La sua terapia che sto seguendo
Gentile dottore le chiedo un consulto in quanto non mi sono state di aiuto le precedenti consulenzd sull argomento. Sono una ragazza di 18 anni, non ho mai sofferto di alcun problema renale. Due anni fa in seguito ad una cistite il ginecologo trovo nella mia vescica della "sabbiolina" da espellere con le urine. Ammetto di mangiare in modo abbastanza scombussolato, causa la mia fissa per la dieta. Domenica ho avvertito fastidio nell urinare, lunedi la prima colica renale e il pronto soccorso. Mi hanno fatts una flebo di spasmex unita a del plasil, poi la radiografia. Premendo sul lato sx della vescica il medico ha individuato un calcolo di mm 5. Mi dice che e' a buon punto per uscire fuori. Quindi la mia colica renale e' stata dovuta allo spostamento del calcolo dal rene alla vescica? Mi mandano dall urologo il quale ironicamente suscita in me un forte senso di preoccupazione dicendomi: dopo aver espulso il calcolo potra' tranquillamente provare il dolore del parto. La sua terapia che sto seguendo da due giorni consiste nell assumere una compressa di tavanic al giorno e due compresse di omnic al giorno. Inoltre bevo circa due litri di acqua. Fortunatamente le coliche non si sono ripetute ma avverto costantemente dolore al rene dx. Sono molto preoccupata in quanto nelle mie urine non ci sono tracce di questo calcolo, quanto tempo dovrei attendere la sua fuoriuscita? E il fatto che lo espellero nelle urine vuol dire che prima il mio calcolo dovra sgretolarsi? Passera' questo dolore? La ringrazio anticiparamente
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Buongiorno signora,
da quanto ho capito lei ha un calcolo nel tratto terminale dell'uretere, cioè sta quasi per uscire.
il calcolo nella sua discesa può determinare delle coliche che possono essere anche molto forti.
l'urologo che l'ha visitata ha impostato una terapia per facilitare l'espulsione dei calcoli.
solitamente la terapia espulsiva viene eseguita per 10 giorni poi si deve rivalutare il paziente almeno con una ecografia per verificare che il calcolo sia stato espulso.
sulla base di questo risultato si deciderà cosa fare.
tenga conto che un calcolo di piccole dimensioni nel tratto terminale dell'uretere ha delle elevate possibilità di uscire spontaneamente.
cordiali saluti
da quanto ho capito lei ha un calcolo nel tratto terminale dell'uretere, cioè sta quasi per uscire.
il calcolo nella sua discesa può determinare delle coliche che possono essere anche molto forti.
l'urologo che l'ha visitata ha impostato una terapia per facilitare l'espulsione dei calcoli.
solitamente la terapia espulsiva viene eseguita per 10 giorni poi si deve rivalutare il paziente almeno con una ecografia per verificare che il calcolo sia stato espulso.
sulla base di questo risultato si deciderà cosa fare.
tenga conto che un calcolo di piccole dimensioni nel tratto terminale dell'uretere ha delle elevate possibilità di uscire spontaneamente.
cordiali saluti
Dr Ivano Morra
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 16/01/2013.
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