Ho 50 anni e a maggio del 2004 avevo un psa a 2,8, libero a 0,26
Gentilissimo dottore vorrei un suo parere sul mio caso. Ho 50 anni e a maggio del 2004 avevo un PSA a 2,8, Libero a 0,26. L'ecografia ha accertato un aumento delle dimensioni della prostata con ipertrofia della zona centrale ed apprezzabile area nodulare disomogenea in prossimità della zona periferica di circa 1cm. Non sono comunque apprezzabili chiare lesioni nosulari a livello periferico. Si consiglia esame bioptico anche per la densità del PSA che è di 0,13. L'urologo dal quale sono stato mi ha consigliate antibiotici per 12 giorni Levoxacina (500mg) e permixon per 2 mesi, non avendo rilevato all'esplorazione particolari problemi. I succesivi esami hanno riportato i seguenti valori: 06/04 2,1 10/04 2,7 01/05 2,1 07/05 3,0. I valori diriferimento delle prime analisi era max 2,0. ora le ultime analisi ripostano valore max 3,0- Cosa signica questo? Cosa mi suggerite? Al momento non avverto particolari fastidi.
Cosa mi suggerite?
Cosa mi suggerite?
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Prof. Giovanni Martino
Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare
4.3k 23
Gentile Utente,
concordo con i Colleghi che Le hanno consigliato l'esame istologico, mediante ago-biopsia eco-guidata, dell'area nodulare disomogenea del tutto prossima alla zona periferica della ghiandola. Ed aggiungo che le biopsie dovrebbero essere multiple. L'esame, se affidato a mani esperte, risulta davvero di minimo disconfort per il paziente. Occorre anche molta esperienza da parte del Collega che dovrà poi leggere i vetrini. Si rivolga con fiducia ad una delle strutture Universitarie od Ospedaliere più vicine al Suo luogo di residenza.
Auguri e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
concordo con i Colleghi che Le hanno consigliato l'esame istologico, mediante ago-biopsia eco-guidata, dell'area nodulare disomogenea del tutto prossima alla zona periferica della ghiandola. Ed aggiungo che le biopsie dovrebbero essere multiple. L'esame, se affidato a mani esperte, risulta davvero di minimo disconfort per il paziente. Occorre anche molta esperienza da parte del Collega che dovrà poi leggere i vetrini. Si rivolga con fiducia ad una delle strutture Universitarie od Ospedaliere più vicine al Suo luogo di residenza.
Auguri e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
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Utente
Leggo solo ora le risposte avute e Vi ringrazio. Vi chiedo ora se l'eventuale calo del Psa a seguito cura con il Permixon, cosa già avvenuta, può ritenersi un fatto positico che asclude patologie importanti e inoltre se il valore riscontrato del Psa, paragonato a valori standard di 2 sino a qualche mese fa, ed ora a 3 come valore normale, ha un valore indicativo o no. Vi ringrazio ancora
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7k visite dal 10/08/2005.
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