Uretrite clamidia
Ho una uretrite ormai da circa un mese che si è presentata dopo un rapporto sessuale anale non protetto. Inizialmente ho consultato il mio medico di base che mi ha prescritto urinocultura e tampone uretrale che sono risultati entrambi negativi a batteri comuni e miceti. Quindi mi ha prescritto prima il tavanic e poi il ciproxin senza risultati. Così mi sono recato da un urologo che mi ha diagnosticato una uretrite, prostatite e vescicole seminali aumentate di volume, dolenti e congeste. Mi ha così diagnosticato una infezione da clamidia consigliando la seguente terapia:
-rifadin 450 1 cp dopo colazione per 16 gg
-minocin 100 1 cp dopo cena per 8 gg
-permixon 320 1 cp dopo pranzo per 20 gg
Dopo 20 giorni dal termine della terapia antibiotica di rifadin e minocin, dovrò ripetere la stessa terapia tranne il permixon.
Ho già completato il primo ciclo di antibiotici ma i risultati gli ho avuti solo nei primi giorni di terapia. Sono ora nel periodo di intervallo tra un ciclo e l'altro. Dopodicchè la sintomatologia si è ripresentata (stranguria e perdite di secrezioni biancastre). Ho anche avuto sanguinamento dopo eiaculazione di sangue rosso vivo. Inoltre il dolore all'uretra si presenta anche durante l'erezione. Cosa può essere successo? La diagnosi sarà giusta? Dovrò comunque ripresentarmi a visita dall'urologo dopo il secondo ciclo di antibiotici ma manca ancora troppo tempo. Grazie per l'attenzione
-rifadin 450 1 cp dopo colazione per 16 gg
-minocin 100 1 cp dopo cena per 8 gg
-permixon 320 1 cp dopo pranzo per 20 gg
Dopo 20 giorni dal termine della terapia antibiotica di rifadin e minocin, dovrò ripetere la stessa terapia tranne il permixon.
Ho già completato il primo ciclo di antibiotici ma i risultati gli ho avuti solo nei primi giorni di terapia. Sono ora nel periodo di intervallo tra un ciclo e l'altro. Dopodicchè la sintomatologia si è ripresentata (stranguria e perdite di secrezioni biancastre). Ho anche avuto sanguinamento dopo eiaculazione di sangue rosso vivo. Inoltre il dolore all'uretra si presenta anche durante l'erezione. Cosa può essere successo? La diagnosi sarà giusta? Dovrò comunque ripresentarmi a visita dall'urologo dopo il secondo ciclo di antibiotici ma manca ancora troppo tempo. Grazie per l'attenzione
[#1]
Gentile lettore,
i sospetti clinici del suo urologo sono condivisibili.
E' stata fatta una valutazione ecografica delle vie uro-seminali (prostata compresa)?
Se comunque poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .
Un cordiale saluto.
i sospetti clinici del suo urologo sono condivisibili.
E' stata fatta una valutazione ecografica delle vie uro-seminali (prostata compresa)?
Se comunque poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Utente
Gentile dottore, grazie per gli utili consigli. La valutazione ecografica delle vie uro-seminali (prostata compresa) è stata effettuata dal mio urologo, il quale c'è da dire che è stato molto professionale e attento. Ma mi chiedevo come sia possibile che ci sia stato un netto miglioramento nei primi giorni di terapia per poi ritornare al punto di partenza. Inoltre ora i sintomi mi sembrano più associati all'uretrite che alla prostatite, o almeno è quello che credo. Cordiali saluti
[#3]
Gentile lettore,
le risposte corrette, in presenza di una situazione clinica particolare come la sua, possono venire solo dopo una attenta rivalutazione in diretta del suo quadro clinico specifico.
Altre notizie più dettagliate sulle uretriti le può poi trovare all’articolo, sempre pubblicato sul nostro sito, visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html.
Un cordiale saluto.
le risposte corrette, in presenza di una situazione clinica particolare come la sua, possono venire solo dopo una attenta rivalutazione in diretta del suo quadro clinico specifico.
Altre notizie più dettagliate sulle uretriti le può poi trovare all’articolo, sempre pubblicato sul nostro sito, visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html.
Un cordiale saluto.
[#6]
Utente
Gentili dottori dopo una ulteriore visita dal mio urologo di fiducia sto continuando con una nuova terapia in quanto mi ha spiegato che la prostatite e l'uretrite possono durare anche per molto tempo. Ma il punto è un altro: ho notato che durante l'erezione il mio pene si sta incurvando sul dorso (praticamente in giù) è al tatto sempre sul dorso a livello dell'uretra sento come un solco di pochi mm. Non ho alcuna anomalia nel getto dell'urina. I sintomi sono quelli della prostatite e dell'uretrite.
Ora c'è da dire (con un pò di imbarazzo) che credevo di aver avuto il pene sempre così e che fosse una parte che era nascosta dal grasso in eccesso (in quanto si trova a circa 2-3 cm dalla base del pene) grasso che poi ho perso negli ultimi mesi (25 kg) proprio in concomitanza della comparsa dell'uretrite.
Potrebbe essere una stenosi uretrale che ha provocato questo incurvamento?
Ora c'è da dire (con un pò di imbarazzo) che credevo di aver avuto il pene sempre così e che fosse una parte che era nascosta dal grasso in eccesso (in quanto si trova a circa 2-3 cm dalla base del pene) grasso che poi ho perso negli ultimi mesi (25 kg) proprio in concomitanza della comparsa dell'uretrite.
Potrebbe essere una stenosi uretrale che ha provocato questo incurvamento?
[#8]
Utente
Sarà sicuramente fatto. Un'ultima domanda: il mio urologo mi ha consigliato di tenere sempre il glande scoperto. Ma è necessario? Oltre che estremamente fastidioso mi è successo che durante l'erezione il prepuzio che era fermo alla base del glande lo stesse restringendo facendolo diventare per pochi secondi di un colore violaceo. Aggiungo anche che durante la mia vita non ho mai avuto problemi nemmeno durante i rapporti sessuali e riusco sempre a scoprire e ricoprire completamente il glande senza alcun problema.
La ringrazio vivamente per l'attenzione e per i consigli che mi ha dato.
Cordiali saluti
La ringrazio vivamente per l'attenzione e per i consigli che mi ha dato.
Cordiali saluti
[#11]
Utente
Gentili dottori premetto che ancora non ho sentito il parere del mio medico in quanto vorrei prima eseguire le analisi del sangue e delle urine da lui suggerite. Sto seguendo una cura con permixon e zetamicin 300. Già dopo 2 giorni i simtomi sono nettamente migliorati. Ma ho ancora questo dubbio riguardo questo solco che avverto al tatto sotto l'uretra e ho ancora un lieve bruciore durante l'erezione anche se non presento anomalie riguardo al getto urinario. Può essere questo un altro problema o il fastidio è sempre correlato all'uretrite e quindi l'anatomia del mio pene è normalmente così?
[#12]
Gentile lettore,
il suo ultimo dubbio deve e può essere essere chiarito solo in diretta, dopo attenta valutazione clinica, dal suo urologo di riferimento.
Faccia gli esami, senta il suo urologo e poi ci risentiamo.
Cordiali saluti.
il suo ultimo dubbio deve e può essere essere chiarito solo in diretta, dopo attenta valutazione clinica, dal suo urologo di riferimento.
Faccia gli esami, senta il suo urologo e poi ci risentiamo.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 5.1k visite dal 17/12/2012.
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