Sintomi da possibile prostatite
Gentili dottori, ho 47 anni, da qualche settimana soffro di un quasi costante fastidio (leggerissimo dolore) sovrappubbico e un leggero, ma incostante, fastidio post eiaculatorio. Le minzioni non sono dolorose, infatti non ho bruciori durante l'atto. Non ho nicturia, anche se, rispetto al passato, ho la sensazione di urinare un po piu' spesso. Ho eseguito un esame del PSA, risultato essere pari a 0,8 (normale, quindi). All'esplorazione digito-rettale della prostata (eseguita dallo specialista), non ho accusato dolore, solo uno stimolo ad urinare. Ho eseguito un'urinocoltura, risultata negativa. Dall'ecografia sovrapubbica la prostata è risultata di grandezza e morfologia regolari. Lo specialista, una decina di giorni fa, piu' per sicurezza che per altro (almeno così mi e' parso di capire) mi ha prescritto 3 fiale intramuscolo di antibiotico Triclomicina, ma la situazione non è cambiata. A quel punto mi e' stata prescritta una bustina di Monuril, ma niente migliorie. L'urologo parla di un possibile spasmo della muscolatura interna, ma, io temo possa trattarsi di prostatite che, se non curata per tempo, potrebbe cronicizzarsi (questa è la mia paura). Voi che ne pensate ? dai sintomi che vi ho elencato potrebbe trattarsi di prostatite non evidenziata dagli esami ? Vi sarei molto grato se mi deste una risposta, come al solito, completa ed esaustiva. Vi ringrazio anticipatamente per la vostra opera, del tutto gratuita, che prestate in questo sito, con sacrificio, competenza e abnegazione, in auito degli altri, affinche' noi pazienti possiamo ricevere dei suggerimenti utili per venire a capo delle nostre patologie.
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Gentile Signore,
i disturbi che ci riferisce potrebbero in effetti connessi ad una blanda infiammazione, ovvero congestione della prostata, cosa che può avvenire anche con accertamenti completamente negativi. Sono queste situazioni che ovviamente non rispondono alla terapia antibiotica e che tendono perlopiù a rientrare spontaneamente, magari facendo un po' attenzione all'alimentazione e bevendo molta acqua. D'ogni modo, vi potrebbero essere delle terapie di supporto, a scopo perlopiù anti-infiammatorio. Se la situazione non si modifica entro breve tempo, ne parli con il suo specialista.
Saluti
i disturbi che ci riferisce potrebbero in effetti connessi ad una blanda infiammazione, ovvero congestione della prostata, cosa che può avvenire anche con accertamenti completamente negativi. Sono queste situazioni che ovviamente non rispondono alla terapia antibiotica e che tendono perlopiù a rientrare spontaneamente, magari facendo un po' attenzione all'alimentazione e bevendo molta acqua. D'ogni modo, vi potrebbero essere delle terapie di supporto, a scopo perlopiù anti-infiammatorio. Se la situazione non si modifica entro breve tempo, ne parli con il suo specialista.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie dottore per la cortese e sollecita risposta. Due ultime domande: specialmente d'inverno io non sono uno che beve tantissimo e allora le chiedo: mediamente (è chiaro che non le chiedo una risposta precisa), ogni quanto tempo si dovrebbe urinare durante la giornata per rientrare nei range di normalita' ? Seconda domanda: ci sono ulteriori accertamenti che potrei eseguire per verificare le condizioni della mia prostata ?Grazie ancora e scusi il disturbo.
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Gentile Signore,
il suo organismo le sarà assai grato se lei gli garantirà almeno un litro e mezzo di liquidi al giorno, di cui più di metà costituiti da acqua del rubinetto (non sprechi i suoi soldi con le bottiglie). Ovviamente questa quantità dovrà essere proprorzionalmente aumentata in estate o in corso di attività fisisca che comporti sudorazione. La frequenza dell'urinare sarà poi molto variabile, se le dà fastidio svegliarsi di notte, magari non ecceda più dopo le 21.
Saluti
il suo organismo le sarà assai grato se lei gli garantirà almeno un litro e mezzo di liquidi al giorno, di cui più di metà costituiti da acqua del rubinetto (non sprechi i suoi soldi con le bottiglie). Ovviamente questa quantità dovrà essere proprorzionalmente aumentata in estate o in corso di attività fisisca che comporti sudorazione. La frequenza dell'urinare sarà poi molto variabile, se le dà fastidio svegliarsi di notte, magari non ecceda più dopo le 21.
Saluti
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Utente
Grazie ancora dottore, e per i possibili ulteriori accertamenti eventualmente da eseguire di cui le ho chiesto nel mio ultimo post ? puo' darmi qualche consiglio ? Volevo, infine, precisarle, che bevendo, attualmente, circa 3/4 di litro d'acqua al giorno, urino circa ogni 2 ore (escluso la notte), a volte emettendo quantità di urina un po scarse. In queste condizioni rientro nel range di normalità o sono minzioni troppo frequenti, e, quindi, patologiche ? Grazie infinite ancora.
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Gentile Signore,
3/4 di litro sono piuttosto una miseria, d'ogni modo una frequenza di 2 ore è assolutamente nella norma. In base a quello che ci ha riferito, lei ha già eseguito gli accertamenti di primo livello, per il momento non vi sono indicazioni a far altro.
Saluti
3/4 di litro sono piuttosto una miseria, d'ogni modo una frequenza di 2 ore è assolutamente nella norma. In base a quello che ci ha riferito, lei ha già eseguito gli accertamenti di primo livello, per il momento non vi sono indicazioni a far altro.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.6k visite dal 10/01/2013.
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Approfondimento su Prostatite
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