Fastiti al pene

Gentili Dottori,
scrivo per alcuni problemi che sto avendo da più di 3 mesi ormai. Inizialmente veniva a formarsi attorno al glande una patina bianca che curai con varie creme e che circa una volta alla settimana si toglieva per poi ricomparire. Dopo un pò di tempo ho fatto una cura per una balanopostite da candida però anche dopo la cura la patina bianca è ricomparsa e inoltre ho iniziato ad avvertire fastidi alla zona perineale e al pene ossia gonfiore, bruciore durante la minzione e bruciore se tocco alcuni punti. Ultimamente dopo un ulteriore visita dermatologica mi è stato prescritto il Balanil Gel e da quando lo sto applicando la patina bianca non è ricomparsa e anche i fastidi sono diminuiti negli ultimi giorni, però avverto ancora il pene gonfio come se fosse irrigidito, dei bruciori durante la minzione e se tocco alcuni punti dell'asta, secchezza della pelle del glande ( però meno rispetto alle scorse settimane ), inoltre noto il getto dell'urina diverso cioè meno regolare del solito. Durante questo periodo ho effettuato le analisi del sangue i cui valori sono risultati nella norma e delle ecografie ai testicoli, vasi spermatici ( ho un varicocele di secondo grado a sinistra ), e prostata la quale è risultata infiammata ( in seguito ho effettuato il PSA totale con valori nella norma).
Vi chiedo a cosa possono essere dovuti tutti questi sintomi? Devo effettuare ulteriori analisi e se si quali?
Grazie per l'attenzione.
Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Gentile lettore,

i suoi sintomi farebbero pensare anche ad una infiammazione delle vie uro-seminali e quindi utili, oltre alla preliminare visita urologica, anche le valutazioni colturali sulle urine e sul liquido seminale oltre alle ecografia e ad una uroflussometria registrata.

Se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tale problematica urologica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/383-quando-la-prostata-aumenta-di-volume-l-ipertrofia-prostatica-benigna.html,

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html.

Sentito il suo medico di riferimento e fatti gli esami poi ci riaggiorni.

Cordiali saluti.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Gentile Dottore,

la ringrazio innanzitutto per la risposta. Circa un mese fa ho già effettuato un urinocoltura e un tampone uretrale risultati entrambi negativi. Sono stato da poco in visita dal urologo dopo esserci stato molte volte in questi mesi e quest'ultima volta mi ha prescritto una cura per la prostatite con antibiotici e antinfiammatori. Negli ultimi giorni però i fastidi sembrano diminuiti e non so se intraprendere o no la cura, quello che persiste è la forte secchezza della pelle del glande che sento appiccicosa, ma ho effettuato un'ulteriore visita dermatologia e mi è stato detto che non ho niente. Cercherò di fare un esame colturale sul liquido seminale. Le porgo una domanda, visto che durante gli ultimi quattro mesi la patina bianca sul glande e quindi la desquamazione si è creata circa una decina di volte ed adesso sono circa 20 giorni che non si ripresenta, è possibile che la mucosa del glande ancora deve riprendere la sua normale attività? E se fosse così quanto tempo ci vorrebbe prima che torni tutto alla normalità?

Grazie

Cordiali saluti
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Gentile lettore,

in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.

Bisogna, a questo punto, fare l'esame già indicatole e poi consultare in diretta un esperto andrologo.

Un cordiale saluto.
[#4]
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Gentile dottore,

ho effettuato come mi consigliò la spermiocoltura ed è risultata, come tutti gli altri esami, negativa. Precisamente non sono presenti colonie di stafilococchi, streptococchi, enterobacteriae, candida e trichomonas. Io continuo però ad avvertire i fastidi all'asta e nella zona perineale e sento il pene gonfio, irrigidito sopratutto alla base. Inoltre la pelle del glande è sempre secca e è iniziata nuovamente la desquamazione. Sto aspettando i risultati dei test per l'intolleranza al glutine e al lattosio, potrebbero in qualche modo influire sulla mia situazione? Oppure cos'altro potrei fare visto che questo problema ormai mi affligge da parecchio tempo?

Grazie per l'attenzione

Saluti
[#5]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Gentile lettore,

cosa dice il suo andrologo di riferimento della sua particolare situazione clinica?

E' stata fatta anche una ecografia diretta dei corpi capvernosi e del corpo spongioso del pene?

Ci faccia sapere!

Ancora un cordiale saluto.
[#6]
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Gentile Dottor Beretta,

io ho questi fastidi ormai da un paio di mesi anche se inizialmente erano più forti. Il mio urologo inizialmente non ha voluto darmi nessuna terapia e solo un paio di settimane fa dopo esserci andato più volte mi ha prescritto una cura a base di antibiotici e antinfiammatori per la prostata che però non ho iniziato perché devo eseguire il test per l'intolleranza al lattosio. Non ho fatto le ecografie che dice lei ma solo ecografie alla prostata, vasi spermatici e testicoli. Io mi chiedo è possibile una associazione tra i vari sintomi che ho cioè fastidi al pene, pelle del glande secca "appiccicosa" e che si desquama, mancanza di appetito, labbra costantemente secche.
Ho effettuato varie analisi del sangue, delle urine, tampone uretrale ed è sempre risultato tutto negativo, ma il mio problema rimane. Non so davvero cosa fare.

Grazie

[#7]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Gentile lettore,

da questa postazione, tutti suoi sintomi vari, articolati ed un pò confusi difficilmente possono essere messi in relazione e correlazione tra di loro , senza neppure la possibilità di fare una precisa valutazione clinica diretta.

Ancora cordiali saluti.
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