Infezione da e. coli

Salve a tutti. Scrivo queste righe poiché dopo tantissime analisi effettuate a causa di diversi disturbi ( fra cui debolezza,dolori articolari,leggero fastidio alla minzione e problemi gastrointestinali), ho scoperto solo 2 anni fà tramite un tampone uretrale,di essere affetto da E. Coli. Ho eseguito successivamente più di una cura con ciprofloxacina e con altri antibiotici,ma il risultato é stato che il batterio non solo non é stato debellato,ma addirittura potrebbe essere diventato più aggressivo. Ho sentito parlare su questo sito e su altri del D-mannitolo e della sua efficacia per quanto riguarda la cura di questo tipo di batterio. Vorrei sapere se é efficace per tutti i 170 sierotipi di E. coli, e se é vero che la sua assunzione abbassa le difese immunitarie. In tal caso vorrei sapere inoltre se una cura con probiotici e/o fermenti lattici può essere consigliata per salvaguardare le difese immunitarie durante l'assunzione del prodotto. Sto pensando seriamente di provare il prodotto visto che fin'ora nessun urologo mi ha prescritto una cura efficace, e che l'unica soluzione é stata quella di assumere fermenti lattici per limitare i danni dell'E. Coli in sede intestinale. Spero di essere stato chiaro e di ricevere risposte esaurienti a tal riguardo.
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
Gentile Giovanotto,
il batterio Escherichia Coli é normalmente presente in grandissima quantità all'interno dell'intestino senza dare alcun problema. Sempre poco chiaro è perché ad un certo punto passi nelle vie urinarie, che comunque sono molto vicine, in particolare nel loro tratto terminale. É comunque noto nelle infezioni croniche che le maggiori attenzioni vanno rivolte all'intestino ed alla sua funzione e gli antibioticindevononessere utilizzati con molta parsimonia, essendovi il rischio di selezionare batteri sempre più resistenti ed aggressivi. Il mannosio non è un antibiotico, ma una sostanza che, quando filtrata dal rene e presente nelle urine, crea una situazione locale a livello della mucosa che rende più difficile l'adesione dei batteri, che vengono quindi "lavati via" dal flusso delle urine. Si tratta di un trattamento palliativo, negli scopi simile a quello con l'estratto di cranberry (ribes rosso), vi sono dei preparati in cui le due sostanze sono associate, l'efficacia è ovviamente molto variabile. Vale comunque la pena di provare. Oltre a questo è comunque indispensabile bere molta acqua e cercare in tutti i modi di regolarizzare la funzione intestinale, curando meticolosamente la dieta, sia per tempo che per composizione dei pasti (suddivisi in 5 al giorno), sia associando i probiotici e fermenti vari, a lei ben noti.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
Grazie dott. Piana per la celerità della risposta e per la chiarezza delle informazioni. Anche se a dir la verità nel mio caso (a causa di un rapporto stupidamente non protetto!), l'E. Coli sembra aver invaso prima le vie uro genitali,e poi quelle delle basse vie intestinali, conferma la mia ipotesi di associare probiotici e fermenti al mannosio per provare a debellare questo batterio che da anni mi provoca diversi problemi di salute. Sfortunatamente qui a Roma non ho ancora trovato un urologo che mi abbia proposto una cura con questo tipo di prodotto,ma mi sono stati prescritti sempre antibiotici che nella maggior parte dei casi hanno contribuito a creare una risposta immunitaria sempre più scarsa,alla quale ho poi dovuto sopperire con l'assunzione di fermenti di vario genere. Vorrei evitare il "fai da te" perciò prima di iniziare qualsiasi cura mi consulterò con il mio medico di base. Non ho nulla da perdere,e quindi comunque proverò la cura con il mannosio seguendo i suoi consigli.
Cordiali saluti.