Ansia e Nicturia

cari dott.
Ho bisogno di un vostro parere.Ho 65 anni e soffro di:ansia, ipertensione e IPB.Sono problematiche che curo e che, però' non rendono facile la vita quotidiana.Quello che micondiziona in particolare è la IPB i cui sintomi curo con Omnic , controllo semestrale del PSA e relativa visita urologica.IL mio urologo di riferimento periodicamente, in caso di infezione, mi somministra l'assuzione di antibiotici, che spesso mi debilitano e provocano alcuni effetti coll.(eritemi) ed è contrario all'intervento chirurgico.Da sei mesi assumo su consiglio di un altro urologo da me consultato anche una compressa di Avodart per ridurre volume e azzerare Psa e questi, in caso di inefficacia della cura, propende per l'intervento chirurgico con il laser, tecnica in cui ha una collaudata esperienza.Conduco uno stile di vita senza eccessi,bevo acqua e faccio normale movimento.Soffro,però, per gli effetti dei farmaci sulla mia sfera sessuale(calo desiderioe eiac.retrog.).Di notte vado al bagno in genere una o due volte; però capita senza apparente motivo che talvolta mi debba alzare più volte: da 4 a 5 volte.Ho notato che succede:-se bevo molto durante la giornata o la sera o mangio oltre la misura la sera; se sono particolarmente ansioso.Chiedo:- l'ansia influisce sul funzionamento della prostata? - quali sono i pro e i contro eventuali di un intervento chirurgico?;-aldilà del risultato non voglio continuare la cura con Avodart perchè diversi amici medici e il mio urologo di riferimento me lo sconsigliano: farei bene o male?Vi ringrazio se potete darmi una mano perchè sto andando in confusione.Grazie.
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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51
Gentile signore, rileggendo i Suoi precedenti posts sulla sintomatologia minzionale e relative cure, si evince che la situazione attuale è caratterizata da sintomi fastidiosi (e talora molto di più) nonostante la terapia massimale che Lei assume.
Il fatto di avere transitori peggioramenti dovuti a variazioni della dieta o dell'apporto idrico è abbastanza normale.

La cosa da chiedersi è se, giunti a questo punto, in consioderazione del fatto che l'ostruzione cervico-prostatica Le causa sintomi che incidono significativamente sulla sua vita quotidiana, non sia giunto il momento di risolvere il problema con un intervento disostruttivo. Mi sembra che uno dei suoi curanti sia giustamente propenso in questo senso, ma è essenziale che ci sia una adesione convinta da parte Sua, poichè si tratta in fin dei conti di patologia benigna. Capisco che se Lei è un ansioso, la prospettiva interventista rappresenti una ulteriore fonte di preoccupazione, ma sarà compito del medico rassicurarla e guidarLa verso questa soluzione. Cordiali saluti.

Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino

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