Piccola massa sul testicolo sx
Buongiorno Dottori,
sono un ragazzo di 29 anni in buona forma fisica e circa tre settimane fa ho avvertito dolore al testicolo sinistro, più precisamente era diventato molto sensibile, infatti soltanto sfiorarlo provocava dolore.
Nulla di insopportabile (qualora non lo stuzzicassi) infatti mi son allenato ugualmente (pesistica).
Il giorno successivo il dolore si era già dimezzato ed infatti son andato ad "ispezionare" ed ho notato una massa simile ad un chicco di riso, situata nella parte superiore, alla fine dell'epididimo. Ho avvertito una sensazione di deja-vu, come se questa cosa l'avessi già notata anni fa ma complice il dolore provato nel giorno precedente sono andato un po' in paranoia.
Ieri decido di recarmi presso il mio medico curante ma purtroppo non sarà presente fino al 7 gennaio, quindi decido di effettuare di mia spontanea volontà un'ecografia, che viene effettuata oggi.
Il medico radiologo mi ha subito rassicurato dicendomi che entrambi i testicoli erano a posto e quando gli indicai il punto dove sentivo questa massa ha controllato meglio e l'ha classificata come una calcificazione, specificando che non è nulla di preoccupante.
Questo è il referto dell'ecografia:
"Didimi bilateralmente in sede, di forma, dimensioni ed ecostruttura nei limiti di norma.
Regolari gli epididimi.
Non falde di idrocele.
All'avvio del modulo colore, non immagini di reflusso venoso durante la manovra del Valsalva.
In corrispondenza della minuta nodulazione clinicamente palpabile sul profilo cutaneo dell'emiscroto di sinistra, si riconosce micro deposito calcareo sul profilo della tunica vaginale."
Il 7 gennaio porterò il referto al medico curante ma nel frattempo potrei sapere se la situazione è a posto o se dovrei fare qualche ulteriore esame / visita?
Cordiali saluti
sono un ragazzo di 29 anni in buona forma fisica e circa tre settimane fa ho avvertito dolore al testicolo sinistro, più precisamente era diventato molto sensibile, infatti soltanto sfiorarlo provocava dolore.
Nulla di insopportabile (qualora non lo stuzzicassi) infatti mi son allenato ugualmente (pesistica).
Il giorno successivo il dolore si era già dimezzato ed infatti son andato ad "ispezionare" ed ho notato una massa simile ad un chicco di riso, situata nella parte superiore, alla fine dell'epididimo. Ho avvertito una sensazione di deja-vu, come se questa cosa l'avessi già notata anni fa ma complice il dolore provato nel giorno precedente sono andato un po' in paranoia.
Ieri decido di recarmi presso il mio medico curante ma purtroppo non sarà presente fino al 7 gennaio, quindi decido di effettuare di mia spontanea volontà un'ecografia, che viene effettuata oggi.
Il medico radiologo mi ha subito rassicurato dicendomi che entrambi i testicoli erano a posto e quando gli indicai il punto dove sentivo questa massa ha controllato meglio e l'ha classificata come una calcificazione, specificando che non è nulla di preoccupante.
Questo è il referto dell'ecografia:
"Didimi bilateralmente in sede, di forma, dimensioni ed ecostruttura nei limiti di norma.
Regolari gli epididimi.
Non falde di idrocele.
All'avvio del modulo colore, non immagini di reflusso venoso durante la manovra del Valsalva.
In corrispondenza della minuta nodulazione clinicamente palpabile sul profilo cutaneo dell'emiscroto di sinistra, si riconosce micro deposito calcareo sul profilo della tunica vaginale."
Il 7 gennaio porterò il referto al medico curante ma nel frattempo potrei sapere se la situazione è a posto o se dovrei fare qualche ulteriore esame / visita?
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.8k 1.2k
Gentile lettore ,
l'ecografia sembra tranquillizzante ma ora bisogna con calma sentire in diretta il suo medico di fiducia e poi il suo urologo di riferimento.
Se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche di natura uro-andrologica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html .
Qui potrà trovare tutte le raccomandazioni su come fare correttamente l'autopalpazione del testicolo.
Un cordiale saluto.
l'ecografia sembra tranquillizzante ma ora bisogna con calma sentire in diretta il suo medico di fiducia e poi il suo urologo di riferimento.
Se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche di natura uro-andrologica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html .
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#4]
Dr. Diego Pozza
Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo
16.1k 474
caro lettore,
spesso l'idatide di Morgagni ( un piccolo corpicciolo,più piccolo di un chicco di riso, situato vicino alla testa dell'epididimo ) può andare incontro a fenomeni infiammatori con dolore anche acuto, puntorio,.che può persistere anche alcune ore o più.
In genere una ecografia testicolare può mettere in evidenza tale patologia (se ricercata dall'ecografista!)
Una blanda terapia antidolorifica o antinfiammatoria, qualche volta una copertutra antibiotica, possono essere opportune in attesa, magari, del parere dell'andrologo
cari saluti
spesso l'idatide di Morgagni ( un piccolo corpicciolo,più piccolo di un chicco di riso, situato vicino alla testa dell'epididimo ) può andare incontro a fenomeni infiammatori con dolore anche acuto, puntorio,.che può persistere anche alcune ore o più.
In genere una ecografia testicolare può mettere in evidenza tale patologia (se ricercata dall'ecografista!)
Una blanda terapia antidolorifica o antinfiammatoria, qualche volta una copertutra antibiotica, possono essere opportune in attesa, magari, del parere dell'andrologo
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5.4k visite dal 28/12/2012.
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