Ipersensibilità glande a distanza di anni da una circoncisione
Ho subìto un intervento di circoncisione circa tre anni fa.
Fimosi non serrata, il mio glande in erezione non usciva mai e cercavo anche io di non farlo uscire, in quanto il glande era molto sensibile e provavo dolore.
Quindi alla fine ho optato per la circoncisione (stile teso).
All'inizio fu una tragedia. Dovetti portare garze intorno al glande per diversi mesi.
Ora, a distanza di tre anni, ovviamente il glande non mi dà più alcun problema nel contatto con le mutande, ma tuttora non posso asciugarmelo passandoci un asciugamano, pena: forte fastidio, al limite del dolore.
Anche nell'attività sessuale ho diversi problemi tecnici.
Se indosso il profilattico ovviamente non ho alcun fastidio, se non lo indosso però non riesco ad avere dei preliminari soddisfacenti in quanto se il glande strofina nelle lenzuola mi provoca fastidio. Ho problemi anche nel sesso orale, provo fastidio e quasi nessun piacere. E anche nella masturbazione non posso passare la mano sul glande, mi devo limitare al corpo del pene.
Tecnicamente una volta che son dentro la vagina riesco anche ad avere un rapporto completo senza troppi problemi, ma ogni volta che devo fuoriuscire e/o rientrare, il tutto per me diventa un trauma.
Uso sempre il profilattico, infatti, più per tutti i corollari che per l'attività sessuale in sé per sé.
Ma capirete che a distanza di tre anni dall'intervento non ce la faccio più ad andar avanti in questo modo.
All'inizio (a distanza di qualche mese) feci presente all'urologo che mi operò della mia ancora quasi ipersensibilità, ma mi disse che il processo di cheratinizzazione varia da paziente e paziente. Ho aspettato. E per carità rispetto ai primi mesi ora va molto meglio, ma ormai saranno circa un anno/un anno e mezzo che non noto più miglioramenti. Non sarà più definibile come ipersensibilità, ma rimane comunque, come vi ho già ampiamente spiegato, una sensibilità alta.
L'urologo che mi ha operato ormai vive in America, così nel frattempo volevo un vostro consiglio.
Ci sono a vostro avviso pomate o altri unguenti che possono aiutarmi?
Devo rivolgermi a un urologo o sarebbe più appropriato un dermatologo/venereologo?
Neurotomia glandulare?
Grazie dell'attenzione.
Fimosi non serrata, il mio glande in erezione non usciva mai e cercavo anche io di non farlo uscire, in quanto il glande era molto sensibile e provavo dolore.
Quindi alla fine ho optato per la circoncisione (stile teso).
All'inizio fu una tragedia. Dovetti portare garze intorno al glande per diversi mesi.
Ora, a distanza di tre anni, ovviamente il glande non mi dà più alcun problema nel contatto con le mutande, ma tuttora non posso asciugarmelo passandoci un asciugamano, pena: forte fastidio, al limite del dolore.
Anche nell'attività sessuale ho diversi problemi tecnici.
Se indosso il profilattico ovviamente non ho alcun fastidio, se non lo indosso però non riesco ad avere dei preliminari soddisfacenti in quanto se il glande strofina nelle lenzuola mi provoca fastidio. Ho problemi anche nel sesso orale, provo fastidio e quasi nessun piacere. E anche nella masturbazione non posso passare la mano sul glande, mi devo limitare al corpo del pene.
Tecnicamente una volta che son dentro la vagina riesco anche ad avere un rapporto completo senza troppi problemi, ma ogni volta che devo fuoriuscire e/o rientrare, il tutto per me diventa un trauma.
Uso sempre il profilattico, infatti, più per tutti i corollari che per l'attività sessuale in sé per sé.
Ma capirete che a distanza di tre anni dall'intervento non ce la faccio più ad andar avanti in questo modo.
All'inizio (a distanza di qualche mese) feci presente all'urologo che mi operò della mia ancora quasi ipersensibilità, ma mi disse che il processo di cheratinizzazione varia da paziente e paziente. Ho aspettato. E per carità rispetto ai primi mesi ora va molto meglio, ma ormai saranno circa un anno/un anno e mezzo che non noto più miglioramenti. Non sarà più definibile come ipersensibilità, ma rimane comunque, come vi ho già ampiamente spiegato, una sensibilità alta.
L'urologo che mi ha operato ormai vive in America, così nel frattempo volevo un vostro consiglio.
Ci sono a vostro avviso pomate o altri unguenti che possono aiutarmi?
Devo rivolgermi a un urologo o sarebbe più appropriato un dermatologo/venereologo?
Neurotomia glandulare?
Grazie dell'attenzione.
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Caro Utente,il quadro clinico,a naso,senza poter verde,credo sia suscettibile di miglioramento,considerando che,in presenza di secrezione vaginale ed indossando il profilattico,il problema non si pone.Non consulti il web allla ricerca di tecniche fallite e rischiose,ma consulti uno specialista reale,dermarologo o uroandrologo è indifferente.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
La ringrazio per il consiglio e per l'attenzione. E non si preoccupi, non è mia abitudine rifarmi al web per cercare diagnosi o trovare cure. Ho scritto su questa piattaforma perchè so che a rispondere vi sono dei professionisti come lei e non dei millantatori. Presto andrò da una specialista in carne e ossa, nel frattempo mi faceva piacere sentire qualche punto di vista.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.1k visite dal 14/01/2013.
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