Intervento tuip

Salve sono un giovane di 32 anni vorre gentilmente sapere in cosa consiste l'intervento TUIP per la resezione del collo vescicale.
L'intervento mi é stato programmato dopo una cistoscopia rigida eseguita ambulatoriamente.
Ho letto che tale intervento ha più insuccessi che casi di completa guarigione oltre a portare un'eiaculazione retrograda(anticipata dallo stesso medico che ha eseguito l'esame).
Riporto il referto integrale:
Uretra anteriore pervia allo strumento con cistoscopio rigido (15 ch),collo vescicale ipertrofico come da malattia di Marion.
Si consiglia prosecuzione terapia alfalitica(1cp Omnic al dì).
Ho effettuato l'esame perchè il getto è sempre meno potente e poichè secondo gli altri specialisti consultati é 1 diagnosi errata in quanto il collo vescicale lo si puo' solo vedere ad occhio ma non è facile (a detta loro) vedere se è ispessito o meno(Meglio Videourodinamica con fase minzionale).
Per loro trattasi di iniziale IPB con terzo lobo nonostante la giovane età.
Gradirei inoltre conoscere un centro d'eccellenza in Italia per tali problematiche.
Grazie in anticipo e Buon NATALE.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Gentile utente,
prima di procedere ad intervento chirurgico che ovviamente non è reversibile è sempre bene eseguire una diagnosi quanto più dettagliata possibile che il caso richiede, quindi è corretta la indicazione ad eseguire una videourodinamica.
Per quel che riguarda i Centri di riferimento ormai con la globalizzazione anche della sanità ne esistono molti anche nella sua città: chieda al suo curante che sicuramente ha maggiormente il polso del territorio.

Cordiali saluti
Gino Scalese

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Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Mi rimane perplesso sapere che sono stato seguito dal direttore della cattedra urologica e poi tutti gli altri medici dissentono da esso.
Quindi la cistoscopia non è strumento d'elezione nella diagnosi della malattia di Marion,e poi non è meglio trattare farmacologicamente questa ipertrofia prostatica???
Ho letto che la finasteride aiuta molto in questa malattia.
grz della risposta e della competenza.
La mia prostata ha un volume di 26cc con lobo medio!!!
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Se la terapia medica è efficace con scarsi effetti collaterali è ovvio che alla sua età è da preferire. Per quel che riguarda il tipo di farmaco è da evitare "il sentito dire" e chiedere consiglio in diretta al medico di riferimento.
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Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
ma gentilmente può spiegarmi come a 32 anni vi sia un terzo lobo ed 1 ipb della ghiandola???
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Sono eventi rari ma non escludibili. Purtroppo senza visionare gli esami eseguiti via web non è possibile dare una spiegazione valida.
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Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
grazie di cuore per la risposta, mi conferma pure che il tumore prostatico e' possibile alla mia età ?
Cordiali saluti e buone feste!!!
[#7]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
..un'ultima cosa dallesame del PSA di sei mesi fa il valore é 0,55 e numerosi medici consultati convengono all'ipotesi che per una età di 32 anni il valore è abbastanza altino e dovrebbe stare sui 0,10min 0,25max.
Gradirei il suo parere a riguardo e se fosse il caso di ripeterlo!
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Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Info!!!
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Nella mia eperienza su numerosissimi casi l'età più giovane a cui ho diagnosticato un tumore della prostata è stata di 42 anni ma con un PSA poco al di sopra della norma.

La valutazione del solo valore del PSA non ha alcun significato esso va integrato con la visita, la presenza o meno di familiarità, abitudini alimentari, pregressi episodi o segni ecografici di prostatite ecc.
Se ci fossilizza solo sui numeri si creano solo falsi allarmismi.
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Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
sul fatto del PSA ok ma sono ancora in disaccordo sul fatto delle prostatiti poichè non c'è nessuna evidenza scientifica che prova la coesistenza sempre presente di un cancro in una prostata malata.
Autorevoli urologi mondiali affermano che il psa dovrebbe essere 0,05 per ogni decade di eta' quindi...0,55 a 32 anni è pauroso!!!
grz se vuole puo' rsp
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Quello che forse non è chiaro è che il PSA è un marker d'organo e non di tumore. Ovvero ci indica lo stato di salute della prostata, infatti esso può aumentare sia in caso di tumore che in caso di infiammazione (prostatite).
Conosco bene i nomogrammi presentati in letteratura medica molti anni fa che correlano il PSA all'età, ma personalmente sulla scorta di approfonditi studi in materia continuo a supportare l'idea che siano completamente irrealistici.

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Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
grz di cuore,preparatissimo e gentilissimo!Bun Anno....
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Prego!
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