzione renale e evidenziavano una diminuzione del filtrato glomerulare che da principio era >90 e dopo un anno e mezzo era sceso ad 80. Non l'hanno considerato rilevante ma non so se può esserlo. Gli altri valori erano nella norma come azotemia, calcio e tutti gli altri valori relativi alle funzioni renali.
ho dimenticato di specificare che ho effettuato le analisi relative alla funzione renale e evidenziavano una diminuzione del filtrato glomerulare che da principio era >90 e dopo un anno e mezzo era sceso ad 80. Non l'hanno considerato rilevante ma non so se può esserlo. Gli altri valori erano nella norma come azotemia, calcio e tutti gli altri valori relativi alle funzioni renali.
[#3]
Se la Sua situazione è attualmente di stato di buona salute e pieno benessere, non deve recarsi in alcun centro specializzato. I Suoi reni funzionano normalmente.
Ricordi comunque che la presenza di diverticoli intestinali potrebbe in futuro dare problemi di infiammazione diverticolare. E' opportuno mantenere una buona funzione intestinale e- se c'è - combattere la stitichezza. Potrebbe essere utile in merito un consulto gastroenterologico. Ancora cordiali saluti.
Ricordi comunque che la presenza di diverticoli intestinali potrebbe in futuro dare problemi di infiammazione diverticolare. E' opportuno mantenere una buona funzione intestinale e- se c'è - combattere la stitichezza. Potrebbe essere utile in merito un consulto gastroenterologico. Ancora cordiali saluti.
[#4]
Utente
no purtroppo non sono in una situazione di buona salute.
ho febbre tutti i giorni, non alta massimo 37.5 ma molto debilitante,mi porta una forte astenia tanto che spesso non riesco ad uscire neanche a fare due passi. inoltre le analisi delle urine seppure con urinocoltura negativa risultano sempre totalmente sballate con migliaia di leucociti e più di 50 milioni di leucociti nelle 24 ore.
a questo punto anche se nn c sono danni fisici agli organi non so cosa pensare, ho 24 anni e sto rinunciando a molte cose per i sintomi che ho per questo chiedevo a chi potevo rivolgermi.
cordiali saluti e grazie per le risposte
ho febbre tutti i giorni, non alta massimo 37.5 ma molto debilitante,mi porta una forte astenia tanto che spesso non riesco ad uscire neanche a fare due passi. inoltre le analisi delle urine seppure con urinocoltura negativa risultano sempre totalmente sballate con migliaia di leucociti e più di 50 milioni di leucociti nelle 24 ore.
a questo punto anche se nn c sono danni fisici agli organi non so cosa pensare, ho 24 anni e sto rinunciando a molte cose per i sintomi che ho per questo chiedevo a chi potevo rivolgermi.
cordiali saluti e grazie per le risposte
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6k visite dal 25/01/2013.
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