Una prostatite acuta

Gentili dottori, nel dicembre 2009 ho avuto una prostatite acuta con febbre elevata, leucocitosi e psa fino a 24,il medico non ha prescritto esami culturali ma mi ha dato antibiotici per un mese, finita la cura antibiotica dopo 20 giorni ho fatto gli esami seguenti: tampone uretrale dopo massaggio prostatico,urinocultura, spermiocultura, con la ricerca di tutti i patogeni, analisi chimico fisica dell urina, spermiogramma,ricerca clamidia nel secreto prostatico con la PCR, analisi sel sangue con ricerca anticorpi clamidia,eco addominale e transrettale, il tutto ripetuto due volte a distanza di sei mesi in due laboratori differenti.risultato:tutto negativo, l urologo dopo l esplorazione rettale in ben 3 visite ha sempre detto che la prostata e' sana e di non ripetere piu' le analisi, il problema pero' e' che ho periodi anche molto lunghi di totale benessere ma ogni tanto ricompaiono un senso di fastidio testicolare e coccigeo,una minzione piu' freguente etc,durano 10-15 giorni e poi scompaiono da soli.il mio urologo ha detto che e' normale dopo una prostatite e di non prendere piu' farmaci ma solo di stare attento alla dieta perche' solo di lievi e saltuari fastidi si tratta, ma se la prostata e' sana e non ci sono piu' batteri perche dopo tre anni non sono ancora tornato normale? grazie e cordiali saluti