Lei concorda oppure mi consiglia qualche terapia alternativa

Nel giugno 2004 mi è stata diagnosticata una Ipp in fase iniziale.
Appena ho avvertito i primi sintomi (incurvamento lieve verso l'alto, lieve dolore in erezione), mi sono recato dal mio medico di famiglia che mi ha consigliato una visita urologica. L'urologo ha confermato la diagnosi e mi ha prescritto una cura a base di vitamina E e carnitina. Nei mesi seguenti ho effettuato altre visite dallo stesso urologo per monitorare la situazione. I sintomi legati al dolore, comunque sopportabile, sono tuttora quasi del tutto estinti, ad eccezione di sporadici episodi
caratterizzati da un lieve bruciore nella zona interessata.
I noduli, percepibili al tatto sono tre, di cui due nella zona dorsale del pene e uno nel corpo spongioso. Le dimensioni dei singoli noduli sono di circa 3-4
mm e la curvatura sembra essersi stabilizzata sin dai primi mesi unitamente ad un lieve restringimento circonferenziale al di sotto del glande.
La curvatura e distribuita omogeneamente lungo l'asta ed con molta probabilità non supera i 10 gradi. Sono certo che non si tratta di curvatura congenita, perchè prima non era presente, inoltre non accuso disturbi erettivi.
Nonostante il quadro non sia dei peggiori non nego che da un hanno a questa parte i sintomi descritti mi hanno provocato non poche ansie, forse anche in conseguenza del fatto che non ho mai avuto rapporti sessuali (ho 25 anni) e ritrovandomi con un pene curvo mi sono venuti molti dubbi su quella che potrebbe essere un giorno la mia vita sessuale vista la mia situazione.
Mi rivolgo quindi a lei, gentile dottore, per porle alcuni quesiti:
-a distanza di un anno dall'insorgenza, la malattia può considerarsi definitivamente stabilizzata? potrebbe riaccendersi in futuro?
-è possibile che col tempo, essendo le placche di dimensioni limitate, almeno in parte esse vengano riassorbite con migliramento della curvatura?
-oggi sto ancora assumendo vitamina e, e il mio urologo non mi ha prescritto nessun'altra cura consigliandomi solo un controllo annuale: lei concorda oppure mi consiglia qualche terapia alternativa?
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16k 473
caro lettore 6932
continui la terapia

Dott. Diego Pozza
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