Quale terapia potrei seguire per curare la prostotorrea
Salve, sono un ragazzo di 35 anni.
Dagli inizi di Novembre 2007 ho iniziato a soffrire di "PROSTATORREA DEFECATORIA".
In sostanza, soffro da sempre di stipsi e durante lo sforzo all'atto della defecazione fuoriesce dal pene del liquido viscoso un po scuro, da ultimo anche alcune gocce leggermente rosee.
Ho praticato varie volte l'urinocoltura (13/11/07 - 21/11/07 - 11/4/08) con esito NEGATIVO e di recente (9/04/08)la spermiocoltura per la ricerca di miceti e Trichomonas sempre con esito NEGATIVO.
Ho praticato anche un'ecografia della vescica e delle prostata (24/11/07) con risultato normale.
Il mio urologo di fiducia dall'esplorazione rettale (4/4/2008) ha rilevato una prostata normale (diagnosi: prostata per retto pressocché nei limiti della norma).
Io pratico ciclismo a livello amatoriale (3 uscite a settimana per la durata da 2 a 4 ore ciascuna) e durante e dopo l'attività sportiva non avverto alcun disturbo né rilevo la fuoriuscita dello stesso liquido prostatico.
A gennaio 2005 sono stato sottoposto ad intervento di emorroidectomia (secondo LONGO) anche se tuttora ravviso disturbi a livello anale durante e dopo la defecazione, con ingrossamento di noduli
allo sforzo e pesantezza ano-rettale che perdura per circa un paio di giorni.
Il mio urologo mi riferiva che la prostatorrea era dovuta prevalentemente ai disturbi intestinali (stipsi) più che all'attività ciclistica, valutazione che secondo un mio modesto
parere potrebbe essere corretta.
Da quanto è iniziato tale disturbo, non ravviso disfunzioni a livello sessuale, urinario o di altra natura.
Quali altri esami medici potrei praticare? Devo preoccuparmi per la fuoriuscita del liquido prosatico?
Quale terapia potrei seguire per curare la prostotorrea?
Grazie.
LUIGI
Dagli inizi di Novembre 2007 ho iniziato a soffrire di "PROSTATORREA DEFECATORIA".
In sostanza, soffro da sempre di stipsi e durante lo sforzo all'atto della defecazione fuoriesce dal pene del liquido viscoso un po scuro, da ultimo anche alcune gocce leggermente rosee.
Ho praticato varie volte l'urinocoltura (13/11/07 - 21/11/07 - 11/4/08) con esito NEGATIVO e di recente (9/04/08)la spermiocoltura per la ricerca di miceti e Trichomonas sempre con esito NEGATIVO.
Ho praticato anche un'ecografia della vescica e delle prostata (24/11/07) con risultato normale.
Il mio urologo di fiducia dall'esplorazione rettale (4/4/2008) ha rilevato una prostata normale (diagnosi: prostata per retto pressocché nei limiti della norma).
Io pratico ciclismo a livello amatoriale (3 uscite a settimana per la durata da 2 a 4 ore ciascuna) e durante e dopo l'attività sportiva non avverto alcun disturbo né rilevo la fuoriuscita dello stesso liquido prostatico.
A gennaio 2005 sono stato sottoposto ad intervento di emorroidectomia (secondo LONGO) anche se tuttora ravviso disturbi a livello anale durante e dopo la defecazione, con ingrossamento di noduli
allo sforzo e pesantezza ano-rettale che perdura per circa un paio di giorni.
Il mio urologo mi riferiva che la prostatorrea era dovuta prevalentemente ai disturbi intestinali (stipsi) più che all'attività ciclistica, valutazione che secondo un mio modesto
parere potrebbe essere corretta.
Da quanto è iniziato tale disturbo, non ravviso disfunzioni a livello sessuale, urinario o di altra natura.
Quali altri esami medici potrei praticare? Devo preoccuparmi per la fuoriuscita del liquido prosatico?
Quale terapia potrei seguire per curare la prostotorrea?
Grazie.
LUIGI
[#1]
Caro Sig. Luigi,la prostatorrea non é una malattia ma un sintoma,per cui continui a seguire con fiducia i consigli e la strategia impostata da Suo urologo di riferimento che ha il vantaggio di poterLa visitare.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
caro utente,
come detto la sintomatologia da lei desciritta è causata da un infiammazione della prostata, a sua volta dovuta all'irregolarità intestinale, le consiglio pertanto di attuare una buona terapia per la stitichezza.
cordiali saluti
dott. Giuseppe Quarto
www.prevenzioneprostata.com
come detto la sintomatologia da lei desciritta è causata da un infiammazione della prostata, a sua volta dovuta all'irregolarità intestinale, le consiglio pertanto di attuare una buona terapia per la stitichezza.
cordiali saluti
dott. Giuseppe Quarto
www.prevenzioneprostata.com
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9.7k visite dal 18/04/2008.
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