Strafilocco aureo
salve in seguito ad un rapporto non protetto mi e' stato riscontrato nel tampone uretraLE STRAFILOCCO aureo(senso di pesantezza vescicale e uretrale ) dopo che urino e senso di gonfiore
uriinocoltura negativa
siccome in seguito ad un isteroscopia mi hanno detto che ho il collo dell'utero infiammatissimo e nel canale cervicale un polipo di 0.3 mm sanguinante e iperemico
e' possibile che questi problemi siano dovuti a questa situazione o sono legati al rapporto sessuale del 6 ottobre?magari ipotizzo che durante il rapporto si sia stuzzicato il collo dell'utero gia' infiammato?pero' perche' allora ho problemi solo dopo che urino(un conto e' il collo dell'utero un conto e' la vescica e l'uretra credo)
se noto sangue dopo che urino e' dovuto al polipo?
l'urologo mi ha prescritto un antiinfiammatorio topster 3 mg supposte ma leggo che e' per la colite...che ne pensa?
grazie per la vostra disponibilita'
cordiali saluti
uriinocoltura negativa
siccome in seguito ad un isteroscopia mi hanno detto che ho il collo dell'utero infiammatissimo e nel canale cervicale un polipo di 0.3 mm sanguinante e iperemico
e' possibile che questi problemi siano dovuti a questa situazione o sono legati al rapporto sessuale del 6 ottobre?magari ipotizzo che durante il rapporto si sia stuzzicato il collo dell'utero gia' infiammato?pero' perche' allora ho problemi solo dopo che urino(un conto e' il collo dell'utero un conto e' la vescica e l'uretra credo)
se noto sangue dopo che urino e' dovuto al polipo?
l'urologo mi ha prescritto un antiinfiammatorio topster 3 mg supposte ma leggo che e' per la colite...che ne pensa?
grazie per la vostra disponibilita'
cordiali saluti
[#1]
Gentile Signora,
lo Stafilococco Aureo è un batterio che abbastanza frequentemente è presente sulla pelle e le mucose esterne senza causare alcun disturbo. Può essere causa di infezioni anche molto gravi, ma solo in situazioni molto particolari, ad esempio soggetti debilitati o con difese immunitarie compromesse. Non ci pare proprio che questa sia la sua situazione, pertanto la positività del tampone uretrale è assai più probabile sia dovuta a contaminazione. Questa opinione ci pare sia stata condivisa anche dal suo medico, che infatti non le ha consigliato antibiotici. Sulla situazione ginecologica non possiamo esprimere un giudizio, ma ci pare poco verosimile che la situazione sia insorta dopo quanto le ci riferisce sia accaduto. Il polipo cervicale può certamente essere causa di sanguinamento genitale al di fuori dal ciclo mestruale. La terapia instaurata è blandamente anti-infiammatoria, la somministrazione per supposta ne facilita l'azione sugli organi del basso addome, tutti molto vicini fra loro.
Saluti
lo Stafilococco Aureo è un batterio che abbastanza frequentemente è presente sulla pelle e le mucose esterne senza causare alcun disturbo. Può essere causa di infezioni anche molto gravi, ma solo in situazioni molto particolari, ad esempio soggetti debilitati o con difese immunitarie compromesse. Non ci pare proprio che questa sia la sua situazione, pertanto la positività del tampone uretrale è assai più probabile sia dovuta a contaminazione. Questa opinione ci pare sia stata condivisa anche dal suo medico, che infatti non le ha consigliato antibiotici. Sulla situazione ginecologica non possiamo esprimere un giudizio, ma ci pare poco verosimile che la situazione sia insorta dopo quanto le ci riferisce sia accaduto. Il polipo cervicale può certamente essere causa di sanguinamento genitale al di fuori dal ciclo mestruale. La terapia instaurata è blandamente anti-infiammatoria, la somministrazione per supposta ne facilita l'azione sugli organi del basso addome, tutti molto vicini fra loro.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
grazie
io intendevo che magari il polipo comporta infiammazioni al collo dell'utero e cosi si spiegherebbe perche'ogni volta che ho rapporti sessuali non protetti mi causino questi problemi
puo' darsi che l'infiammazione che ho al collo dell'utero abbia coinvolto anche vescica o uretra?visto che dopo che urino ho senso di pesantezza leggero bruciore e senso di gonfiore agli organi genitali femminili
lei mi dice che toster svolge l'azione sugli organi del basso addome non vedo allora cosa possa centrare col mio problema
io intendevo che magari il polipo comporta infiammazioni al collo dell'utero e cosi si spiegherebbe perche'ogni volta che ho rapporti sessuali non protetti mi causino questi problemi
puo' darsi che l'infiammazione che ho al collo dell'utero abbia coinvolto anche vescica o uretra?visto che dopo che urino ho senso di pesantezza leggero bruciore e senso di gonfiore agli organi genitali femminili
lei mi dice che toster svolge l'azione sugli organi del basso addome non vedo allora cosa possa centrare col mio problema
[#3]
Gentile Signora,
il piccolo polipo del collo dell'utero non può essere causa dell'infiammazione, piuttosto potrebbe valere il contrario. La relazione diretta ed immediata con i rapporti sessuali non è così evidente, in particolare non vi sono ragioni per incriminare quelli non protetti. D'ogni modo, la valutazione definitiva spetta al ginecologo. Dal punto di vista urologico, lei ci descrive dei disturbi molto vaghi ... "senso di pesantezza" ... "senso di gonfiore" ... ed una precedente urocoltura negativa. Nell'impossibilità di poterla visitare, questi elementi sono evidentemente troppo scarni per poter giudicare la sua condizione in modo appropriato. Riteniamo che un nostro Collega specialista in urologia potrebbe giungere a qualche risultato, magari completando la valutazione facendole eseguire gli accertamenti più opportuni, come l'ecografia e l'endoscopia vescicale. Da discriminare con attenzione è anche la componente emotiva, che ci pare nel suo caso possa essere consistente. Nel frattempo, la prescrizione generica del Topster è certamente condivisible, l'apparato genitale e le basse vie urinarie sono di fatto organi del basso addome ... L'efficacia è comunque da valutare e probabilemnte saranno necessarie altre terapie quando la diagnosi sarà meglio definita.
Saluti
il piccolo polipo del collo dell'utero non può essere causa dell'infiammazione, piuttosto potrebbe valere il contrario. La relazione diretta ed immediata con i rapporti sessuali non è così evidente, in particolare non vi sono ragioni per incriminare quelli non protetti. D'ogni modo, la valutazione definitiva spetta al ginecologo. Dal punto di vista urologico, lei ci descrive dei disturbi molto vaghi ... "senso di pesantezza" ... "senso di gonfiore" ... ed una precedente urocoltura negativa. Nell'impossibilità di poterla visitare, questi elementi sono evidentemente troppo scarni per poter giudicare la sua condizione in modo appropriato. Riteniamo che un nostro Collega specialista in urologia potrebbe giungere a qualche risultato, magari completando la valutazione facendole eseguire gli accertamenti più opportuni, come l'ecografia e l'endoscopia vescicale. Da discriminare con attenzione è anche la componente emotiva, che ci pare nel suo caso possa essere consistente. Nel frattempo, la prescrizione generica del Topster è certamente condivisible, l'apparato genitale e le basse vie urinarie sono di fatto organi del basso addome ... L'efficacia è comunque da valutare e probabilemnte saranno necessarie altre terapie quando la diagnosi sarà meglio definita.
Saluti
[#5]
Gentile Signora,
ci riferivamo al fatto che il piccolo polipo potrebbe essere esso stesso espressione dell'infiammazione (cervicite), con caratteristiche spesso descritte come "pseudo-polipo infiammatorio", piuttosto che vera e propria neoformazione (ovviamente benigna) del collo dell'utero. Le ribadiamo comunque che il giudizio su questa situazione è di competenza del ginecologo, le nostre non possono che essere ipotesi molto generiche.
Saluti
ci riferivamo al fatto che il piccolo polipo potrebbe essere esso stesso espressione dell'infiammazione (cervicite), con caratteristiche spesso descritte come "pseudo-polipo infiammatorio", piuttosto che vera e propria neoformazione (ovviamente benigna) del collo dell'utero. Le ribadiamo comunque che il giudizio su questa situazione è di competenza del ginecologo, le nostre non possono che essere ipotesi molto generiche.
Saluti
[#6]
Utente
grazie pero' ho ritenuto opportuna informare lei di tutta la mia situazione uroginecologica
ho i miei dubbi che un rapporto sessuale di 3 mesi fa possa essere la causa di tutti i miei problemi urinari e quindi stavo cercando di capire insieme a lei se la mia situazione ginecologica avesse una correlazione con quanto esposto prima.
sono cose lunghe da risolvere?(ho preso neufuradantin cistoman utiactive,ausilium)possibile che un solo rapporto sessuale abbia tutte queste complicanze e cosi lunghe!
Lo so che da lontano e' difficile fare una diagnosi ma mi chieda io le daro' ulteriore delucidazioni.La trovo molto preparato e ho molto fiducia in lei
la ringrazio molto
ho i miei dubbi che un rapporto sessuale di 3 mesi fa possa essere la causa di tutti i miei problemi urinari e quindi stavo cercando di capire insieme a lei se la mia situazione ginecologica avesse una correlazione con quanto esposto prima.
sono cose lunghe da risolvere?(ho preso neufuradantin cistoman utiactive,ausilium)possibile che un solo rapporto sessuale abbia tutte queste complicanze e cosi lunghe!
Lo so che da lontano e' difficile fare una diagnosi ma mi chieda io le daro' ulteriore delucidazioni.La trovo molto preparato e ho molto fiducia in lei
la ringrazio molto
[#7]
Gentile Signora,
la ringraziamo della considerazione, ma purtroppo a distanza non è proprio possibile fornire precisi consigli di carattere risolutivo. D'ogni modo, come già le abbiamo detto nella nostra prima risposta, non ci pare verosimile che la causa di tutti i suoi disturbi sia quella ipotizzata. I farmaci che ci cita sono abitualmente utilizzati nelle cistiti ad andamento cronico, ma in questi casi deve essere comunque esclusa ogni altra causa che possa essere all'origine del disturbo. In una precedente risposta le abbiamo altresì detto che per giungere a questa conclusione non è possibile continuare ad andare per tentativi, ma è opportuno completare gli accertamenti nel modo più opportuno. Questo non può essere che valutato da un nostro Collega che la possa seguire direttamente.
Saluti
la ringraziamo della considerazione, ma purtroppo a distanza non è proprio possibile fornire precisi consigli di carattere risolutivo. D'ogni modo, come già le abbiamo detto nella nostra prima risposta, non ci pare verosimile che la causa di tutti i suoi disturbi sia quella ipotizzata. I farmaci che ci cita sono abitualmente utilizzati nelle cistiti ad andamento cronico, ma in questi casi deve essere comunque esclusa ogni altra causa che possa essere all'origine del disturbo. In una precedente risposta le abbiamo altresì detto che per giungere a questa conclusione non è possibile continuare ad andare per tentativi, ma è opportuno completare gli accertamenti nel modo più opportuno. Questo non può essere che valutato da un nostro Collega che la possa seguire direttamente.
Saluti
[#8]
Utente
ho trovato un articolo interessante per noi che parla proprio dell'infiammazione al collo dell'utero (che io ho) che molto spesso da gli stessi sintomi di una cistite
http://salute-benessere.excite.it/infiammazione-al-collo-dellutero.html
I sintomi sono logicamente: dolore con estensione alla zona pelvica (simili a quelli mestruali) dovuti al gonfiore dei tessuti; a questo si aggiungo, nei casi derivati da un’infezione, anche perdite più o meno maleodoranti con un colore che va dal rosato al verde. Sempre nel caso delle infezioni è presente febbre che, associata al dolore durante le minzioni, fa credere al paziente di avere la cistite. Altri sintomi che possono completare il quadro sono: dolore durante i rapporti sessuali, incontinenza e, nei casi di maggiore stato infiammatorio, anche perdite di sangue dalla vagina.
interessante no?allora dai che non e' sempre colpa di voi maschietti!!!
http://salute-benessere.excite.it/infiammazione-al-collo-dellutero.html
I sintomi sono logicamente: dolore con estensione alla zona pelvica (simili a quelli mestruali) dovuti al gonfiore dei tessuti; a questo si aggiungo, nei casi derivati da un’infezione, anche perdite più o meno maleodoranti con un colore che va dal rosato al verde. Sempre nel caso delle infezioni è presente febbre che, associata al dolore durante le minzioni, fa credere al paziente di avere la cistite. Altri sintomi che possono completare il quadro sono: dolore durante i rapporti sessuali, incontinenza e, nei casi di maggiore stato infiammatorio, anche perdite di sangue dalla vagina.
interessante no?allora dai che non e' sempre colpa di voi maschietti!!!
[#10]
Gentile Signora,
la leucoplachia del trigono vescicale è un riscontro che può risultare unicamente da un controllo endoscopico. Si tratta dell'espressione di un problema di equilibrio ormonale, più probabilmente una carenza di progesterone. Il suo trattamento non è definito, a tutt'oggi non vi è una soluzione certamente migliore di altre.
Saluti
la leucoplachia del trigono vescicale è un riscontro che può risultare unicamente da un controllo endoscopico. Si tratta dell'espressione di un problema di equilibrio ormonale, più probabilmente una carenza di progesterone. Il suo trattamento non è definito, a tutt'oggi non vi è una soluzione certamente migliore di altre.
Saluti
[#11]
Utente
BUONASERA un urologo mi ha suggerito che potrebbe essere
un’infiammazione dei nervi pudendi e il peggioramento dopo i rapporti è conseguente allo spasmo dell’orgasmo.
lei che ne pensa quali sono gli esami da fare x vedere se c'e' infiammazione dei nervi pudenti e quali sono le cure
grazie come sempre
un’infiammazione dei nervi pudendi e il peggioramento dopo i rapporti è conseguente allo spasmo dell’orgasmo.
lei che ne pensa quali sono gli esami da fare x vedere se c'e' infiammazione dei nervi pudenti e quali sono le cure
grazie come sempre
[#12]
Gentile Signora,
continuando a consultare specialisti diversi è molto probabile che aumenti indefinitamente la collezione di diagnosi, più o meno verosimili. Le sfaccettature sono pressoché infinite, in particolare in un quadro dificilmente interpretabile come il suo. Oltre alla diagnosi, è necessario comunque proporre una terapia: l'approccio ad una eventuale irritazione neurologica perineale non è semplice, pochi specialisti sono in grado di orientarsi con ragione di causa, comunque si tratta sempre di un approccio integrato in cui in effetti è il fisioterapista a svolgere la parte più importante. Noi a distanza non possiamo ovviamente dire molto di più.
Saluti
continuando a consultare specialisti diversi è molto probabile che aumenti indefinitamente la collezione di diagnosi, più o meno verosimili. Le sfaccettature sono pressoché infinite, in particolare in un quadro dificilmente interpretabile come il suo. Oltre alla diagnosi, è necessario comunque proporre una terapia: l'approccio ad una eventuale irritazione neurologica perineale non è semplice, pochi specialisti sono in grado di orientarsi con ragione di causa, comunque si tratta sempre di un approccio integrato in cui in effetti è il fisioterapista a svolgere la parte più importante. Noi a distanza non possiamo ovviamente dire molto di più.
Saluti
[#15]
Utente
gentile dottore buona sera mi dispiace doverla disturbare nuovamente ma desideravo informarla di una cosa
oggi sono stata in visita dall'urologo che dietro mio suggerimento si' convinto che i miei fastidi post minzione potrebbero derivare dall'infiammazione del nervo pudendo correlata ad una forma di irridigimento della mosculatura durante l'atto sessuale(infatti soffro di anorgasmia)
mi ha prescritto una cistoscopia con biopsia e dilatazione del meato uretrale e acido alfa lipoico x 6 mesi
possibile che mi abbia prescitto il farmaco senza uno elettromiografia
grazie
oggi sono stata in visita dall'urologo che dietro mio suggerimento si' convinto che i miei fastidi post minzione potrebbero derivare dall'infiammazione del nervo pudendo correlata ad una forma di irridigimento della mosculatura durante l'atto sessuale(infatti soffro di anorgasmia)
mi ha prescritto una cistoscopia con biopsia e dilatazione del meato uretrale e acido alfa lipoico x 6 mesi
possibile che mi abbia prescitto il farmaco senza uno elettromiografia
grazie
[#16]
Gentile Signora,
sulla eventuale opportunità di un accertamento endoscopico già le dicemmo nella nostra risposta del 30/12. L'acido lipoico è da considerare un integratore anti-ossidante, non è da pertanto alla base di una terapia mirata per la sua situazione, d'ogni modo una eventuale efficacia sarà da valutare a medio-lungo termine. L'elettromiografia del perineo, ovvero lo studio dei riflessi evocati sacrali è da considerare un test neuro-fisiologico certamente alla portata di solo pochi centri e specialisti che si dedicano specificatamente a questo tipo di problemi. Non è possibile per noi giudicare se nel suo caso questo tipo di indagine potrebbe portare un significativo vantaggio.
Saluti
sulla eventuale opportunità di un accertamento endoscopico già le dicemmo nella nostra risposta del 30/12. L'acido lipoico è da considerare un integratore anti-ossidante, non è da pertanto alla base di una terapia mirata per la sua situazione, d'ogni modo una eventuale efficacia sarà da valutare a medio-lungo termine. L'elettromiografia del perineo, ovvero lo studio dei riflessi evocati sacrali è da considerare un test neuro-fisiologico certamente alla portata di solo pochi centri e specialisti che si dedicano specificatamente a questo tipo di problemi. Non è possibile per noi giudicare se nel suo caso questo tipo di indagine potrebbe portare un significativo vantaggio.
Saluti
[#17]
Utente
grazie come sempre il suo intervento e' tempestivo e convincente...
certo avrei voluto leggere parole piu' incoraggianti su l'acido lipoico
vorrei sapere se la cistoscopia potrebbe aggravare il quadro clinico.ho molto timore a farla e quale mi consiglia quella con il tubo rigido o flessibile
grazie
certo avrei voluto leggere parole piu' incoraggianti su l'acido lipoico
vorrei sapere se la cistoscopia potrebbe aggravare il quadro clinico.ho molto timore a farla e quale mi consiglia quella con il tubo rigido o flessibile
grazie
[#18]
Gentile Signora,
la cistoscopia diagnostica nella donna è un'indagine assai minimamente invasiva che, a fronte di un modesto e breve fastidio, si esegue correntemente anche senza anestesia. Riteniamo inoltre che nella donna la scelta dello strumento non abbia alcuna importanza reale. Anzi, lo strumento rigido permette una visibilità migliore, cosa che può ridurre la durata dell'indagine.
Saluti
la cistoscopia diagnostica nella donna è un'indagine assai minimamente invasiva che, a fronte di un modesto e breve fastidio, si esegue correntemente anche senza anestesia. Riteniamo inoltre che nella donna la scelta dello strumento non abbia alcuna importanza reale. Anzi, lo strumento rigido permette una visibilità migliore, cosa che può ridurre la durata dell'indagine.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 18 risposte e 2.4k visite dal 29/12/2012.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.