Macrocalcificazioni testicolari

Salve gentili dottori,
sono un ragazzo di 23 anni un mese e mezzo fa mi sono operato di varicocele con la tecnica scleroembolizzazione, ieri 22 dicembre ho fatto un ecografia di controllo dal mio andrologo, dalla quale è emerso che il varicocele è stato risolto con successo, ma ci sono delle macrocalcificazioni a carico di entrambi i didimi. Sono preoccupatissimo sapete dirmi cosa sono ? Posso stare tranquillo ?
Il mio andrologo ha detto che possono essere dovute a dei traumi e che devo comunque fare delle analisi.
vi ringrazio
cordiali saluti
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Gentile Giovanotto,
queste "macro-calcificazioni" non hanno certamente nulla a che fare con il varicocele ed il relativo intervento. Si tratta dei risultati ormai ampiamente stabilizzati di precedenti infiammazioni. In quanto presenti ad entrambi i testicoli sono un po' difficili da spiegare, forse ne potrebbe esser causa solo una forma virale come la diffusione di una parotite (orecchioni) avvenuta anche molto tempo fa. Di per loro, le "calcificazioni" non debbono preoccupare più di tanto, d'ogni modo - anche in ragione del varicocele operato - riterremmo opportuno eseguire o ripetere tea qualche tempo un esame del liquido seminale (spermiogramma).

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la sua tempestiva risposta.
Vorrei un ulteriore delucidazione, visto che non ho mai avuto la parotite e che le calcificazioni sono maggiore sul testicolo sinistro e minori su quello destro. Posso stare lo stesso tranquillo?
La ringrazio
Cordiali saluti
[#3]
Utente
Utente
Ho dimenticato di dirle che nel 2009, da un primo eco doppler queste calcificazioni non erano presenti. Questa cosa é rilevante?
La ringrazio
Cordiali saluti.
[#4]
Dr.ssa Cristina Manzi Urologo 15
Gentile lettore microcalcificazioni diffuse all’interno del didimo, oltre ad essere la conseguenza di microtraumi e\o processi infettivi pregressi, talvolta costituiscono un importante segno di allarme per i cosiddetti carcinomi in situ (cioè tumori in fase molto iniziale). Uno strumento diagnostico utile sono i markers tumorali quali l’alfa-feto proteina e la frazione beta dell’HCG; la loro negatività, è bene ricordarlo, non esclude la presenza di un tumore testicolare.

Dr.ssa Cristina Manzi

[#5]
Dr.ssa Cristina Manzi Urologo 15
ovviamente la mia risposta vuole essere solo informativa. Le consiglio comunque di consultare il suo urologo il quale sarà lui a valutare il da farsi .
Distinti saluti
[#6]
Utente
Utente
Mi scusi dottore ma a me sono macro calcificazio. Vale la stessa cosa?
La ringrazio.
Gravidanza

Gravidanza: test, esami, calcolo delle settimane, disturbi, rischi, alimentazione, cambiamenti del corpo. Tutto quello che bisogna sapere sui mesi di gestazione.

Leggi tutto