Sintomi urinari senza una diagnosi certa
Gentili Dottori,
vi scrivo perchè da più di un anno accuso i seguenti sintomi e, nonostante le numerose visite specialistiche non ho risolto granchè:
•Nicturia
•Esitazione minzionale
•Getto a volte ipovalido
•Pollachiuria saltuaria
•Eiaculazione precoce (presente prima dei sintomi urinari, scomparsa nell’estate 2011 e ricomparsa subito prima dei primi sintomi urinari)
•Eiaculazione astenica
•Bruciore all’eiaculazione saltuaria
Storia della malattia
•Settembre-ottobre 2011: nicturia, inizialmente saltuaria poi diventata costante (1 volta a notte, ora anche 2-3 volte)
•Natale 2011: la nicturia è regredita durante tutte le vacanze, al ritorno al lavoro è ripresa come in precedenza. L’eiaculazione precoce invece persiste.
•Gennaio 2012: esami colturali delle urine negativi
•Febbraio 2012 dolore all’epididimo, prima visita specialistica, diagnosi di infezione alle vie urinarie. Inizio cure Noroxin + Mobic + cicli alternati di Mobic al termine, regressione dell’epididimite ma la nicturia perdura
• Marzo-Aprile 2012: Ripetizione cicli antibiotici Noroxin + Mobic – Zimox + Mobic 2 cicli assenza di miglioramento. Alternanza di fastidi al testicolo/epididimo dx e alla zona pubica dx
•Giugno 2012 visita presso un secondo urologo, diagnosi sospetta sclerosi del collo vescicale, uroflussometria nella norma ma getto massimo leggermente debole (ma nella norma) gocciolamento finale. Terapia: Pradif + Profluss 1/gg x 2 mesi senza benefici apparenti (in un paio di occasioni si verifica eiaculazione retrograda), assunzione Flaminase che riduceva fastidi al testicolo e sintomi sessuali (durante l'estate in un paio di occasioni ho avuto minzioni normali)
•Luglio 2012: Nuova visita e prosecuzione del Pradif + Profluss senza benefici.
•Settembre 2012: acutizzarsi dei dolori al testicolo/epididimo e alla zona inguinale cura antibiotica e antinfiammatoria Unidrox 1/gg + flaminase 3/gg per 20 gg. Scomparsa di tutti i sintomi di dolore e remissione dei sintomi urinari e sessuali (eiaculazione astenica) dopo 5/7 gg di cura. Dopo 15 gg di cura i sintomi urinari sono ritornati e, dopo la fine della cura ritorno alla situazione di 1 anno fa.
•Novembre 2012 visita urologica con esplorazione rettale ed ecografia trans-rettale: dolore prostatico alla pressione, prostata nella norma con piccole calcificazioni.Segni di infiammazione.Sospetta stenosi post-infiammatoria. Eseguita cistoureteroscopia non evidenzia stenosi o altri problemi, uretra pervia fino in vescica.
•Dicembre 2012 visita presso un terzo urologo terapia: benur+fermenti lattici per 20 gg. Dopo 5-6 giorni di cura sintomi in remissione molto marcata per 3 giorni, poi la situazione ritorna come in precedenza. Benur sospeso dopo circa 40 gg, situazione dopo la sospensione invariata.
•Attualmente cura con unidrox+flaminase per recidiva epididimite sintomi urinari altalenanti, sintomi sessuali presenti.
Durante tutto il periodo sono sempre stati negativi tutti gli esami colturali a urine e spema.
vi scrivo perchè da più di un anno accuso i seguenti sintomi e, nonostante le numerose visite specialistiche non ho risolto granchè:
•Nicturia
•Esitazione minzionale
•Getto a volte ipovalido
•Pollachiuria saltuaria
•Eiaculazione precoce (presente prima dei sintomi urinari, scomparsa nell’estate 2011 e ricomparsa subito prima dei primi sintomi urinari)
•Eiaculazione astenica
•Bruciore all’eiaculazione saltuaria
Storia della malattia
•Settembre-ottobre 2011: nicturia, inizialmente saltuaria poi diventata costante (1 volta a notte, ora anche 2-3 volte)
•Natale 2011: la nicturia è regredita durante tutte le vacanze, al ritorno al lavoro è ripresa come in precedenza. L’eiaculazione precoce invece persiste.
•Gennaio 2012: esami colturali delle urine negativi
•Febbraio 2012 dolore all’epididimo, prima visita specialistica, diagnosi di infezione alle vie urinarie. Inizio cure Noroxin + Mobic + cicli alternati di Mobic al termine, regressione dell’epididimite ma la nicturia perdura
• Marzo-Aprile 2012: Ripetizione cicli antibiotici Noroxin + Mobic – Zimox + Mobic 2 cicli assenza di miglioramento. Alternanza di fastidi al testicolo/epididimo dx e alla zona pubica dx
•Giugno 2012 visita presso un secondo urologo, diagnosi sospetta sclerosi del collo vescicale, uroflussometria nella norma ma getto massimo leggermente debole (ma nella norma) gocciolamento finale. Terapia: Pradif + Profluss 1/gg x 2 mesi senza benefici apparenti (in un paio di occasioni si verifica eiaculazione retrograda), assunzione Flaminase che riduceva fastidi al testicolo e sintomi sessuali (durante l'estate in un paio di occasioni ho avuto minzioni normali)
•Luglio 2012: Nuova visita e prosecuzione del Pradif + Profluss senza benefici.
•Settembre 2012: acutizzarsi dei dolori al testicolo/epididimo e alla zona inguinale cura antibiotica e antinfiammatoria Unidrox 1/gg + flaminase 3/gg per 20 gg. Scomparsa di tutti i sintomi di dolore e remissione dei sintomi urinari e sessuali (eiaculazione astenica) dopo 5/7 gg di cura. Dopo 15 gg di cura i sintomi urinari sono ritornati e, dopo la fine della cura ritorno alla situazione di 1 anno fa.
•Novembre 2012 visita urologica con esplorazione rettale ed ecografia trans-rettale: dolore prostatico alla pressione, prostata nella norma con piccole calcificazioni.Segni di infiammazione.Sospetta stenosi post-infiammatoria. Eseguita cistoureteroscopia non evidenzia stenosi o altri problemi, uretra pervia fino in vescica.
•Dicembre 2012 visita presso un terzo urologo terapia: benur+fermenti lattici per 20 gg. Dopo 5-6 giorni di cura sintomi in remissione molto marcata per 3 giorni, poi la situazione ritorna come in precedenza. Benur sospeso dopo circa 40 gg, situazione dopo la sospensione invariata.
•Attualmente cura con unidrox+flaminase per recidiva epididimite sintomi urinari altalenanti, sintomi sessuali presenti.
Durante tutto il periodo sono sempre stati negativi tutti gli esami colturali a urine e spema.
[#1]
Gent.le utente,
i sintomi ,considerata anche l'età anagrafica ,fanno pensare inequivocabilmente ad una infiammazione prostatovescicolare la cui cura può essere anche lunga ma da cui se ne esce tenendo com "Vangelo" le seguenti norme:
- Continuità di cure, non esiste un collega con la bacchetta magica, la terapia è molto empirica ma il potersi raffrontare con lo stesso urologo aiuta tantissimo ad uscirne
-Abitudini di vita,Niente bicicletta o cyclette , un bicchiere d'acqua al mattino sempre
- Abitudini alimentari : eliminare birra superalcolici ma soprattutto cibi piccanti.
In conclusione capisco la sua demotivazione ma non si arrenda si tratta di una fastidiosa infiammazione e null'altro!
Cordialmente
i sintomi ,considerata anche l'età anagrafica ,fanno pensare inequivocabilmente ad una infiammazione prostatovescicolare la cui cura può essere anche lunga ma da cui se ne esce tenendo com "Vangelo" le seguenti norme:
- Continuità di cure, non esiste un collega con la bacchetta magica, la terapia è molto empirica ma il potersi raffrontare con lo stesso urologo aiuta tantissimo ad uscirne
-Abitudini di vita,Niente bicicletta o cyclette , un bicchiere d'acqua al mattino sempre
- Abitudini alimentari : eliminare birra superalcolici ma soprattutto cibi piccanti.
In conclusione capisco la sua demotivazione ma non si arrenda si tratta di una fastidiosa infiammazione e null'altro!
Cordialmente
Dott.Roberto Mallus
[#2]
Utente
Grazie dottore per la risposta,
ha colto in pieno il mio stato d'animo legato soprattutto ai problemi in ambito sessuale che, alla mia età, danno più di un pensiero!!
Per quanto riguarda la bici/cyclette sono attività che non pratico da molti anni. Per di più Birra/vino e superalcolici in genere li consumo in maniera molto moderata solo nel w.e. (vedrò di eliminare anche quello), anche i cibi piccanti non sono molto frequenti nella mia dieta.
Ad ogni modo cercherò di osservare in maniera ancora più stringente i Suoi consigli sullo stile di vita sperando anche che mi venga data una terapia mirata per il problema che lei hai indicato(unidrox e flaminase mi sono state prescritte dal mio medico di famiglia) visto anche che la diagnosi più gettonata è di sclerosi del collo vescicale ma le cui terapie non hanno avuto nessun effetto.
A tal proposito, esistono degli integratori che possono aiutare l'attenuarsi dell'infiammazione alle zone da Lei indicate?
Per mancanza di spazio, poi, non ho potuto scrivere che durante il periodo ho fatto anche un tampone uretrale risultato negativo e che sono in attesa di una videourodinamica consigliata dall'ultimo specialista che mi ha visitato (indicatomi dal mio medico di base come uno dei più quotati in Italia) nel caso la cura con Benur non avesse avuto effetti tangibili.
Mi è sfuggito inoltre che quando si verifica l'esitazione minzionale avverto, prima che la minzione inizi, delle contrazioni muscolari alla zona tra scroto e ano e che al termine della minzione spesso devo contrarre il pobococcigeo per far fuoriuscire l'ultima urina rimasta.
Ad ogni modo spero vivamente che seguendo i Suoi consigli e la terapia adeguata possa venir fuori da questo problema.
Grazie ancora!
Cordiali Saluti
ha colto in pieno il mio stato d'animo legato soprattutto ai problemi in ambito sessuale che, alla mia età, danno più di un pensiero!!
Per quanto riguarda la bici/cyclette sono attività che non pratico da molti anni. Per di più Birra/vino e superalcolici in genere li consumo in maniera molto moderata solo nel w.e. (vedrò di eliminare anche quello), anche i cibi piccanti non sono molto frequenti nella mia dieta.
Ad ogni modo cercherò di osservare in maniera ancora più stringente i Suoi consigli sullo stile di vita sperando anche che mi venga data una terapia mirata per il problema che lei hai indicato(unidrox e flaminase mi sono state prescritte dal mio medico di famiglia) visto anche che la diagnosi più gettonata è di sclerosi del collo vescicale ma le cui terapie non hanno avuto nessun effetto.
A tal proposito, esistono degli integratori che possono aiutare l'attenuarsi dell'infiammazione alle zone da Lei indicate?
Per mancanza di spazio, poi, non ho potuto scrivere che durante il periodo ho fatto anche un tampone uretrale risultato negativo e che sono in attesa di una videourodinamica consigliata dall'ultimo specialista che mi ha visitato (indicatomi dal mio medico di base come uno dei più quotati in Italia) nel caso la cura con Benur non avesse avuto effetti tangibili.
Mi è sfuggito inoltre che quando si verifica l'esitazione minzionale avverto, prima che la minzione inizi, delle contrazioni muscolari alla zona tra scroto e ano e che al termine della minzione spesso devo contrarre il pobococcigeo per far fuoriuscire l'ultima urina rimasta.
Ad ogni modo spero vivamente che seguendo i Suoi consigli e la terapia adeguata possa venir fuori da questo problema.
Grazie ancora!
Cordiali Saluti
[#3]
La sclerosi del collo può essere acquisita da ripetuti episodi infiammatori prostatici; in tal caso però la diminuizione del flusso è costante; ha mai eseguito una flussimetria urinaria eseguita sospendendo il giorno prima dell'esame l'assunzione di alfalitici
( Pradif,benur, etc ,etc.)?
( Pradif,benur, etc ,etc.)?
[#4]
Utente
L'unica uroflussometria che ho eseguito è stata fatta prima di prendere qualsiasi tipo di alfalitico a fine giugno dello scorso anno, proprio su indicazione dello specialista che aveva inizialmente indicato la sclerosi come possibile patologia.
L'esito dell'esame è il seguente:
Tracciato nei limiti della norma per parametri di flusso e morfologia della curva. Gocciolamento terminale.
Liquidi ingeriti nelle 2h precedenti 3/4 l, ultima minzione circa 2h prima dell'esame.
Stimolo minzionale, Urgente
-Voiding Time 53s
-Flow time 44s
-Time to max Flow 24s
-Max flow rate 21,1 ml/s
-Average Flow rate 10,8 ml/s
-Voided Volume 481 ml
Anche in occasione dell'esame ho avuto un po di esitazione ad iniziare la minzione.
A tal proposito, però, il mio medico di base ha detto che, secondo lui, comunque il getto non è il massimo per un ragazzo della mia età.
Avevo letto proprio su questo sito che la sclerosi è ingravescente, come dice Lei, tuttavia questo non penso coincida con la mia situazione visto che i sintomi vanno a periodi: la scorsa estate ho avuto dei miglioramenti che poi sono regrediti di nuovo. Anche ora ho delle volte in cui il getto è più forte altre più debole così come delle notti in cui ho necessità di alzarmi 2-3 volte e alcune in cui mi alzo 1 sola e dopo diverse ore di sonno.
A questo punto, secondo lei, la diagnosi di sclerosi è fondata?
Ho notato ultimamente, infine, che al momento di svegliarmi di notte per lo stimolo di urinare, questo stimolo è accompagnato quasi sempre ad una erezione, non so se questo è di qualche aiuto per la diagnosi.
Grazie ancora per la disponibilità!
L'esito dell'esame è il seguente:
Tracciato nei limiti della norma per parametri di flusso e morfologia della curva. Gocciolamento terminale.
Liquidi ingeriti nelle 2h precedenti 3/4 l, ultima minzione circa 2h prima dell'esame.
Stimolo minzionale, Urgente
-Voiding Time 53s
-Flow time 44s
-Time to max Flow 24s
-Max flow rate 21,1 ml/s
-Average Flow rate 10,8 ml/s
-Voided Volume 481 ml
Anche in occasione dell'esame ho avuto un po di esitazione ad iniziare la minzione.
A tal proposito, però, il mio medico di base ha detto che, secondo lui, comunque il getto non è il massimo per un ragazzo della mia età.
Avevo letto proprio su questo sito che la sclerosi è ingravescente, come dice Lei, tuttavia questo non penso coincida con la mia situazione visto che i sintomi vanno a periodi: la scorsa estate ho avuto dei miglioramenti che poi sono regrediti di nuovo. Anche ora ho delle volte in cui il getto è più forte altre più debole così come delle notti in cui ho necessità di alzarmi 2-3 volte e alcune in cui mi alzo 1 sola e dopo diverse ore di sonno.
A questo punto, secondo lei, la diagnosi di sclerosi è fondata?
Ho notato ultimamente, infine, che al momento di svegliarmi di notte per lo stimolo di urinare, questo stimolo è accompagnato quasi sempre ad una erezione, non so se questo è di qualche aiuto per la diagnosi.
Grazie ancora per la disponibilità!
[#6]
Utente
Innanzitutto grazie per la disponibilità!
Capisco che non voglia dire altro e difatti la mia domanda non voleva essere la richiesta di un consulto telematico quanto di possibili alternative alla diagnosi di sclerosi visto che da alcuni mesi a questa parte mi veniva prospettata come diagnosi quasi certa, ma le varie terapie seguite non avevano alcun effetto. Tutto questo mi stava preoccupando/demoralizzando parecchio soprattutto per le conseguenze che questo problema stava causando alla mia vita sessuale con la mia partner (che mi è sempre stata molto vicina) visto che non sembrava possibile risolvere il problema.
La ringrazio di nuovo per le risposte che mi ha dato e che spero di poter sottoporre al mio medico curante e valutare con lui anche altre possibili vie di guarigione; per il momento farò del mio meglio per seguire il suo "Vangelo"!!!
La informerò se ci saranno degli sviluppo, intanto la ringrazio per Sue indicazioni che mi hanno ridato un po di speranza di guarigione!
Cordiali saluti
Capisco che non voglia dire altro e difatti la mia domanda non voleva essere la richiesta di un consulto telematico quanto di possibili alternative alla diagnosi di sclerosi visto che da alcuni mesi a questa parte mi veniva prospettata come diagnosi quasi certa, ma le varie terapie seguite non avevano alcun effetto. Tutto questo mi stava preoccupando/demoralizzando parecchio soprattutto per le conseguenze che questo problema stava causando alla mia vita sessuale con la mia partner (che mi è sempre stata molto vicina) visto che non sembrava possibile risolvere il problema.
La ringrazio di nuovo per le risposte che mi ha dato e che spero di poter sottoporre al mio medico curante e valutare con lui anche altre possibili vie di guarigione; per il momento farò del mio meglio per seguire il suo "Vangelo"!!!
La informerò se ci saranno degli sviluppo, intanto la ringrazio per Sue indicazioni che mi hanno ridato un po di speranza di guarigione!
Cordiali saluti
[#8]
Utente
Salve dottore,
le scrivo perchè ho preso contatti con l'ultimo specialista al quale mi ero rivolto e che mi aveva prescritto Benur 2mg+fermenti lattici. Mi ha detto di continuare così visto che la terapia è quella, con alfalitici e stile di vita corretto. Mi ha anche detto di fare esame urine e urinocultura a 10gg di distanza dalla fine del ciclo di antibiotici (finito ieri) che prendevo per il riacutizzarsi del dolore all'epididimo e al testicolo che, come in altre occasioni nei mesi precedenti, è gonfio e dolente (oltre a bruciore durante o poco dopo l'eiaculazione).
Mi sembra molto strano che dopo quasi 6 mesi di pradif e una flussimetria come quella che Le ho riportato mi venga ancora detto di continuare con gli alfalitici che non hanno avuto effetti.
Le volevo quindi chiedere se la videourodinamica alla quale mi dovrò sottoporre potrà dare una indicazione certa se il problema è il collo vescicale o qualcos'altro. E' preferibile per affrontare l'esame interrompere la terapia alfalitica?
Un'altra domanda riguarda invece lo stile di vita: premesso che sto eliminando tutti quegli alimenti/bevande sconsigliati da tutti gli urologi, per quanto riguarda l'attività sessuale, invece, è da evitare?Per quanto possa praticarla visti i pesanti limiti che il mio problema mi causa.
Grazie per la Sua disponibilità!Saluti
le scrivo perchè ho preso contatti con l'ultimo specialista al quale mi ero rivolto e che mi aveva prescritto Benur 2mg+fermenti lattici. Mi ha detto di continuare così visto che la terapia è quella, con alfalitici e stile di vita corretto. Mi ha anche detto di fare esame urine e urinocultura a 10gg di distanza dalla fine del ciclo di antibiotici (finito ieri) che prendevo per il riacutizzarsi del dolore all'epididimo e al testicolo che, come in altre occasioni nei mesi precedenti, è gonfio e dolente (oltre a bruciore durante o poco dopo l'eiaculazione).
Mi sembra molto strano che dopo quasi 6 mesi di pradif e una flussimetria come quella che Le ho riportato mi venga ancora detto di continuare con gli alfalitici che non hanno avuto effetti.
Le volevo quindi chiedere se la videourodinamica alla quale mi dovrò sottoporre potrà dare una indicazione certa se il problema è il collo vescicale o qualcos'altro. E' preferibile per affrontare l'esame interrompere la terapia alfalitica?
Un'altra domanda riguarda invece lo stile di vita: premesso che sto eliminando tutti quegli alimenti/bevande sconsigliati da tutti gli urologi, per quanto riguarda l'attività sessuale, invece, è da evitare?Per quanto possa praticarla visti i pesanti limiti che il mio problema mi causa.
Grazie per la Sua disponibilità!Saluti
[#10]
Utente
Mi scusi dottore, ma allora se sul referto della uretrocistoscopia e cistouretrografia (è l'esame che prevede l'iniezione del mezzo di contrasto nell'uretra e successiva radiografia, giusto?) non è riportato niente ma si parla solo di uretra pervia fino in vescica, devo dedurre che il collo vescicale non c'entra!
Mi sono sottoposto a tutti gli esami possibili in campo urologico tranne la videourodinamica ma tutti sono risultati negativi e la cosa che mi preoccupa e abbatte è proprio questa assenza di una diagnosi certa.
Mi sono sottoposto a tutti gli esami possibili in campo urologico tranne la videourodinamica ma tutti sono risultati negativi e la cosa che mi preoccupa e abbatte è proprio questa assenza di una diagnosi certa.
[#11]
Utente
Salve,
sono toranto a scrivere in quanto, dall'ultima volta che ho scritto, ho contattato l'urologo che mi aveva prescritto Benur+fermenti lattici, il quale, alla notizia che anche questa terapia così come il pradif non ha avuto effetti, ha affermato che la cura per il mio problema è quella e che non ci sono manovre o interventi da poter effettuare. Tra parentesi: ogni alfalitico, all'inizio della terapia, mi procura puntualmente eiaculazione retrograda, non so se voglia dire qualcosa.
L'urologo mi ha comunque prescritto un'analisi delle urine+urinocoltura, il cui esito è negativo e tutto nella norma (ritirate ieri). Attualmente ho smesso di prendere farmaci ma sto assumendo su consiglio del mio medico degli integratori a base naturale (breaflog e licoser).
I sintomi che presento attualmente sono: esitazione alla minzione e stranguria, nicturia (siamo a 2-3 volte a notte), eiaculazione astenica, eiaculazione precoce (sia nella masturbazione che nei rapporti), dolore all'epididimio dx che ritorna e cresce dopo ogni ciclo di antibiotico (Unidrox), fastidio sovrapubico lato dx e saltuariamente sensazione di incompleto svuotamento della vescica.
Ultimamente, poi, ho anche delle fitte simili a punture di ago o all'interno del pene verso la base, o nella zona tra scroto e ano; in questa stessa zona avverto degli spasmi muscolari al momento di iniziare la minzione che la bloccano (nessun urologo le ha mai prese in considerazione).
Ora mi rimane la videourodinamica che dovrei fare appena possibile, ma sinceramente non so più che fare per cercare di risolvere questo problema abbastanza rognoso di cui nessuno sembra capirci molto visto che ancora non c'è una diagnosi certa ma solo ipotesi.
Spero che qualcuno mi possa dare qualche suggerimento su come debba muovermi per arrivare a qualcosa.
Grazie della disponibilità, saluti.
sono toranto a scrivere in quanto, dall'ultima volta che ho scritto, ho contattato l'urologo che mi aveva prescritto Benur+fermenti lattici, il quale, alla notizia che anche questa terapia così come il pradif non ha avuto effetti, ha affermato che la cura per il mio problema è quella e che non ci sono manovre o interventi da poter effettuare. Tra parentesi: ogni alfalitico, all'inizio della terapia, mi procura puntualmente eiaculazione retrograda, non so se voglia dire qualcosa.
L'urologo mi ha comunque prescritto un'analisi delle urine+urinocoltura, il cui esito è negativo e tutto nella norma (ritirate ieri). Attualmente ho smesso di prendere farmaci ma sto assumendo su consiglio del mio medico degli integratori a base naturale (breaflog e licoser).
I sintomi che presento attualmente sono: esitazione alla minzione e stranguria, nicturia (siamo a 2-3 volte a notte), eiaculazione astenica, eiaculazione precoce (sia nella masturbazione che nei rapporti), dolore all'epididimio dx che ritorna e cresce dopo ogni ciclo di antibiotico (Unidrox), fastidio sovrapubico lato dx e saltuariamente sensazione di incompleto svuotamento della vescica.
Ultimamente, poi, ho anche delle fitte simili a punture di ago o all'interno del pene verso la base, o nella zona tra scroto e ano; in questa stessa zona avverto degli spasmi muscolari al momento di iniziare la minzione che la bloccano (nessun urologo le ha mai prese in considerazione).
Ora mi rimane la videourodinamica che dovrei fare appena possibile, ma sinceramente non so più che fare per cercare di risolvere questo problema abbastanza rognoso di cui nessuno sembra capirci molto visto che ancora non c'è una diagnosi certa ma solo ipotesi.
Spero che qualcuno mi possa dare qualche suggerimento su come debba muovermi per arrivare a qualcosa.
Grazie della disponibilità, saluti.
[#13]
Utente
Salve,
sono tornato a scrivere in quanto ho contattato l'urologo che mi segue attualmente il quale oltre a riconfermarmi la cura con alfalitici e fermenti lattici passando da benur a mittoval in quanto gli ho detto che all'inizio della terapia con entrambi si presenta puntualmente l'eiaculazione retrograda, mi ha detto che secondo lui ho una sclerosi del collo vescicale e che l'esame per eventualmente validare questa ipotesi è l'urodinamica.
A questo punto non so più che pensare visto che ognuno mi dice una cosa che smentisce l'altro.
Ad ogni modo i sintomi che elencavo all'inizio sono un po peggiorati, all'eiaculazione sento proprio una sensazione di tappo e di notte mi sveglio spesso. Tuttavia, in molti casi, soggettivamente il getto urinario non sembra pessimo, al limite leggermente debole.
Sto pensando, a questo punto,di rivolgermi a un altro specialista non appena avrò fatto l'urodinamica sperando che non si fissi con una fantomatica sclerosi del collo vescicale su cui due degli alfalitici più usati non hanno avuto effetti.
Saluti
sono tornato a scrivere in quanto ho contattato l'urologo che mi segue attualmente il quale oltre a riconfermarmi la cura con alfalitici e fermenti lattici passando da benur a mittoval in quanto gli ho detto che all'inizio della terapia con entrambi si presenta puntualmente l'eiaculazione retrograda, mi ha detto che secondo lui ho una sclerosi del collo vescicale e che l'esame per eventualmente validare questa ipotesi è l'urodinamica.
A questo punto non so più che pensare visto che ognuno mi dice una cosa che smentisce l'altro.
Ad ogni modo i sintomi che elencavo all'inizio sono un po peggiorati, all'eiaculazione sento proprio una sensazione di tappo e di notte mi sveglio spesso. Tuttavia, in molti casi, soggettivamente il getto urinario non sembra pessimo, al limite leggermente debole.
Sto pensando, a questo punto,di rivolgermi a un altro specialista non appena avrò fatto l'urodinamica sperando che non si fissi con una fantomatica sclerosi del collo vescicale su cui due degli alfalitici più usati non hanno avuto effetti.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 4.5k visite dal 17/01/2013.
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