Prostatite e gastrite
Gentili Medici,
sono un giovane di 29 anni, circa 1 mese e mezzo fa avvertì una fitta intensa in corrispondenza della zona della vescica per 2 volte a distanza di diverse ore che andò via spontaneamente.
A distanza di alcune settimane ho cominciato ad avvertire un fastidio nella zona dei testicoli che si è andato via via intensificando.
Non era però costante tutto il giorno, aumentava notevolmente praticando attività sportive (del tutto amatoriali ) ad esempio al termine delle partite a calcetto tra amici o dopo 15-20 giri di campo di corsa leggera.
Dopo una prima visita presso andrologo dall'esplorazione rettale sembrava emergere una prostatite (avvertivo un forte bruciore del glande durante l'esplorazione e dolore piuttosto forte).
Ho fatto gli esami delle urine (ripetute 2 volte in quanto secondo il mio medico alcuni dati sembravano incongruenti),la prima volta erano comparse 4-5 emazie p.c.m. e 6-8 leucociti p.c.m.,C epit. bv urinarie "qualche", tutto il resto assente; dopo un paio di settimane presso un altro labortaorio risultava tutto "assente" e leucociti "qualche". L'urinocultura entrambe le volte negativa per germi patogeni (gram+ gram-);dalla spermiocultura, l'esame micologico e batteriologico è negativo, "la crescita batterica non significativa".
Nel contempo feci un'ecografia prostatica da cui non emerse nulla di significativo: " prostata con dimensioni, morfologia ed ecostruttura nei miniti della norma per l'età. diam trasv= 44mm;diam long=32mm;diam antero-post=25mm. Si segnala collateralmente moderata splenomegalia (diam polo-polare circa 15cm) senza alterazioni ecostrutturali in paziente. portatore di anemia falciforme (sono portatore sano di anemia mediterranea).
Nell'attesa di farmi rivisitare ho assunto il flogovis (antinfiammatorio) per una settimana. Da allora nn ho + accusato dolore forte ma ogni tanto durante la giornata ricomparivano in forma più lieve i soliti fastidi (leggero dolore testicolare,più in generale nella zona perineale, sporadicamente lieve bruciore nella zona anale).
Durante i preliminari del rapporto sessuale lievi dolori nelle stesse zone.
Durante la seconda visita andrologica all'esplorazione rettale non avvertivo dolore come la prima, ma "resistevo" piuttosto bene.Tanto che venivano dei dubbi sul fatto che si tratti di prostatite ma piuttosto di epididimite (però non si spiegano alcuni sintomi).
Per far passare il problema mi fu prescritto comunque
ORAXIM 500 (una compressa/die)
UNIDROX 600 (una compressa/die)
DELTACORTENE 5 mg (2 compr/die)
per 10 giorni.Evitare alcool (che nn assumo da un mese) e cibi piccanti (non li assumo già da due mesi).
Io però soffro di problemi gastrici (in particolare reflusso esofageo) quindi per allegerire la cura mi è stato subito tolto l'Unidrox nonostante il mio endocrinologo di fiducia era contrario comunque ad assumere questi farmaci perchè secondo lui non risolverebbero molto il problema e danneggerebbero il mio fisico.Quest'ultimo mi consiglia di bere 2 litri di acqua al giorno per un mese e farmi rivisitare.
Ormai infastidito dai problemi invece ho cominciato ugualmente la cura dell'andrologo ma da poco ho avvertito problemi gastrici.
Basterebbe assumere un gastroprotettore o davvero la cura è troppo forte e poco adatta al mio caso?
Grazie
sono un giovane di 29 anni, circa 1 mese e mezzo fa avvertì una fitta intensa in corrispondenza della zona della vescica per 2 volte a distanza di diverse ore che andò via spontaneamente.
A distanza di alcune settimane ho cominciato ad avvertire un fastidio nella zona dei testicoli che si è andato via via intensificando.
Non era però costante tutto il giorno, aumentava notevolmente praticando attività sportive (del tutto amatoriali ) ad esempio al termine delle partite a calcetto tra amici o dopo 15-20 giri di campo di corsa leggera.
Dopo una prima visita presso andrologo dall'esplorazione rettale sembrava emergere una prostatite (avvertivo un forte bruciore del glande durante l'esplorazione e dolore piuttosto forte).
Ho fatto gli esami delle urine (ripetute 2 volte in quanto secondo il mio medico alcuni dati sembravano incongruenti),la prima volta erano comparse 4-5 emazie p.c.m. e 6-8 leucociti p.c.m.,C epit. bv urinarie "qualche", tutto il resto assente; dopo un paio di settimane presso un altro labortaorio risultava tutto "assente" e leucociti "qualche". L'urinocultura entrambe le volte negativa per germi patogeni (gram+ gram-);dalla spermiocultura, l'esame micologico e batteriologico è negativo, "la crescita batterica non significativa".
Nel contempo feci un'ecografia prostatica da cui non emerse nulla di significativo: " prostata con dimensioni, morfologia ed ecostruttura nei miniti della norma per l'età. diam trasv= 44mm;diam long=32mm;diam antero-post=25mm. Si segnala collateralmente moderata splenomegalia (diam polo-polare circa 15cm) senza alterazioni ecostrutturali in paziente. portatore di anemia falciforme (sono portatore sano di anemia mediterranea).
Nell'attesa di farmi rivisitare ho assunto il flogovis (antinfiammatorio) per una settimana. Da allora nn ho + accusato dolore forte ma ogni tanto durante la giornata ricomparivano in forma più lieve i soliti fastidi (leggero dolore testicolare,più in generale nella zona perineale, sporadicamente lieve bruciore nella zona anale).
Durante i preliminari del rapporto sessuale lievi dolori nelle stesse zone.
Durante la seconda visita andrologica all'esplorazione rettale non avvertivo dolore come la prima, ma "resistevo" piuttosto bene.Tanto che venivano dei dubbi sul fatto che si tratti di prostatite ma piuttosto di epididimite (però non si spiegano alcuni sintomi).
Per far passare il problema mi fu prescritto comunque
ORAXIM 500 (una compressa/die)
UNIDROX 600 (una compressa/die)
DELTACORTENE 5 mg (2 compr/die)
per 10 giorni.Evitare alcool (che nn assumo da un mese) e cibi piccanti (non li assumo già da due mesi).
Io però soffro di problemi gastrici (in particolare reflusso esofageo) quindi per allegerire la cura mi è stato subito tolto l'Unidrox nonostante il mio endocrinologo di fiducia era contrario comunque ad assumere questi farmaci perchè secondo lui non risolverebbero molto il problema e danneggerebbero il mio fisico.Quest'ultimo mi consiglia di bere 2 litri di acqua al giorno per un mese e farmi rivisitare.
Ormai infastidito dai problemi invece ho cominciato ugualmente la cura dell'andrologo ma da poco ho avvertito problemi gastrici.
Basterebbe assumere un gastroprotettore o davvero la cura è troppo forte e poco adatta al mio caso?
Grazie
[#1]
caro utente,come prima cosa le devo dire che la prostatite va curata sia nella fase acuta che intervenire sulle cause che l'hanno scatenata, in modo da evitare che questa si ripresenti e non si curi mai completamnete , per quanto riguarda la gastrite sicuramente il deltacortene più che l'unidrox può dare fastidio allo stomaco, per tanto potrebbe essere utile assumere in contemporanea della terapia un protettore gastrico.
cordiali saluti
Dott. Giuseppe Quarto
www.prevenzioneprostata.com
cordiali saluti
Dott. Giuseppe Quarto
www.prevenzioneprostata.com
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#2]
Ex utente
Grazie per la risposta,
in realtà non ho avuto uno dei sintomi più classici della prostatite acuta e cioè la febbre (non ho febbre da almeno 2 anni e sicuramente non negli ultimi tempi), per cui in tutti i casi penso la prostatite si sia già cronizzata (ho anche qualke disturbo nella minzione, ma solo come istinto ad urinare,niente bruciori).
E' consigliabile assumere il gastroprotettore (nel mio caso
omeprazolo) a stomaco vuoto e lontano rispetto all'assunzione di antibiotico e cortisone?potrebbe l'omeprazolo ridurre o rallentare gli effetti dell'antibiotico?
Per completezza inoltre inserisco i seguenti esami:
V.E.S.
I.a ora 2mm
II.a ora 4mm
Indice di Kantz 2 U/ml
proteina c reattiva negativa
PAP 0,88 ng/ml
PSA 1,95 ng/ml
PSA FREE 0,73 ng/ml
RAPPORTO FREE PSA/TOT PSA 0,37 (maggiore di 0,23 pat. benigna)
in realtà non ho avuto uno dei sintomi più classici della prostatite acuta e cioè la febbre (non ho febbre da almeno 2 anni e sicuramente non negli ultimi tempi), per cui in tutti i casi penso la prostatite si sia già cronizzata (ho anche qualke disturbo nella minzione, ma solo come istinto ad urinare,niente bruciori).
E' consigliabile assumere il gastroprotettore (nel mio caso
omeprazolo) a stomaco vuoto e lontano rispetto all'assunzione di antibiotico e cortisone?potrebbe l'omeprazolo ridurre o rallentare gli effetti dell'antibiotico?
Per completezza inoltre inserisco i seguenti esami:
V.E.S.
I.a ora 2mm
II.a ora 4mm
Indice di Kantz 2 U/ml
proteina c reattiva negativa
PAP 0,88 ng/ml
PSA 1,95 ng/ml
PSA FREE 0,73 ng/ml
RAPPORTO FREE PSA/TOT PSA 0,37 (maggiore di 0,23 pat. benigna)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 11.8k visite dal 19/04/2008.
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.