DHT in calvizie e prostata.
Salve, ci sono delle ricerche su un legame fra calvizie e tumore della prostata, per via del diidrotestosterone (DHT), alcune sostengono che con una calvizie precoce il rischio di tumore sia diminuito, altre aumentato. Se vuole leggere ad esempio:
http://giaden.tuttoperlei.it/2010/03/22/alopecia-e-cancro-alla-prostata-chi-e-calvo-non-rischia/
http://www.euroclinix.it/press/calvizie-precoce-tumore-prostata.html
Ora lasciando da parte se siano giuste queste ricerche, se hanno errori ecc. io vorrei cercare di capire alla base gli elementi del fattore di rischio. Il DHT è coinvolto nella calvizie, rispetto a prima ora la medicina sostiene che alti livelli di testosterone non siano un rischio per la prostata, anzi forse sono protettivi; se il testosterone non c'entra nulla con il tumore, si può dire lo stesso per il DHT, visto che è una parte attiva del testosterone? O sono due cose diverse?
Grazie.
http://giaden.tuttoperlei.it/2010/03/22/alopecia-e-cancro-alla-prostata-chi-e-calvo-non-rischia/
http://www.euroclinix.it/press/calvizie-precoce-tumore-prostata.html
Ora lasciando da parte se siano giuste queste ricerche, se hanno errori ecc. io vorrei cercare di capire alla base gli elementi del fattore di rischio. Il DHT è coinvolto nella calvizie, rispetto a prima ora la medicina sostiene che alti livelli di testosterone non siano un rischio per la prostata, anzi forse sono protettivi; se il testosterone non c'entra nulla con il tumore, si può dire lo stesso per il DHT, visto che è una parte attiva del testosterone? O sono due cose diverse?
Grazie.
[#1]
Gentile lettore,
alcune sue considerazioni generali sembrano ragionevoli, anzi razionali e fanno pensare che lei abbia ben studiato il problema clinico particolare affrontato ma purtroppo devo dirle che non può essere da noi risolto in questa sede.
Comunque le confermiamo che il DHT è il metabolita attivo del testosterone.
Cordiali saluti.
alcune sue considerazioni generali sembrano ragionevoli, anzi razionali e fanno pensare che lei abbia ben studiato il problema clinico particolare affrontato ma purtroppo devo dirle che non può essere da noi risolto in questa sede.
Comunque le confermiamo che il DHT è il metabolita attivo del testosterone.
Cordiali saluti.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#5]
Gentile lettore,
forse non ci siamo capiti: il testosterone ha come suo metabolita attivo il DHT e quello che sappiamo è che, quando vi è un tumore della prostata, bisogna usare, in alcuni casi, delle sostanza anti-testosterone, per controllare ed inibire questa grave malattia.
Questo è un dato clinicamente certo!
Tutte le altre e diverse ipotesi e considerazioni, da lei scoperte tramite informazioni un pò confuse, sono ancora oggetto di verifica e di studio.
Cordiali saluti.
forse non ci siamo capiti: il testosterone ha come suo metabolita attivo il DHT e quello che sappiamo è che, quando vi è un tumore della prostata, bisogna usare, in alcuni casi, delle sostanza anti-testosterone, per controllare ed inibire questa grave malattia.
Questo è un dato clinicamente certo!
Tutte le altre e diverse ipotesi e considerazioni, da lei scoperte tramite informazioni un pò confuse, sono ancora oggetto di verifica e di studio.
Cordiali saluti.
[#6]
Utente
Delle terapie anti-testosterone lo so. Se le posso citare un altro lavoro la calvizie è correlata all'ipertrofia prostatica benigna, la quale mi sembra sia ufficiale che sia causata dal DHT, e sarebbe molto meglio così se proprio dovrebbe essere, vista la molto più leggera malattia.
A parte questo lei come considera i livelli di testosterone, magari anche che ha visto nei suoi pazienti e le loro relative patologie?
A parte questo lei come considera i livelli di testosterone, magari anche che ha visto nei suoi pazienti e le loro relative patologie?
[#8]
Gentile lettore,
pone in modo un pò semplicistico questioni che potrebbero essere oggetto di una tesi o di una ricerca scientifica e che qui possono avere solo delle risposte un pò scontate e banali che può anche darsele da solo.
Come ad esempio un basso livello di testosteronemia che sembra, da alcuni lavori scientifici, essere collegato ad un minor rischio di insorgenza di un tumore prostatico.
Cordiali saluti.
pone in modo un pò semplicistico questioni che potrebbero essere oggetto di una tesi o di una ricerca scientifica e che qui possono avere solo delle risposte un pò scontate e banali che può anche darsele da solo.
Come ad esempio un basso livello di testosteronemia che sembra, da alcuni lavori scientifici, essere collegato ad un minor rischio di insorgenza di un tumore prostatico.
Cordiali saluti.
[#9]
Utente
Ovviamente serve la ricerca per avere certezza, chiedo anche sulla sua esperienza lavorativa. L'ultima domanda, visto che il mito che i calvi hanno più testosterone è falso, i livelli di quest'ormone che hanno uomini con questo tipo di capigliatura sono di solito normali, bassi? Lo chiedo perché nella mia Famiglia ci sono diversi componenti calvi, quindi per sapere di noi.
La ringrazio.
La ringrazio.
[#10]
Gentile lettore,
non si perda in labirinti di informazioni confuse.
Non ci sono evidenze cliniche significative tra livelli di testosterone più o meno alti e le diverse capigliature che si possono osservare.
Cordiali saluti.
non si perda in labirinti di informazioni confuse.
Non ci sono evidenze cliniche significative tra livelli di testosterone più o meno alti e le diverse capigliature che si possono osservare.
Cordiali saluti.
[#14]
I suoi dubbi e le sue "non sicurezze" non sono riferiti ai quesiti da lei posti ma al disagio che sembra un pò trapelare dalle questioni sempre da lei sollevate.
Ma forse sono io che, mancando di un confronto diretto con lei, sto non capendo le reali ragioni delle sue paure!
Ancora cordiali saluti.
Ma forse sono io che, mancando di un confronto diretto con lei, sto non capendo le reali ragioni delle sue paure!
Ancora cordiali saluti.
[#15]
caro lettore,
purtroppo o per fortuna , al dil à del dato scientifico, oggettivo, della conoscenza dei meccanismi fisologici e patologici che possono determinare "malattia" bisogna sempre aggiungere una valutazione globale, del soggetto "uomo" con tutta una serie di aspetti,storici, familiari, psicologici, comportamentali, relazionali........... che devono essere interpretati dalla figura del medico.
Ancora non esiste un computer in cui uno inserisce tutti i dati clinici e vede uscire una diagnosi perfetta comme avviene dal meccanico che riecsce a fare una "diagnostica computerizzata" senza nemmeno aprire il cofano della vettura.
un antico detto diceva e dice " mai esser medico di se stesso"
cari saluti
purtroppo o per fortuna , al dil à del dato scientifico, oggettivo, della conoscenza dei meccanismi fisologici e patologici che possono determinare "malattia" bisogna sempre aggiungere una valutazione globale, del soggetto "uomo" con tutta una serie di aspetti,storici, familiari, psicologici, comportamentali, relazionali........... che devono essere interpretati dalla figura del medico.
Ancora non esiste un computer in cui uno inserisce tutti i dati clinici e vede uscire una diagnosi perfetta comme avviene dal meccanico che riecsce a fare una "diagnostica computerizzata" senza nemmeno aprire il cofano della vettura.
un antico detto diceva e dice " mai esser medico di se stesso"
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
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caro lettore,
purtroppo o per fortuna , al dil à del dato scientifico, oggettivo, della conoscenza dei meccanismi fisologici e patologici che possono determinare "malattia" bisogna sempre aggiungere una valutazione globale, del soggetto "uomo" con tutta una serie di aspetti,storici, familiari, psicologici, comportamentali, relazionali........... che devono essere interpretati dalla figura del medico.
Ancora non esiste un computer in cui uno inserisce tutti i dati clinici e vede uscire una diagnosi perfetta comme avviene dal meccanico che riecsce a fare una "diagnostica computerizzata" senza nemmeno aprire il cofano della vettura.
un antico detto diceva e dice " mai esser medico di se stesso"
cari saluti
purtroppo o per fortuna , al dil à del dato scientifico, oggettivo, della conoscenza dei meccanismi fisologici e patologici che possono determinare "malattia" bisogna sempre aggiungere una valutazione globale, del soggetto "uomo" con tutta una serie di aspetti,storici, familiari, psicologici, comportamentali, relazionali........... che devono essere interpretati dalla figura del medico.
Ancora non esiste un computer in cui uno inserisce tutti i dati clinici e vede uscire una diagnosi perfetta comme avviene dal meccanico che riecsce a fare una "diagnostica computerizzata" senza nemmeno aprire il cofano della vettura.
un antico detto diceva e dice " mai esser medico di se stesso"
cari saluti
Questo consulto ha ricevuto 19 risposte e 5k visite dal 16/12/2012.
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