La cura mi sono recato

salve gentilissimi dottori... sono un 21enne in buone condizioni fisiche. circa 20 giorni fa mi è diminuito il flusso urinario mi sono recato dal mio dottore che mi ha diagnosticato una cistite, somministrando cosi BACTRIM 2 compresse al dì per 10 gg. al sesto giorno dopo un rapporto orale ho avuto un problema di ematuria che mi ha portato alla cateterizzazione per 3 gg in quanto non riuscivo ad urinare. il giorno seguente nell'ospedale regionale mi ha ricevuto un urologo diagnosticando a sua detta una "cistite emorragica" nonostante avesse visto dall'ecografia un infiammazione della prostata, e somministrandomi LEVOXACIN per 5 gg. finita la cura mi sono recato a pagamento da un urologo e dopo essermi anch'io documentato siamo giunti alla conclusione di una prostatite..... mi è stato detto di fare un altro ciclo di levoxacin, più per 10gg TOPSTEP supposte e per 30 gg PROFLUSS. oggi a tre giorni dalla fine dell'antibiotico ho notato un ulteriore diminuzione del flusso.
premetto che da quando è iniziato questo "malanno" soffro di stitichezza.
la prossima settimana dovrò fare: esame delle urine, urinocultura, spermiogramma.
attualmente sto facendo una dieta bilanciata (evito alcol, dolci, caffe, maiale, ecc.) bevo sui 3 litri di acqua al giorno e faccio 4/5 km di passeggiata al giorno.
quello che vi chiedo è se sono sulla buona strada, se avete dei consigli da darmi.
inoltre ho letto su internet che la masturbazione potrebbe avere un buon effetto sulla prostata.... ad oggi però dopo aver provato avverto una pesantezza vicino l'ano... che mi consigliate?
per quanto riguarda le cause ho 2 ipotesi: la prima è che un mese fa ho avuto un rapporto anale con la mia ragazza non protetto( sono un cojone lo so!) e la seconda è che 5 giorni prima della diminuzione del flusso ho abusato di un alta quantita di alcool, che dite??? scusate per la lunghezza del messaggio e vi ringrazio in anticipo!!
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Gentile Giovanotto,
innanzi tutto lei è molto birichino e sa benissimo che certe cose non si devono fare, ovvero a limite si possono fare con un certo giudizio ... Ciò detto, la pigrizia dell'intestino è legata certamente all'assunzione degli antibiotici e può essere migliorata curando l'alimentazione e magari assumendo dei fermenti lattici e probiotici (c'è l'imbarazzo della scelta). La diagnosi è peraltro evidente e la cura ch sta seguendo assolutamente congrua. Non si attenda però risultati completi a breve termine, perché la prostatite fa presto a venire, ma la risoluzione è pelopiù abbastanza lenta, con alti e bassi. Nella fase non acuta, una normale attività sessuale può essere benefica, comunque se invece si avvertono dei fastidi certo non è il caso di insistere. Continui quindi a seguire i consigli del suo urologo e stia sereno.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
grazie ancora dottore... se non le è di troppo disturbo mi servirebbe ancora il suo parere, in 3 giorni mi sono masturbato 3 volte (una al giorno) e non ho avuto problemi, questa sera pero ho una grande difficolta ad urinare ( a goccie per spiegarmi) e ho un fortissimo bruciore in tutto il tratto del pene. premetto che oggi è il 5 giorno che non assumo l'antibiotico levoxacine... cosa pensa che sia?. lunedi dovrò fare spermiocultura, urinocultura ed esame completo delle urine.... SPERO DI ARRIVARCI!!!!!! e di non dover rimettere il catetere. si potrebbe sbilanciare anche nel darmi una sua idea sulla natura di questa prostatite...(cronica batterica,ecc). grazie davvero tanto

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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Gentile Giovanotto,
come già le abbiamo detto, se attivare il "movimento" le causa un peggioramento dei sintomi, per carità, non insista e si dedichi ad altri passatempi meno coinvolgenti. La natura della prostatite potrà essere chiarita con la spermiocoltura, ma l'assenza di una componente infiammatoria attiva, con febbre e disturbi irritativi intensi, rende meno probabile la causa infettiva.

Saluti
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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
dottore purtroppo ho appena rimesso il catetere... il mio urologo non risponde al cellulare... ho solamente una domanda lunedi posso portare l'urina ad analizzare anche se ho il catetere?? premetto che non mi è stato somministrato niente. grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Gentile Giovanotto,
la ritenzione urinaria acuta alla sua età è tutt'altro che comune e di fatto parrebbe una manifestazione sproporzionata per un semplice episodio di infiammazione o congestione della prostata. Senz'altro il suo caso sarà da valutare in modo molto approfondito. Sulle urine raccolte da catetere, tranne in casi eccezionali, è nutile eseguire alcun tipo di indagine, poiché si otterrebbero dei risultati assolutamente discutibili. Cerchi di ricontattare il suo urologo curante appena possibile.

Saluti
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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
dottore mi ha veramente distrutto perche ho appena parlato con il mio urologo e mi ha detto di aspettare le risposte dell'urinocultura... cosa faccio???? cambio urologo? sono disperato.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Gentile Giovanotto,
per carità, noi siam qui a cercare di dare un aiuto, non ad emettere sentenze! Faccia pure come le ha detto il nostro Collega, non sarà certo l'esito di un'urocoltura a cambiare così tanto le carte in tavola. L'importante è che ci sia qualcuno che la segua direttamente e che sappia interpretare criticamente i risultati degli accertamenti.

Saluti
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