Varicocele recidivo e testicolo mobile (???)
Egr. Dottore,
ho 34 anni ed ho subito un intervento di varicocele (sinistro) nel lontano 1991 mediante tecnica classica con legatura alta. Purtroppo, dopo circa due anni, ho notato una nuova presenza di grappoli venosi dietro lo stesso testicolo. Dopo gli opportuni esami del caso (Ecodoppler e Spermiogramma) il mio vecchio urologo (che peraltro mi aveva operato a suo tempo) mi diceva di non preoccuparmi poichè a volte una recidiva è normale e, tuttavia, il quadro clinico non richiedeva necessariamente un nuovo intervento, dal momento che, peraltro, tale recidiva non mi dava fastidio alcuno. Inoltre, sosteneva l'urologo, col tempo il varicocele si sarebbe quasi sicuramente stabilizzato. Purtroppo oggi, dopo circa 14 anni dall'intervento inizio ad accusare di nuovo seri fastidi di una certa rilevanza (i classici sintomi da varicocele insomma) e, ad una autopalpazione, ho riscontrato la presenza di grumi venosi (visibili) anche al lato e dietro il testicolo destro ! Sempre con riguardo a tale testicolo inoltre, da qualche anno a questa parte, noto che a volte (circa nel 5-10% dei casi) durante l'amplesso il testicolo destro si ritrae su quasi fino all'imbocco dell'inguine (senza peraltro scomparire mai in esso) e ciò causa un certo disagio (e fastidio !) dovendo interrompere il tutto per rimettere manualmente a posto il testicolo ! A volte (raramente) lo stesso testicolo destro (durante le normali attività quotidiane) si gira come su se stesso. Avvertendo subito la situazione (a causa del fastidio) sono costretto a rigirarlo manualmente. Premesso che, dato lo stato attuale dei fatti, nei prossimi mesi mi sottoporrò ad una visita specialistica per (auspico !) risolvere definitivamente il problema varicocele avevo una serie di quesiti da porgere gentilmente alla Vs. cortese attenzione:
1) E' possibile da un varicocele sin. si determini, nel tempo, una recidiva di varicocele bilaterale ? (come sospetto di avere)
2) Tale varicocele (bilaterale?) può essere collegato in qualche modo con ciò che a volte accade al mio testicolo destro ?
3) Cosa ne pensate delle nuove tecniche chirurgiche per la risoluzione del varicocele mediante sclerotizzazione delle vene dello scroto tramite sonda, tanto pubblicizzate su internet ? E' vero sono meno invasive...ma i risultati...meglio la cara vecchia tecnica con legatura ?
4) Dal momento che faccio palestra (body-building per capirci) a causa degli sforzi connessi al sollevamento dei pesi sarò per sempre irrimediabilmente soggetto a recidive anche dopo l'ennesimo intervento ?
Spero di esser stato esauriente facilitandovi nelle Vs. risposte.
Un grazie anticipato e...cordiali saluti !
ho 34 anni ed ho subito un intervento di varicocele (sinistro) nel lontano 1991 mediante tecnica classica con legatura alta. Purtroppo, dopo circa due anni, ho notato una nuova presenza di grappoli venosi dietro lo stesso testicolo. Dopo gli opportuni esami del caso (Ecodoppler e Spermiogramma) il mio vecchio urologo (che peraltro mi aveva operato a suo tempo) mi diceva di non preoccuparmi poichè a volte una recidiva è normale e, tuttavia, il quadro clinico non richiedeva necessariamente un nuovo intervento, dal momento che, peraltro, tale recidiva non mi dava fastidio alcuno. Inoltre, sosteneva l'urologo, col tempo il varicocele si sarebbe quasi sicuramente stabilizzato. Purtroppo oggi, dopo circa 14 anni dall'intervento inizio ad accusare di nuovo seri fastidi di una certa rilevanza (i classici sintomi da varicocele insomma) e, ad una autopalpazione, ho riscontrato la presenza di grumi venosi (visibili) anche al lato e dietro il testicolo destro ! Sempre con riguardo a tale testicolo inoltre, da qualche anno a questa parte, noto che a volte (circa nel 5-10% dei casi) durante l'amplesso il testicolo destro si ritrae su quasi fino all'imbocco dell'inguine (senza peraltro scomparire mai in esso) e ciò causa un certo disagio (e fastidio !) dovendo interrompere il tutto per rimettere manualmente a posto il testicolo ! A volte (raramente) lo stesso testicolo destro (durante le normali attività quotidiane) si gira come su se stesso. Avvertendo subito la situazione (a causa del fastidio) sono costretto a rigirarlo manualmente. Premesso che, dato lo stato attuale dei fatti, nei prossimi mesi mi sottoporrò ad una visita specialistica per (auspico !) risolvere definitivamente il problema varicocele avevo una serie di quesiti da porgere gentilmente alla Vs. cortese attenzione:
1) E' possibile da un varicocele sin. si determini, nel tempo, una recidiva di varicocele bilaterale ? (come sospetto di avere)
2) Tale varicocele (bilaterale?) può essere collegato in qualche modo con ciò che a volte accade al mio testicolo destro ?
3) Cosa ne pensate delle nuove tecniche chirurgiche per la risoluzione del varicocele mediante sclerotizzazione delle vene dello scroto tramite sonda, tanto pubblicizzate su internet ? E' vero sono meno invasive...ma i risultati...meglio la cara vecchia tecnica con legatura ?
4) Dal momento che faccio palestra (body-building per capirci) a causa degli sforzi connessi al sollevamento dei pesi sarò per sempre irrimediabilmente soggetto a recidive anche dopo l'ennesimo intervento ?
Spero di esser stato esauriente facilitandovi nelle Vs. risposte.
Un grazie anticipato e...cordiali saluti !
[#1]
Gentile Utente,
cercherò di essere schematico al massimo:
1) il varicocele può persistere (non è corretto parlare di recidive) dopo QUALSIASI trattamento terapeutico più o meno invasivo.
2) Le percentuali di guarigione dopo QUALSIASI tipo di trattamento dipendono essenzialmente dalla correttezza della diagnosi e dalla capacità ed esperienza del Medico Specialista che esegue il trattamento.
3) La cosiddetta condizione di "testicolo mobile" non ha niente a che vedere con il varicocele che, quando coesiste, semmai riduce la abnorme mobilità del testicolo stesso. Se il testicolo ipermobile è sintomatico, richiede proveddimenti terapeutici.
4) L'attività sessuale non può essere causa di persistenza di varicocele.
5) Assolutamente vietato praticare alcuni tipi di sport (il Suo fra questi).
Affettuosi auguri di pronta risoluzione dei Suoi problemi. Cordilaissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
cercherò di essere schematico al massimo:
1) il varicocele può persistere (non è corretto parlare di recidive) dopo QUALSIASI trattamento terapeutico più o meno invasivo.
2) Le percentuali di guarigione dopo QUALSIASI tipo di trattamento dipendono essenzialmente dalla correttezza della diagnosi e dalla capacità ed esperienza del Medico Specialista che esegue il trattamento.
3) La cosiddetta condizione di "testicolo mobile" non ha niente a che vedere con il varicocele che, quando coesiste, semmai riduce la abnorme mobilità del testicolo stesso. Se il testicolo ipermobile è sintomatico, richiede proveddimenti terapeutici.
4) L'attività sessuale non può essere causa di persistenza di varicocele.
5) Assolutamente vietato praticare alcuni tipi di sport (il Suo fra questi).
Affettuosi auguri di pronta risoluzione dei Suoi problemi. Cordilaissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
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