Condilomi/irsuzia penis
Salve a tutti.
Un paio di anni fa sono andato dal medico curante per fastidi che ho riscontrato (candida, perfettamente curata subito dopo). Il mio medico mi ha allertato in quanto ha visto (durante la seduta per farmi prescrivere medicine per curare la candida) una sorta di puntini (escrescenze) lungo la corona del glande che egli intese come condilomi. Una volta andato dall'urologo, mi ha detto che sarebbe dovuto intervenire con delle sedute di laser per bruciare questi condilomi. La settimana dopo il primo consulto, però, sono partito in erasmus in un altro stato e quindi non ho avuto modo di curare questa situazione. Premetto che mi è stato detto da qualche amico che aveva riscontrato la stessa problematica che non si trattava di condilomi ma di "irsuzia penis" e che l'urologo al quale mi sono rivolto stava solo cercando di approfittare della mia ignoranza su questo argomento (per questo motivo ho un pò abbandonato il problema, avendo anche la mia ragazza effettuato dei test in contemporanea che hanno escluso la possibilità di infezioni/papilloma). Effettivamente io ricordo di aver sempre avuto queste escrescenze o che quanto meno sono presenti da diversi anni. Al giorno d'oggi, dopo più di due anni dal consulto con questo urologo, mi rendo conto che le escrescenze si sono mantenute quasi costanti (ne ho qualcuna in più). La mia domanda è: dal momento in cui si fosse trattato seriamente di condilomi, oggi non dovrei avere delle manifestazioni molto più preoccupanti di qualche semplice puntino?
seconda domanda: è consigliabile comunque rimuovere queste escrescenze in qualsiasi caso? mi è stato detto che nelle zone in cui si interviene con il laser si perde sensibilità e, a mio avviso, preferirei non rischiare.. grazie per il vostro tempo
Un paio di anni fa sono andato dal medico curante per fastidi che ho riscontrato (candida, perfettamente curata subito dopo). Il mio medico mi ha allertato in quanto ha visto (durante la seduta per farmi prescrivere medicine per curare la candida) una sorta di puntini (escrescenze) lungo la corona del glande che egli intese come condilomi. Una volta andato dall'urologo, mi ha detto che sarebbe dovuto intervenire con delle sedute di laser per bruciare questi condilomi. La settimana dopo il primo consulto, però, sono partito in erasmus in un altro stato e quindi non ho avuto modo di curare questa situazione. Premetto che mi è stato detto da qualche amico che aveva riscontrato la stessa problematica che non si trattava di condilomi ma di "irsuzia penis" e che l'urologo al quale mi sono rivolto stava solo cercando di approfittare della mia ignoranza su questo argomento (per questo motivo ho un pò abbandonato il problema, avendo anche la mia ragazza effettuato dei test in contemporanea che hanno escluso la possibilità di infezioni/papilloma). Effettivamente io ricordo di aver sempre avuto queste escrescenze o che quanto meno sono presenti da diversi anni. Al giorno d'oggi, dopo più di due anni dal consulto con questo urologo, mi rendo conto che le escrescenze si sono mantenute quasi costanti (ne ho qualcuna in più). La mia domanda è: dal momento in cui si fosse trattato seriamente di condilomi, oggi non dovrei avere delle manifestazioni molto più preoccupanti di qualche semplice puntino?
seconda domanda: è consigliabile comunque rimuovere queste escrescenze in qualsiasi caso? mi è stato detto che nelle zone in cui si interviene con il laser si perde sensibilità e, a mio avviso, preferirei non rischiare.. grazie per il vostro tempo
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Gentile Giovanotto,
dalla sua descrizione parrebbe probabile trattarsi di una comune cheratosi della corona del glande, aspetto abbastanza tipico e privo di ogni interesse dal punto di vista medico. La sostanziale stabilità non fa che confermare questa ipotesi. Questo nostro giudizio soffre però degli ovvi limiti di non poterla valutare direttamente, pertanto le consigliamo senz'altro di farsi visitare nuovamente, magari da un altro nostro Collega meno pessimista ...
Saluti
dalla sua descrizione parrebbe probabile trattarsi di una comune cheratosi della corona del glande, aspetto abbastanza tipico e privo di ogni interesse dal punto di vista medico. La sostanziale stabilità non fa che confermare questa ipotesi. Questo nostro giudizio soffre però degli ovvi limiti di non poterla valutare direttamente, pertanto le consigliamo senz'altro di farsi visitare nuovamente, magari da un altro nostro Collega meno pessimista ...
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 17/12/2012.
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