Problemi di erezione 23 anni
Salve ho 23 anni oggi riscontro grossi problemi nel rapporto sessuale con la mia dolce metà.
Vi spiego la mia esperianza, poco più di un anno fa la mia morosa ha riscontrato i condilomi che ovviamente da qui a poco tempo gli ho avuti anche io. Consultando uno specialista di malattie venerie in poco tempo mi e ci siamo liberati da questo fastidio dei condilomi. Da li a poco ho avuto piccole e rare defaiance, mancate erezioni o eiaculazioni. questo fino ad arrivare a 7/8 mesi fa che il problema iniziò a risultare sempre più evidente e sempre più spesso. Cosi consultai il mio dottore che mi consglio di fare una URINOCULTURA in quanto ho riscontrato una urina scura/ruggine e di fare il TAMPONE URETRALE. Ovviamente i risultati erano tutti negativi. Cosi feci una Ecografia dalla quale mi riscontrarono una lieve infiammazione prostatica, per il resto tutto a norma, reni, vescica e intestino. Cosi il dottore mi prescrisse una cura di antibiotici per circa 2 settimane. Nulla cambiò!!!! In tutto questo tempo continuavo alternare tra l'avere buoni erezioni e altri no, a prescindere del luogo, dell'ora e posizione. Però notai che non avevo erezioni mattutine, erano più giorni no che si. Cosi a Ottobre consultai un Urologo che mi ha diagnosticato una lieve prostatite, prescrivendomi una cura: 1 ogni 12 ore per 6gg di topster, 1 al gg per 2 settimane di antibiotico che non ho il nome sotto mano. Tutto questo non è bastato per migliore la situazione, continuo avere problemi nel avere e ottenere una erezione, dolori lombari e supra ai glutei, urine a tratti buone ma quasi sempre molto color ruggine e dolori che partonono dai testicoli fino all'addome. Qualche settimana fa ho fatto per l'ennesima volta urinocultura, analisi del sangue ed ecografia tutto negativo. Cosi mi sono presentato ancora dal mio urologo visitandomi mi ha detto che ho una presunta RADICOLITE e IDROCELE DI 2 GRADO. Il 19 di gennaio ho la risonanza magnetica.
Io mi chiedo se tutto questo provoca disturbi alla erezione normale. Un anno fa sentivo pulsare il mio pene quando avveniva l'erezione oggi lo devo stimolare molto, quasi sembra che la mia partner mi dia più aiuto mentre sinceramente provando con il metodo della autostimulazione mi rendo conto che sembra quasi che mi manchi la potenza.
Conducevo una vita normale di un ragazzo di 23 anni, ma fino ad oggi non ho mai avuto di questi problemi anzi viceversa quasi in certi casi mi sentivo troppo eccitato. Non penso che sia una questione di stress, perchè i dolori e i fastidi sono concreti, non so come certe analisi possono risultare negative quando l'urina è quasi color marrone e non si riesce ad odorare dal chimico che emmana!!!!
Spero che qualcuno di voi dottori potrebbe essere d'aiuto, io continuo la mia terapioa dall'urologo ma non sdegno il parere di altri esperti.
So che in questo la mia vita sessuale mi sta creando molti disagi anzi che essere la culla e la tranquillità.
grazie
Vi spiego la mia esperianza, poco più di un anno fa la mia morosa ha riscontrato i condilomi che ovviamente da qui a poco tempo gli ho avuti anche io. Consultando uno specialista di malattie venerie in poco tempo mi e ci siamo liberati da questo fastidio dei condilomi. Da li a poco ho avuto piccole e rare defaiance, mancate erezioni o eiaculazioni. questo fino ad arrivare a 7/8 mesi fa che il problema iniziò a risultare sempre più evidente e sempre più spesso. Cosi consultai il mio dottore che mi consglio di fare una URINOCULTURA in quanto ho riscontrato una urina scura/ruggine e di fare il TAMPONE URETRALE. Ovviamente i risultati erano tutti negativi. Cosi feci una Ecografia dalla quale mi riscontrarono una lieve infiammazione prostatica, per il resto tutto a norma, reni, vescica e intestino. Cosi il dottore mi prescrisse una cura di antibiotici per circa 2 settimane. Nulla cambiò!!!! In tutto questo tempo continuavo alternare tra l'avere buoni erezioni e altri no, a prescindere del luogo, dell'ora e posizione. Però notai che non avevo erezioni mattutine, erano più giorni no che si. Cosi a Ottobre consultai un Urologo che mi ha diagnosticato una lieve prostatite, prescrivendomi una cura: 1 ogni 12 ore per 6gg di topster, 1 al gg per 2 settimane di antibiotico che non ho il nome sotto mano. Tutto questo non è bastato per migliore la situazione, continuo avere problemi nel avere e ottenere una erezione, dolori lombari e supra ai glutei, urine a tratti buone ma quasi sempre molto color ruggine e dolori che partonono dai testicoli fino all'addome. Qualche settimana fa ho fatto per l'ennesima volta urinocultura, analisi del sangue ed ecografia tutto negativo. Cosi mi sono presentato ancora dal mio urologo visitandomi mi ha detto che ho una presunta RADICOLITE e IDROCELE DI 2 GRADO. Il 19 di gennaio ho la risonanza magnetica.
Io mi chiedo se tutto questo provoca disturbi alla erezione normale. Un anno fa sentivo pulsare il mio pene quando avveniva l'erezione oggi lo devo stimolare molto, quasi sembra che la mia partner mi dia più aiuto mentre sinceramente provando con il metodo della autostimulazione mi rendo conto che sembra quasi che mi manchi la potenza.
Conducevo una vita normale di un ragazzo di 23 anni, ma fino ad oggi non ho mai avuto di questi problemi anzi viceversa quasi in certi casi mi sentivo troppo eccitato. Non penso che sia una questione di stress, perchè i dolori e i fastidi sono concreti, non so come certe analisi possono risultare negative quando l'urina è quasi color marrone e non si riesce ad odorare dal chimico che emmana!!!!
Spero che qualcuno di voi dottori potrebbe essere d'aiuto, io continuo la mia terapioa dall'urologo ma non sdegno il parere di altri esperti.
So che in questo la mia vita sessuale mi sta creando molti disagi anzi che essere la culla e la tranquillità.
grazie
[#1]
Gentile lettore,
è forse giunto il momento di risentire il suo medico di fiducia e poi eventualmente un esperto andrologo con chiare competenze sessuologiche.
Certo una parte dell'analisi della sua particolare situazione sessuale l'ha già fatta lei ma non si fermi alle facili considerazioni già da lei indicate.
Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html ,
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html .
Un cordiale saluto.
è forse giunto il momento di risentire il suo medico di fiducia e poi eventualmente un esperto andrologo con chiare competenze sessuologiche.
Certo una parte dell'analisi della sua particolare situazione sessuale l'ha già fatta lei ma non si fermi alle facili considerazioni già da lei indicate.
Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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