Idronefrosi
Gentile Dottore,
mio padre è da circa un mese che soffre di coliche renali...
dopo vari consulti è stata diagnosticata una calcolosi renale. il calcolo però non è stato individuato ecograficamente. ci è stata richiesta una tac con mdc che dovrà fare tra una settimana.
è da circa una settimana che ha coliche costanti e febbre resistente a farmaci.
in un'ultima ecografia ci hanno riscontrato una idronefrosi di IV grado conseguente a occlusione da calcolo.
ci hanno fissato un appuntamento per l'inserimento di uno stent lunedì e nel frattempo fare terapia antidolorifica a domicilio.
è il caso di tornare in ospedale, oppure possiamo aspettare a casa fino a lunedì?
cosa comporta questa idronefrosi così grave??
grazie....
mio padre è da circa un mese che soffre di coliche renali...
dopo vari consulti è stata diagnosticata una calcolosi renale. il calcolo però non è stato individuato ecograficamente. ci è stata richiesta una tac con mdc che dovrà fare tra una settimana.
è da circa una settimana che ha coliche costanti e febbre resistente a farmaci.
in un'ultima ecografia ci hanno riscontrato una idronefrosi di IV grado conseguente a occlusione da calcolo.
ci hanno fissato un appuntamento per l'inserimento di uno stent lunedì e nel frattempo fare terapia antidolorifica a domicilio.
è il caso di tornare in ospedale, oppure possiamo aspettare a casa fino a lunedì?
cosa comporta questa idronefrosi così grave??
grazie....
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.8k 1.2k
Gentile lettrice,
se il papà ha dolori importanti e febbre non controllata in aumento, può essere indicato ed utile sentire in urgenza un urologo e quindi tornare in Ospedale ma, se la situazione è stabile e tollerata, lunedì è vicino e quindi è bene seguire l'indicazione già ricevuta.
Cordiali saluti.
se il papà ha dolori importanti e febbre non controllata in aumento, può essere indicato ed utile sentire in urgenza un urologo e quindi tornare in Ospedale ma, se la situazione è stabile e tollerata, lunedì è vicino e quindi è bene seguire l'indicazione già ricevuta.
Cordiali saluti.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
Dr. Paolo Piana
Urologo
43.6k 1.9k
Gentile Signora,
oltre agli ottimi consigli ricevuti dal Collega Dott. Beretta, la inviteremmo a leggere questo nostro articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html
dove è possibile reperire molte informazioni aggiuntive sulle coliche renali da calcolosi delle vie urinarie. D'ogni modo, se la febbre è elevata e costante e vi è significativa alterazione degli esami del sangue sarebbe senz'altro il caso di eseguire senza indugio (e se possibile in urgenza) la TAC anche senza mezzo di contrasto e poi decidere sul da farsi. L'inserimento di uno stent, ovvero nei casi più gravi di una nefrostomia percutanea è certamente prudente nei casi in cui la situazione sia complicata da una seria infezione delle vie urinarie. L'eventuale intervento di rimozione del calcolo viene in questi casi rinviato ad un tempo successivo.
Saluti
oltre agli ottimi consigli ricevuti dal Collega Dott. Beretta, la inviteremmo a leggere questo nostro articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html
dove è possibile reperire molte informazioni aggiuntive sulle coliche renali da calcolosi delle vie urinarie. D'ogni modo, se la febbre è elevata e costante e vi è significativa alterazione degli esami del sangue sarebbe senz'altro il caso di eseguire senza indugio (e se possibile in urgenza) la TAC anche senza mezzo di contrasto e poi decidere sul da farsi. L'inserimento di uno stent, ovvero nei casi più gravi di una nefrostomia percutanea è certamente prudente nei casi in cui la situazione sia complicata da una seria infezione delle vie urinarie. L'eventuale intervento di rimozione del calcolo viene in questi casi rinviato ad un tempo successivo.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 18/01/2013.
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