Dilatazione pielica
Salve, una settimana fa mi sono recata dal mio medico lamentando dolori addominali e lombari dalla parte dx e una febbricola persistente da qualche giorno che si aggirava sui 37,3 al pomeriggio.
Tramite palpazione addominale sentivo dolore alla pressione ma non al rilascio.
Il mio medico ha ipotizzato un'appendicite anche se l'assenza di dolore al rilascio non lo convinceva.
La sera con la febbre aumentata a 37.8 e dolori persistenti sono andata al pronto soccorso.
Mi hanno fatto un'ecografia addominale dov'è stata riscontrata solo una dilatazione pielica bilaterale senza immagini di calcoli.
Le analisi del sangue evidenziavano solo i globuli bianchi leggermente alti 10.9.
Mi hanno dimessa prescrivendomi Levoxacin per 5 giorni per una sospetta infezione alle vie urinarie basse.
Eppure non presentavo e non presento problemi di minzione...non sarebbe forse più probabile un'infezione alle vie urinarie alte?
Me lo chiedo da ignorante...Mi hanno anche parlato di probabile renella ma senza spiegarmi granchè.
Dopo 5 giorni di antibiotico i dolori si sono affievoliti ma permangono la febbricola (sui 37,1-37,2 al pomeriggio), uno stato di debolezza generale e alcune fitte notturne a livello lombare e addominale sempre a dx.
L'ipotesi dell'appendicite è da escludere?
Che altri tipi di analisi potrei fare per accertare meglio il mio stato di salute?
Grazie mille dell'attenzione
Tramite palpazione addominale sentivo dolore alla pressione ma non al rilascio.
Il mio medico ha ipotizzato un'appendicite anche se l'assenza di dolore al rilascio non lo convinceva.
La sera con la febbre aumentata a 37.8 e dolori persistenti sono andata al pronto soccorso.
Mi hanno fatto un'ecografia addominale dov'è stata riscontrata solo una dilatazione pielica bilaterale senza immagini di calcoli.
Le analisi del sangue evidenziavano solo i globuli bianchi leggermente alti 10.9.
Mi hanno dimessa prescrivendomi Levoxacin per 5 giorni per una sospetta infezione alle vie urinarie basse.
Eppure non presentavo e non presento problemi di minzione...non sarebbe forse più probabile un'infezione alle vie urinarie alte?
Me lo chiedo da ignorante...Mi hanno anche parlato di probabile renella ma senza spiegarmi granchè.
Dopo 5 giorni di antibiotico i dolori si sono affievoliti ma permangono la febbricola (sui 37,1-37,2 al pomeriggio), uno stato di debolezza generale e alcune fitte notturne a livello lombare e addominale sempre a dx.
L'ipotesi dell'appendicite è da escludere?
Che altri tipi di analisi potrei fare per accertare meglio il mio stato di salute?
Grazie mille dell'attenzione
[#1]
Intanto una dilatazione calico pielica bilaterale deve essere giustificata da una diagnosi che per il momento non sembra eeserci.
Utili altri esami come una rx diretta reni, non potendo l'ecografia diagnosticare ev calcoli nell'uretere.
Occorre insomma eseguire una diagnosi primja di intraprendere terapiue su supposizioni.
Utile una visita urologica al più vicino centro ospedaliero.
Cordiali saluti
Utili altri esami come una rx diretta reni, non potendo l'ecografia diagnosticare ev calcoli nell'uretere.
Occorre insomma eseguire una diagnosi primja di intraprendere terapiue su supposizioni.
Utile una visita urologica al più vicino centro ospedaliero.
Cordiali saluti
Dott.Roberto Mallus
[#2]
Cara signora per carità! non sottovaluti questa situazione ed anzi come lei giustamente sospetta, molto probabilmente lei ha una urosepsi da cistopielite. Il levoxacin per 5 gg non le farà granchè!servirà solo a tamponare la condizione. Ciò che deve fare è ripetere l'ecografia renale e vescicale ed eseguire quanto prima una rx urografia con stratigrafia renale o in alternativa una UROTC e appena ha i risultati deve recarsi da un buon urologo nella sua zona.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 10.6k visite dal 15/04/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.