Idronefrosi
Buongiorno,
a seguito di forti dolori addominali, nausea e vomito e un episodio di urine color coca cola mi sono recata al PS. Dopo un'ecografia e una uro tac con mdc mi è stata riscontrata una idronefrosi rene sinistro da patologia giuntale con segni di risentimento funzionale. Non documentabile l'Uretere di sinistra.Da quello che ho capito dai medici non è possibile vedere con chiarezza che si tratta di patologia giuntale ma è una diagnosi per esclusione.
Io sono abbastanza preoccupata, è possibile che si siano sbagliati e questa idronefrosi sia causata da qualcosa di più grave?
Inoltre già in passato (circa 8 anni fa) avevo sofferto di acidità di stomaco con dolori che partivano dalla bocca dello stomaco e si irradiavano fino al fianco sinistro: allora non avevo fatto alcuna ecografia, oggi mi chiedo se potevano essere delle coliche renali??Potrei avere un calcolo renale incastrato nell'uretere da allora?
Ringrazio per la disponibilità
Cordiali saluti
a seguito di forti dolori addominali, nausea e vomito e un episodio di urine color coca cola mi sono recata al PS. Dopo un'ecografia e una uro tac con mdc mi è stata riscontrata una idronefrosi rene sinistro da patologia giuntale con segni di risentimento funzionale. Non documentabile l'Uretere di sinistra.Da quello che ho capito dai medici non è possibile vedere con chiarezza che si tratta di patologia giuntale ma è una diagnosi per esclusione.
Io sono abbastanza preoccupata, è possibile che si siano sbagliati e questa idronefrosi sia causata da qualcosa di più grave?
Inoltre già in passato (circa 8 anni fa) avevo sofferto di acidità di stomaco con dolori che partivano dalla bocca dello stomaco e si irradiavano fino al fianco sinistro: allora non avevo fatto alcuna ecografia, oggi mi chiedo se potevano essere delle coliche renali??Potrei avere un calcolo renale incastrato nell'uretere da allora?
Ringrazio per la disponibilità
Cordiali saluti
[#1]
buongiorno signora,
la descrizione della tac è compatibile con la diagnosi di anomalia del giunto pielo-ureterale: quando si ha un restrungimento nel tratto iniziale dell'uretere si evidenzia alla tac la dilatazione del bacinetto ma non l'uretere, che potrà essere visibile solo con una acquisizione tardiva delle immagini .
in questi casi è bene eseguire la scintigrafia renale dinamica che ci dirà anche come sta funzionando questo rene.
se ci fosse un calcolo incastrato nel giunto o nell'uretere la tac lo avrebbe visto sicuramente
cordiali saluti
la descrizione della tac è compatibile con la diagnosi di anomalia del giunto pielo-ureterale: quando si ha un restrungimento nel tratto iniziale dell'uretere si evidenzia alla tac la dilatazione del bacinetto ma non l'uretere, che potrà essere visibile solo con una acquisizione tardiva delle immagini .
in questi casi è bene eseguire la scintigrafia renale dinamica che ci dirà anche come sta funzionando questo rene.
se ci fosse un calcolo incastrato nel giunto o nell'uretere la tac lo avrebbe visto sicuramente
cordiali saluti
Dr Ivano Morra
[#2]
Ex utente
Dr. Morra la ringrazio molto per la risposta.
Posso chiederle cosa intende per acquisizione tardiva delle immagini?
Inoltre per quanto riguarda la misura della funzionalità mi hanno detto che sarebbe meglio eseguire una nefrostomia anziché una scintigrafia; ho letto però che la nefrostomia è una tecnica invasiva mentre la scintigrafia è un semplice esame.
Anche secondo lei la nefrostomia può dare dati più certi rispetto alla funzionalità del rene?
La ringrazio nuovamente
Cordiali saluti
Posso chiederle cosa intende per acquisizione tardiva delle immagini?
Inoltre per quanto riguarda la misura della funzionalità mi hanno detto che sarebbe meglio eseguire una nefrostomia anziché una scintigrafia; ho letto però che la nefrostomia è una tecnica invasiva mentre la scintigrafia è un semplice esame.
Anche secondo lei la nefrostomia può dare dati più certi rispetto alla funzionalità del rene?
La ringrazio nuovamente
Cordiali saluti
[#3]
acquisizione tardiva delle immagini vuol dire ripetere una TAC dopo alcuni minuti dalla somministrazione del mezzo di cntrasto per vedere se il rene scarica oppure no.
normalmente per valutare la funzione renale e il contributo di ciascun rene alla funzione complessiva si esegue la scintigrafia.
la nefrostomia è una procedura invasiva e terapeutica da prendere in considerazione dopo la scintigrafia.
cordiali saluti
normalmente per valutare la funzione renale e il contributo di ciascun rene alla funzione complessiva si esegue la scintigrafia.
la nefrostomia è una procedura invasiva e terapeutica da prendere in considerazione dopo la scintigrafia.
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.9k visite dal 13/01/2013.
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