Disturbi urologici n.n.d
Egr. Dott, utente 75703 di anni 59. Problema urologico sin dall’età di 17 anni. Nonostante visite urologiche ed esami non si è mai giunti ad una diagnosi. Le terapie che mi sono state somministrate non hanno avuto un che minimo sollievo. In tutta questa odissea la cosa che mi rattrista è notare non solo l’impotenza della medicina nel diagnosticate una malattia ma anche l’abitudine negativa dei medici all’ascolto. Nonostante mi sforzavo di mettere in evidenza durante le visite che facevo che il problema non era dovuto né al collo vescicale né all’ipertrofia prostatica, in quanto questi altri elementi erano sopraggiunti in un secondo momento, e che le cistoscopie e le flussometrie all’inzio dei sintomi erano negativi, tutti gli specialisti urologi focalizzavano il problema sull’intervento, in quanto l’urodinamica e la cistoscopia fatti recentemente mettevano in evidenza una ostruzione cervico-uretrale. Stanco di sentirmi dire sempre le stesse cose ma anche per dimostrare che avevo ragione, nel mese di luglio 2012 mi sono sottoposto ad intervento TUI-P, chiaramente con esito negativo. Anzi la sintomatologia è peggiorata. In questa occasione nonostante la vescica in idroestensione non mostrasse nessuna caratteristica di una cistite interstiziale, l’urologo esegui delle biopsie multiple, che secondo Lui, era solo per zelo. Esame istologico: presenza di mastociti, quindi cistite interstiziale. Finalmente ero divenuto ad una diagnosi,ma ecco la cruda verità: l’urologo mi disse che è vero che ho la cistite interstiziale, ma è anche vero che non era la causa dei mie disturbi, in quanto a 17 anni è impossibile avere la cistite interstiziale.
Per trattamento della cistite interstiziale con acido ialuronico l’urologo non è disposto a farla.
Perché non autorizzata dal sistema naziolale.
I sintomi che ho sempre avuto sono di due tipi:
- irritativi sempre costanti, senza bruciori ne dolore. Stimolo intorno a 60 cc riesco max 200
-Crisi di poliuria 150-200cc ogni mezzora/un’ora che possono durare alcune ore o diversi giorni, indipendentemente dal tipo di alimentazione, di liquidi ingeriti e attività fisica con fastidio soprapubico e nell’uretra tra una stimolo e l’altro e che il fastidio insopportabile si attenua con il sopraggiungere dello stimolo stesso, disuria alla fine della minzione con residuo intorno 40/50cc. Quando prevale questa sintomatologia anche lo sperma esce pochissimo.
- Attualmente con l’intervento il fastidio insopportabile all’uretra è sempre costante e lo stimolo lo avverto in alcuni momenti intorno 20cc. Lievi bruciori uretrali e aumento dell’urgenza minzionale.
- l’unica cosa che ho notato da 17 anni a tutt’oggi e che la capacità vescicale diminuisce
-attualmente assumo Kentera.
Vi chiedo se alla vigilia di scoprire e guarire malattie importanti, io debba vivere chiuso in casa, debilitato fisicamente dai disturbi con gravi ripercussioni sulla famiglia, sul lavoro e nei rapporti di relazione.
Cordialmente
Per trattamento della cistite interstiziale con acido ialuronico l’urologo non è disposto a farla.
Perché non autorizzata dal sistema naziolale.
I sintomi che ho sempre avuto sono di due tipi:
- irritativi sempre costanti, senza bruciori ne dolore. Stimolo intorno a 60 cc riesco max 200
-Crisi di poliuria 150-200cc ogni mezzora/un’ora che possono durare alcune ore o diversi giorni, indipendentemente dal tipo di alimentazione, di liquidi ingeriti e attività fisica con fastidio soprapubico e nell’uretra tra una stimolo e l’altro e che il fastidio insopportabile si attenua con il sopraggiungere dello stimolo stesso, disuria alla fine della minzione con residuo intorno 40/50cc. Quando prevale questa sintomatologia anche lo sperma esce pochissimo.
- Attualmente con l’intervento il fastidio insopportabile all’uretra è sempre costante e lo stimolo lo avverto in alcuni momenti intorno 20cc. Lievi bruciori uretrali e aumento dell’urgenza minzionale.
- l’unica cosa che ho notato da 17 anni a tutt’oggi e che la capacità vescicale diminuisce
-attualmente assumo Kentera.
Vi chiedo se alla vigilia di scoprire e guarire malattie importanti, io debba vivere chiuso in casa, debilitato fisicamente dai disturbi con gravi ripercussioni sulla famiglia, sul lavoro e nei rapporti di relazione.
Cordialmente
[#1]
Gentile Signore,
la sua situazione ci pare assai complessa ed è arduo pensare di poter qui solo in poche righe darle un aiuto significativo. Poiché ci pare nel suo caso prevalgano i sintomi di riempimento, ci chiediamo se tra gli innumerevoli pareri che le ha sentito, qualcuno abbia mai ipotizzato un intervento di plastica vescicale in ampiamento, ovvero (più recentemente) l'impianto di un neuromodulatore sacrale. Riteniamo che un giudizio più autorevole potrebbe essere solo espresso da nostri Colleghi con comprovata esperienza neuro-urologica.
Saluti
la sua situazione ci pare assai complessa ed è arduo pensare di poter qui solo in poche righe darle un aiuto significativo. Poiché ci pare nel suo caso prevalgano i sintomi di riempimento, ci chiediamo se tra gli innumerevoli pareri che le ha sentito, qualcuno abbia mai ipotizzato un intervento di plastica vescicale in ampiamento, ovvero (più recentemente) l'impianto di un neuromodulatore sacrale. Riteniamo che un giudizio più autorevole potrebbe essere solo espresso da nostri Colleghi con comprovata esperienza neuro-urologica.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Gentilissimo Dott, Piana per la risposta immediata ed esauriente. Nessuno a tutt'oggi ha ipotizzato l'impianto di un neuromodulatore sacrale. L'unico trattamento ipotizzato è quello con acido ialuronico per la sovraggiunta cistite interstiziale come spiegato nel post precedente. Pertanto seguirò il suo consiglio. A quale struttura specializzata, nelle mie vicinanze, posso rivolgermi? Sono Pugliese.
Cordialmente.
Cordialmente.
[#4]
Utente
Egr. Dott. Piana, ho seguito il suo consiglio ed ho prenotato una visita presso l'urologia di Bari. Però oggi sono stato contattato dalla segreteria del'urologo che mi ha operato e proposto infiltrazioni di acido ialuronico come spiegato nel post precedente, dicendomi che non potendo a tutt'oggi eseguire installazioni di acido ialuronico in quanto non è pprevisto dal Sistema Nazionale, mi ha proposto di eseguire dell'installazione di Zetamicin 300. Lo so che via E-mail e senza una visita diretta diventa difficile dare un parere e che sono a questo punto sono confuso, se provare prima questa terapia o fare la visita prenotata.
Di nuovo un cordiale saluto
Di nuovo un cordiale saluto
[#5]
Gentile Signore,
il farmaco di cui ci parla è la netilmicina, un antibiotico molto efficace nelle infezioni delle vie urinarie, utilizzato con parsimonia considerati taluni suoi effetti collaterali. La somministrazione è sempre per via iniettiva. Non siamo a conoscenza di regimi di somministrazione di questo antibiotico per instillazione endovescicale, nè ne troviamo traccia in una sommaria ricerca sulla letteratura internazionale. Da come ce lo ha descritto, il suo caso ci pare molto complesso e, in tutta sincerità, avremmo considerato le stesse costose instillazioni di acido ialuronico un tentativo terapeutico con risultati assai poco prevedibili. Senz'altro una valutazione neuro-urologica approfondita presso un centro ad elevata competenza specifica, in grado di giudicare l'eventuale utilità di un neuromodulatore sacrale, potrebbe aggiungere qualche certezza in più alla valutazione della sua difficile situazione.
Saluti
il farmaco di cui ci parla è la netilmicina, un antibiotico molto efficace nelle infezioni delle vie urinarie, utilizzato con parsimonia considerati taluni suoi effetti collaterali. La somministrazione è sempre per via iniettiva. Non siamo a conoscenza di regimi di somministrazione di questo antibiotico per instillazione endovescicale, nè ne troviamo traccia in una sommaria ricerca sulla letteratura internazionale. Da come ce lo ha descritto, il suo caso ci pare molto complesso e, in tutta sincerità, avremmo considerato le stesse costose instillazioni di acido ialuronico un tentativo terapeutico con risultati assai poco prevedibili. Senz'altro una valutazione neuro-urologica approfondita presso un centro ad elevata competenza specifica, in grado di giudicare l'eventuale utilità di un neuromodulatore sacrale, potrebbe aggiungere qualche certezza in più alla valutazione della sua difficile situazione.
Saluti
[#6]
Utente
Grazie Dr. Piana per la risposta sempre immediata ed un grazie ancora per la chiarezza ed esaustiva risposta. Seguirò il prezioso consiglio. Per me, comunque, sarà imbarazzante come comunicare all'urologo che mi segue la decisione di non seguire la sua terapia.
Di nuovo un cordiale saluto
Di nuovo un cordiale saluto
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3k visite dal 06/01/2013.
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