Dolore uretrale dopo pieloplastica
Salve a tutta la redazione di mediciitalia. Ho 21 anni. Giusto un mese fa mi sono sottoposto a pieloplastica laparoscopica del giunto renale destro. Premetto quindi che sono ancora in convalescenza avendo inserito ancora nell'uretere lo stent doppio j. Comunque in settimana dovrei andare a togliermelo. Ora il motivo per cui vi scrivo è questo: ho portato, come da prassi, il catetere vescicale per 5 giorni dopo l'operazione. Quindi credo fosse naturale avere un pò di infiammazione all'uretra e alla vescica. quello che non mi torna è che fino a due giorni, fa diciamo che andando avanti col tempo, il dolore si era stabilizzato ed era sopportabile. Appunto due giorni fa, è cambiato il tempo e il dolore si è riacutizzato in maniera ancor più forte di prima nell'uretra, in special modo quando vado ad urinare, tanto che mi sembra di essere tornato ai primi giorni di convalescenza. In più, faccio fatica a defecare e mi si riempie la pancia di aria. è possibile che ci sia un'infezione in corso?
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caro lettore,
presumo che i colleghi le abbiano consigliato una adeguata terapia antibiotica.
se no, allora vada in ambulatorio a chiedere le corrette informazioni sul da farsi
cari saluti
presumo che i colleghi le abbiano consigliato una adeguata terapia antibiotica.
se no, allora vada in ambulatorio a chiedere le corrette informazioni sul da farsi
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Il tipo di intervento cui è stato sottoposto ha un postoperatorio un po' noioso perchè abitualmente si porta uno stent pieloureterale per un certo numero di giorni fino alla rimozione esso essendo un corpo estraneo si comporta come tale aumentando anche il rischio di infezioni (che possono essere espresse dal bruciore da lei riferito). D'altro canto è improponibile togliere lo stent troppo precocemente pena il rischio di stenosi dell'uretere. E' dunque opportuno consultare il collega operatore al fine di inquadrare la problematica e probabilmente eseguire una terapia antibiotica prolungata.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 13.9k visite dal 20/04/2008.
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