Forte sensibilità al glande

cari dottori,sono un ragazzo di 15 anni e vi scrivo in quanto ho una forte sensibilità al glande.Inoltre quando il pene è allo stato flaccido scopro il glande facilmente mentre se devo farlo quando è eretto non ci riesco in quanto la pelle che lo ricopre essendo sottoposta a una eccessiva estenzione mi fa male...quindi il problema sta nella pelle e non nel glande.In pratica ogni volta che ho un'erezione e voglio scoprire completamente il glande devo per forza farlo dallo stato flaccido, ma cmq , anche così facendo, quando è eretto la pelle sottoposta ad uno stiramento eccessivo mi fa male e strigendo anche il glande mi fa male anch'esso facendolo diventare anche violastro...spero vivamente di non ricorrere ad una operazione di circoncisione in quanto il mio secondo problema (che tra un po citerò) diventerebbe ancora più fastidioso.
Ovvero la forte sensibilità:
quando tocco il glande (scoperto) ho una forte e dolorosa sensibilità,come un bruciore interno, sia allo stato flaccido che eretto, ma la cosa strana è che una volta che, il glande,stando all'aria aperta e quindi asciugandosi, non è più sensibile e posso toccarlo quanto voglio...la cosa mi preoccupa al quanto,anche per una futura ,ma anche attuale vita sessuale.Durante la masturbazione non provo alcun dolore ma il glande non lo scopro,in quanto se lo facessi avrei i problemi sopra citati.
cosa dovrei fare?ho già in mente di dirlo a mio padre per poi andare da un medico, ma se questa cosa è evitabile, preferisco chiedere prima un consiglio anonimo a voi prima di ricorrere ad una visita.

quindi le 2 domande sono:
-perchè quella forte sensibilità momentanea?
-perchè il dolore alla pelle del glande ritirata prima delle fase di erezione in quanto allo stato eretto non sia possibile ritrarla??

un'altra domanda mi sta sorgendo spontanea...si possono avere rapporti sessuali anche con il glande coperto?o questo potrebbe causare dolore o comunque qualsiasi altro t problema?

attendo vostre risposte,
un saluto.

Calvin