Fimosi: 3 mesi dopo...

Un saluti a tutti i medici,
3 mesi fa (17 Ottobre) ho subìto un intervento di postectomia a causa di una fimosi congenita.
L'intervento pensavo fosse riuscito perfettamente, certo, soffrivo tantissimo a causa dell'ipersensibilità, ma il non aver avvertito neanche un briciolo di dolore durante la prima minzione mi fece sperare il meglio.

In ogni caso, il decorso post operatorio è stato più dolorosso di quanto avessi immaginato: la guarigione tardava ad arrivare, l'ipersensibilità e la vista del sangue facevano il resto. Mi sentivo (ed in parte mi sento tutt'ora) abbattuto, ed ammetto che probabilmente questo ha peggiorato il tutto; ciononostante, il fatto che i punti non cadevano mi faceva preoccupare non poco ed ho dovuto attendere ben 2 mesi per vedere il pene senza e solamente una settimana fa ho potuto finalmente togliere le garze, a causa di piccole perdite di sangue che saltuariamente venivano a farmi visita, con mio sommo dispiacere.

Sono già andato in visita di controllo (2 volte) presso il chirurgo ed ho provveduto anche a farmi controllare dal mio medico di famiglia. Il responso? Il pene è guarito e non ho (avrei!) nulla di cui preoccuparmi.
Il problema, direte voi? I bruttissimi lembi di carne subito prima del prepuzio e l'ipersensibilità che si ostina a rimanere.

Procedo per punti: per quanto riguarda i lembi di carne, ecco, essi circondano esattamente l'area prima del prepuzio, quasi a formare una ciambella, e sono molto sensibili al tocco. Il chirurgo mi ha prescritto una crema da utilizzare, Cutevis, ma il suo effetto mi è parso completamente nullo. C'è da dire, inoltre, che talvolta essi appaiono molto sottili, quasi come se si volessero riassorbire, per poi ritornare gonfi e tozzi come prima. C'è qualcosa che si può fare? Dovrò sottopormi ad un nuovo intervento per la rimozione dei lembi? Se sì, il decorso è simile a quello per la postectomia?

Per l'ipersensibilità del glande, sarò breve: basti dire che ad una settimana dall'ultima medicazione, ancora non riesco a camminare bene. Inoltre, e di maggior importanza direi, a 3 mesi dall'operazione questo fattore non mi ha ancora permesso di scoprire il glande: se tocco l'area del prepuzio sono colto da un fastidio lancinante, provando a scorrere direttamente la pelle sotto ai lembi di carne, il prepuzio semplicemente non scorre!

Per dovere di cronaca, il mio medico di famiglia mi ha comunicato che per un risultato estetico "soddisfacente", i tempi variano da 2 a 3 anni (!!!). Mi ha scoraggiato moltissimo, soprattutto dopo aver constatato di persone non hanno avuto neppure l'ombra di problemi come il mio.
Qual è il vostro giudizio in merito?

Vi ringrazio anticipatamente scusandomi se sono stato fin troppo prolisso!
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Giovanotto,
per quanto lei sia stato "prolisso" e dettagliato nella descrizione delle sue sofferenze, senza poterla valutare direttamente ci è ovviamente impossibile esprimere alcun giudizio. La componente emotiva e la sensibilità locale sono assolutamente variabili da caso a caso, ma è ben noto che i diciottenni maschi certamente non sono dei leoni e sono invariabilmente molto soggetti allo scoramento in caso di acciacchi che coinvolgano la sfera genitale.
Generalmente parlando, la stabilizzazione definitiva dei tessuti dopo circoncisione è mediamente più lunga di quanto si possa immaginare, il risultato estetico è poi molto variabile e dipende anche dal tipo di cicatrizzazione. Per motivi meramente estetici è sempre possibile in un secondo tempo eseguire delle piccole "correzioni" con un modestissimo impegno chirurgico. Ora ci pare però assolutamente troppo presto, le consigliamo di portare pazienza e risparmiare lo scoramento per motivi più gravi, che ovviamente non le auguriamo.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it