Un mese fa accussando il sintomo della cistite, prendo il monuril ma svanito l'effetto, dopo due

BUONGIORNO, SONO UNA RAGAZZA DI 20ANNI.
HO SEMPRE AVUTO PICCOLI PROBLEMI DI CISTITE RISOLVIBILI CON DUE BUSTE DI MONURIL...UN MESE FA ACCUSSANDO IL SINTOMO DELLA CISTITE, PRENDO IL MONURIL MA SVANITO L'EFFETTO, DOPO DUE GIORNI MI RITORNAVA...QUESTO PER UN PAIO DI SETTIMANA.HO FATTO LA VISITA GINECOLOGICA, MI HANNO RPESCRITTO IL CISTIFLUX IN BUSTINE, MA NON PASSAVA.IL MIO MEDICO MI HA FATTO INZIARE UNA CURA ANTIBIOTICA CON IL CHIMONO PER 7 GIORNI. DURANTE LA CURA PER DUE SERE CONSECUTIVE SONO STATA PORTATA AL PRONTO SOCCORSO CON DELLE FORTI COLICHE RENALI, DALL'ECOGRAFIA NON RISULTA CHE IO ABBIA DEI CALCOLI,MA SOLO SABBIOLINA DA ESPELLER,BEVENDO MOLTO...IL MIO PROBLEMA E' CHE ANDANDO A FARE PIPI, PROVO SEMPRE UN FASTIDIO, COSA POSSO FARE?LA CURA ANTIBIOTICA E' FINITA...CONTINUO A PRENDERE IL CISTIFLUX E A BERE? DEVO FARE QUALCHE VISITA PIU' APPROFONDITA?SEGUIRE UNA PARTICOLARE ALIMENTAZIONE?GRAZI IN ANTICIPO CLAUDIA
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Gent.le utente intanto se di coliche renali si tratta conviene eseguire una Rx diretta reni almeno per evidenziare la eventuale presenza di formazioni calcolotiche a carico dell'uretere, con l'esecuzione ovviamente di un esame delle urine.
Fatta la diagnosi sarà possibile comprendere e curare .
ce n'è abbastanza per eseguire una visita urologica al più vicino centro ospedaliero.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

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Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Cara signora da ciò che lei molto accuratamente descrive sembrerebbe proprio una sintomatologia di tipo calcolotica, ovvero una cistite con coliche associate alla presenza di microlitiasi in migrazione lungo la via urinaria. A mio parere dovrebbe continuare ciò che già dta facendo: ovvero bere almeno 1,5-2 lt d'acqua al giorno distribuendoli e non facendo il carico e poi proseguire la terapia antibiotica per un'altra settimana senza interruzione.
Nel frattempo se le coliche sono passate potrebbe ripetere l'ecografia renale magari presso un centro ben qualificato. Potrebbe essere altresì utile eseguire una rx diretta dell'apaprato urinario come suggeriva il collega Mallus ma forse ancora meglio una urografia. Domanda: lei si è fatta vedere da un urologo? se non l'ha ancora fatto, potrebbe essere il caso di consultarne uno nella sua zona dato che le competenze specifiche del ginecologo esulano un po' da questa sua situazione.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

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