Probabile infezione urinaria cambio antibiotico?
Mi trovavo fuori per lavoro, quando ho accusato i sintomi di una probabile cistite, bruciore, minzioni frequenti, iritazione prepuzio e scroto. in un consulto telefonico con il mio medico mi viene consigliato monuril 2 gg, senza alcun risultato poi sempre per telefono zitromax 1gr. e ciproxin 500mg x 2 x 12gg, tre giorni di tregua e ora i sintomi ricominciano. torno e faccio una visita da un urologo con test ecografi e flussometria, mi prescrive alcune analisi e una cistografia e mi consiglia di riprendere ciproxin per altri sei gg. non sarà meglio cambiare principio attivo visto il mancato effetto? vi rinrazio anticipatamente
[#1]
cara signora, inrealtà in questi casi prima di prendere antibiotici a caso, è meglio fare un esame delle urine con urinocoltura ed eventuale antibiogramma.
cordiali saluti
Dott. Giuseppe Quarto
www.prevenzioneprostata.com
cordiali saluti
Dott. Giuseppe Quarto
www.prevenzioneprostata.com
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#2]
Probabilmente lei ha una prostatite piuttosto tenace. Sarebbe il caso di riconsultare l'urologo (le chiedo se le ha visitato la prostata???) e sentire una sua opinione in merito al fatto che la terapia ancora non da i risultati sperati.
Personalmente in casi simili , dopo aver accertato con la visita che si tratta di prostatite, prescrivo una terapia piuttosto lunga e complessa per eradicare l'infezione e la conseguente infiammazione. La terapia generalmente si basa sull'associazione in sequenza di uno o due antibiotici e di un farmaco decongestionante della prostata ed un farmaco alfalitico e talvolta anche un antiinfiammatorio.
Personalmente in casi simili , dopo aver accertato con la visita che si tratta di prostatite, prescrivo una terapia piuttosto lunga e complessa per eradicare l'infezione e la conseguente infiammazione. La terapia generalmente si basa sull'associazione in sequenza di uno o due antibiotici e di un farmaco decongestionante della prostata ed un farmaco alfalitico e talvolta anche un antiinfiammatorio.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.7k visite dal 14/04/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.