Cellule con irregolarità citocariologiche in vescica
Da esame citologico urine è risultata la seguente diagnosi: campione citologico comprendente rare emazie,tappeto di cellule squamose e rare cellule uroteliali isolate e riunite in aggregati con irregolarità citocariologiche di verosimile natura iperplastica. Che cosa significa? E' preoccupante? Grazie per la disponibilità.
[#1]
Gentile Signore,
lei non ci segnala il motivo per il quale questo esame citologio è stato effettuato, questo ci impedisce di giudicare in modo appropriato. Tutto sommato il quadro propende più per una situazione infiammatoria, ma il risultato deve essere intepretato alla luce dei suoi eventuali disturbi e di altri accertamenti già eseguiti.
Saluti
lei non ci segnala il motivo per il quale questo esame citologio è stato effettuato, questo ci impedisce di giudicare in modo appropriato. Tutto sommato il quadro propende più per una situazione infiammatoria, ma il risultato deve essere intepretato alla luce dei suoi eventuali disturbi e di altri accertamenti già eseguiti.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Le riepilogo la mia situazione.
2009, per presenza sangue nelle urine ho effettuato esame citologico da cui risultavano cellule uroteliali in strutture papillari con aumentato rapporto nucleo/citoplasma.
feb/2010 fatta Uretrocitoscopia con biopsia=flogosi cronica, iperemia,edema chorion.
mag/2011 citologia = al 2009.
set/2011 URO-TAC evidenziava parete vescicale ispessita diametro 8mm, con aspetto zigrinato.
nov/2011 Uretrocitoscopia + biopsia=lieve flogosi cronica ed iperemia.Citologia=cellule uroteliali in parte papilliformi prive di evidenti caratteri atipici.
dic/2012 risultato citologia come da mia mail iniziale.
No evidenti disturbi; indagini solo a seguito esami urine - citologia.
Ringrazio
G.
2009, per presenza sangue nelle urine ho effettuato esame citologico da cui risultavano cellule uroteliali in strutture papillari con aumentato rapporto nucleo/citoplasma.
feb/2010 fatta Uretrocitoscopia con biopsia=flogosi cronica, iperemia,edema chorion.
mag/2011 citologia = al 2009.
set/2011 URO-TAC evidenziava parete vescicale ispessita diametro 8mm, con aspetto zigrinato.
nov/2011 Uretrocitoscopia + biopsia=lieve flogosi cronica ed iperemia.Citologia=cellule uroteliali in parte papilliformi prive di evidenti caratteri atipici.
dic/2012 risultato citologia come da mia mail iniziale.
No evidenti disturbi; indagini solo a seguito esami urine - citologia.
Ringrazio
G.
[#3]
Gentile Signore,
se lei è un fumatore oppure ha lavorato a lungo a contatto di sostanze chimiche è senz'altro indispensabile eseguire periodicamente la cistoscopia, magari anche con prelievi multipli e non solo localizzati (mappaggio). Se così non è, considerata la storia precedente, può essere il caso di continuare solo con accertamenti non invasivi, ripetendo però la citologia urinaria ed una buona ecografia ogni 6 mesi.
Saluti
se lei è un fumatore oppure ha lavorato a lungo a contatto di sostanze chimiche è senz'altro indispensabile eseguire periodicamente la cistoscopia, magari anche con prelievi multipli e non solo localizzati (mappaggio). Se così non è, considerata la storia precedente, può essere il caso di continuare solo con accertamenti non invasivi, ripetendo però la citologia urinaria ed una buona ecografia ogni 6 mesi.
Saluti
[#4]
Utente
Gentile Dottore,
ho rifatto la citologia urinaria presso un altro Laboratorio e le trascrivo la diagnosi:
"Negativa la ricerca di cellule neoplastiche.
NOTE:
Presenza di macrofagi, cellule squamose (fluor)"
Ci sono differenze tra gli esiti dei due esami?
Le preciso che sono donna, insegnante in pensione, non ho mai fumato (forse fumo passivo? genitori fumatori).
La ringrazio.
G.
ho rifatto la citologia urinaria presso un altro Laboratorio e le trascrivo la diagnosi:
"Negativa la ricerca di cellule neoplastiche.
NOTE:
Presenza di macrofagi, cellule squamose (fluor)"
Ci sono differenze tra gli esiti dei due esami?
Le preciso che sono donna, insegnante in pensione, non ho mai fumato (forse fumo passivo? genitori fumatori).
La ringrazio.
G.
[#5]
Gentile Signora,
il quadro citologico diremmo sia in accordo con una situazione di infiammazione cronica. La comprovata negatività per cellule neoplastiche è ovviamente confortante. Diremmo che, in accordo con uno specialista nostro Collega che la possa seguire con con continuità, potrà proseguire con un programma di controlli non invasivi, come precedentemente preventivato. Questo ovviamente a meno che nel frattempo si presentino disturbi diversi che indirizzino altrimenti.
Saluti
il quadro citologico diremmo sia in accordo con una situazione di infiammazione cronica. La comprovata negatività per cellule neoplastiche è ovviamente confortante. Diremmo che, in accordo con uno specialista nostro Collega che la possa seguire con con continuità, potrà proseguire con un programma di controlli non invasivi, come precedentemente preventivato. Questo ovviamente a meno che nel frattempo si presentino disturbi diversi che indirizzino altrimenti.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 16.7k visite dal 01/01/2013.
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