Bacinetto rene sx dilatato

salve, sono la mamma di un bambino di poco piu di 3 mesi...ieri abbiamo fatto un ecografia ai rene come same di routine dall'esame è uscito fuori una dilatazione del bacinetto nel rene sx di 8 mm, la dott.ssa mi ha rassicurata dicendo che è frequente e che con il crescere dovrebbe scomparire, con l'appunto di ripetere l'esame al settimo mese...nonostante la rassicurazione mi ha invitata a rifarne una(eco) in convenzione per una certezza in piu...ora mi domando...cosa potrebbe causare questa dilatazione? è un problema grave se non va via? quali sono le soluzione in caso aumenti o resti uguale? poi ...è difficile misurare e avere un'incertezza nella misurazione della dilatazione tanto da doverne ripetere un'altra? quali sono i sintomi o campanellini d'allarme che il problema sta aumentando? evidentissimo sto in preda al panico .....
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Dr. Costantino Zamana Chirurgo pediatrico 146 3
La pielectasia di cui parla è un evento che si ritrova con frequenza, non tema. Sarebbe interessante sapere se già si vedeva in diagnosi prenatale.
8 millimetri è un valore di significato ma non certo sconvolgente, stia serena. Purtroppo la misura che ci da no è chiaro che diametro riguardi se il trasverso o l'antero posteriore.
Parlando in generale si possono tenere 3 atteggiamenti:
1 pensare sia un evento di poco senso e monitorarlo con esame urine ogni mese o in caso di febbre e ripetere una ecografia tra 6 mesi
2 essere piu' realisti del re e dare però tranquillità alla famiglia eseguendo una cistografia minzionale che permette di escludere che la dilatazione derivi da un reflusso vescico ureterale primitivo o secondario a una minima stenosi uretrale
3 eseguire una scintigrafia renale dinamica per valutare svuotamento del rene e eventuale reflusso.
Le consiglio una visita urologica pediatrica così che non debba pensare lei a scegliere quale filosofia seguire.
Personalmente una volta appurata la pielectasia (magari con una seconda ecografia di controllo) tendo a eseguire la cistografia minzionale che mi dà tranquillità soprattutto della situazione uretrale ma in urologia pediatrica , come in altri ambiti medici, spesso ci sono diverse scuole di pensiero.
I segni comunque da monitorare oltre a quelli ecografici sono quelli delle infezioni vie urinarie e sono: la crescita del bimbo (vedere che cresca mantenendo una progressione sulla curva dei percentili) e valutare che l'urina non abbia un odore cattivo (questo piu' che un consiglio medico è un consiglio della nonna...) e nel dubbio fare subito un esame urine
Cordialmente

Dr. Costantino Zamana
Specialista in Chirurgia Pediatrica -Urologia pediatrica
Ph.D. Scienze Chirurgiche e dei Trapianti

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta, se non è disturbo le scrivo ciò che ha scritto la dott.ssa nel referto ....VALUTAZIONE TOPOGRAFICA RENALE NORMALE SIA DX CHE SX - DIMENSIONI RENALI DX 5.15 SX 5.53 - DIFFERENZIAZIONE CORTICOMIDOLLARE NORMALE DX RIDOTTA SX - DOPPIO DISTRETTO ASSSENTE DX E SX - CLASSIFICAZIONE DELLA SOCIETY FOR FETAL UROLOGY GRADO 0 DX GRADO I SX - SPESSORE PREMINZIONE 0.14 MM - URETERI NON DILATATO SIA DX HE SX.

in diagnosi prenatale non credo si sia visto ...non mi è stato detto nulla per cui lo escludo..inoltre aggiungo che siamo stati 45 minuti a fare l'eco per vedere sopratutto questo bacinetto in varie posizioni ....la dott.ssa inoltre ha scritto e qui riporto l'esatta dicitura: rene sx con minor differenziazione e modica dilatazione del bacinetti che cambia a seconda delle fasi minzionali.... per cui mi chiedo conviene iniziare con un esame urine ? il piu utile degli sami da fare quale sarebbe ripetere l'eco...esame urine ...urologo.....?
saluti
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Utente
Utente
aggiungo inoltre che la crescita è più che buona ....è cresciuto anche molto piu del dovuto basti pensare che alla nascita faceva 3080 kg oggi dopo 3 mesi e 10 gg pesa 6.900 kg
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Dr. Costantino Zamana Chirurgo pediatrico 146 3
La ridotta differenziazione corticomidollare sinistra e il seppur lieve cambiamento di diametri pre e post minzionale secondo me merita accertamenti ulteriori.(Reflusso vescico ureterale???)
Pur conscio dei vari approcci possibili resto convinto che una valutazione dall'urologo pediatra convenga farla. Come le ho accennato come visione sono sicuramente tra i "piu' realisti del re" e di mio un accertamento di secondo livello lo farei (cistografia minzionale ) per poi dormire sereno almeno dal punto di vista uretra e reflusso, in alternativa un scintigrafia che però non permette un buono studio dell'uretra, che nel maschietto invece è importante (fa però valutare il transito a livello della giunzione tra rene ed urtetere che nella cistografia, in assenza di reflusso, non si vede)
>Reitero però nel dirle che altre scuole consigliano solo esame urine ed ecografie seriate.

Morale: VISITA UROLOGICA PEDIATRICA NON URGENTE MA CONSIGLIATA
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Utente
Utente
in cosa consiste quest'accertamento che mi consiglia? come si svolge? e se dovesse avere un reflusso vescico ureterale cosa sarebbe e quali sono le conseguenze e \ o terapie?
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Dr. Costantino Zamana Chirurgo pediatrico 146 3
Signora il mio consiglio non è un accertamento ma una visita prima da Suo pediatra curante e poi, se Lui lo riterrà, da uno specialista che prenda in carico il problema e vi accompagni e decida insieme a voi il cammino diagnostico da fare.

Parlando della cistografia minzionale in modo generico posso dirle che si tratta in un esame radiologico che si fa anestetizzando l'uretra usando un gel che si introduce appoggiando un tubicino al glande e che si fa scivolare il gel nell'uretra e poi mettendo un piccolissimo catetere in vescica passando dall'uretra, quindi usando la via che normalmente fa l'urina. A questo punto si inietta in vescia un contrasto radiopaco, si controlla coi raggi dove va questo contrasto e si aspetta che il piccolo urini per vedere se il contrasto nella fase minzionale risale verso il rene.
A parte il lieve fastidio della cateterizzazione (che se fatta da personale abituato a trattare i lattanti è assolutamente sicura) l'esame consiste in sostanza nel fare l'analogo di qualche lastra, quindi indolore per il piccolo.

Se avesse un reflusso vescico-ureterale bisogna valutarne la cause e l'entità. Se la causa fosse un restringimento parziale dell'uretra si può trattare, se invece la causa del reflusso fosse primitiva e il reflusso non fosse eccessivamente grave può tenere monitorato e vedere come va nel tempo scegliendo se dare o no la profilassi antibiotica.
Anche fosse si tratta di patologia urologica comune e risolvibile..non tema...
E comunque con buona probabilità si tratterà di una banale lieve pielectasia isolata che non meriterà trattamento ma solo osservazione
Forza e coraggio :-))))


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Utente
Utente
inizio con il farle i miei complimenti per la sua umanità....che non è da tutti!!!! e la ringrazio anche per i consigli che mi ha dato...la mia paura deriva molto dal fatto che non so di cosa stiamo parlando, poiche ignorante in materia e visto che in questa età posso solo interpretare i malesseri che potrebbe avere il mio bimbo non vorrei cadere nell'errore di ignorare possibili "dolori", fastidi, e conseguenze ....ma non vorrei enanche cadere nell'errore di crearmelo io il problema la dove nn c'è....domani chiamerò la pediatra e sicuramente rifarò un'ulteriore eco ...ultima domanda dopo giuro che la lascio in pace :) dopo quanto tempo si puo visualizzare con un'eco un miglioramento?
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Dr. Costantino Zamana Chirurgo pediatrico 146 3
Se è una pielectasia isolata anni..diciamo che il rene è fatto così e che va bene così, cioè è un rene sano. Se è da reflusso di solito il diametro del bacinetto nei primi anni tende a rimanere invariato o ad aumentare.
Non abbia paura. L'importante è il controllo. Anche non volendo studiare le vie escretrici con esami di secondo livello, già facendo esame delle urine seriate avrà la possibilità di prendere sul nascere le eventuali infezioni, che di solito sono il vero problema e il vero rischio nei primi anni di vita. Sono sicuro però che anche il Suo pediatra ipotizzando la possibile presenza di un reflusso vescico ureterale la invierà a visita specialistica.
Ci tenga aggiornati se può.
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Utente
Utente
aggiornamento...ripetuta ecografia ai reni pare che nella prima eco aveva la vesica piena che ha ingannato...miracolo nn ha niente !!!!
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Dr. Costantino Zamana Chirurgo pediatrico 146 3
La differenziazione corticomidollare ora e' conservata??
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Utente
Utente
Dunque ieri abbiamo ripetuto l'eco reni e vie urinare, siamo stati da una dott.ssa specializzata in ecografie (paria sia stata la prima a farle nel '79 a chieti) nel referto riporta : esame ostacolato dall'irrequietezza del piccolo paziente. Per quanto possibile apprezzare la struttura e le dimensioni dei reni sono nella norma. non dilatazione delle viscretrici (credo sia scritto cosi) apprezzabili anche con la tecnica eco-color doppler...a voce ci è stato detto che la dott.ssa precedente è stata ingannata dalla vescica piena ....cosa ne pensa a riguardo?
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Dr. Costantino Zamana Chirurgo pediatrico 146 3
Beh non posso che pensare che la situazione sia dubbia.
In questi casi credo che l'unico atteggiamento di buon senso sia eseguire esame delle urine semplice con studio del sedimento a fresco ogni 20 giorni o in caso di diminuzione dell'appetito del bimbo o in caso di urine maleodoranti o febbre e di ripetere una ecografia tra 6 mesi.
Nello sventurato caso di segni di infezione delle vie urinarie (Aumento dei leucociti urinari, aumento dei nitriti urinari o presenza di globuli rossi nelle urine) penso però che diventi importante poi uno studio per immagini di secondo livello.
Ci tenga aggiornati!!!
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Utente
Utente
abbiamo fatto l'esame delle urine e urinocoltura, premetto che la mia pediatra mi ha "spiegato" come si facevano senza dirmi per prima cosa che il sacchetto doveva assere cambiato ogni 20 minuti per le urine e ogni 40 per urinocoltura e in piu dicendomi che il bambino non doveva essere lavato prima dell'esame perchè poteva risultare alterato l'esito...detto cio ho comunque cambiato il sacchetto ogni 30 minuti ma per logica mia e non ho messo la crema la sera prima al bambino perche se nn potevo lavarlo ho pensato che la crema potesse anch'essa alterare il risultato....comunque il risultato è questo:
ASPETTO limpido
COLORE paglierino
REAZIONE
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Utente
Utente
REAZIONE PH 7.0 fino a 7
PS 1015 1015-1030
PROTEINE ASS
GLUCOSIO ASS
ACETONE ASS
EMOGLOBINA ASS
NITRITI NEG
PIGMENTI BILIARI ASS
UROBILINA NORMALE
MUCOPUS ASS
ESAME DEL SEDIMENTO: rarissime cellule epiteliali di sfaldamento delle b.v.g.u.


URINICOLTURA

GERME ISOLATO e.coli
CONTA COLONIE 10^2COL\ML

la dottoressa del laboratorio mi ha tradotto tutto cio dicendomi che l'esame urine è pulito tutto bene, nell'urincoltura risulta un germe bassissimo che è da associare al fatto che non è stato lavato e\o cambiato il sacchetto in tempo...se invece nelle urine crano valori alterati era da associare a qualche infezione.
Cosa ne pensa?

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Dr. Costantino Zamana Chirurgo pediatrico 146 3
L'esame delle urine è perfetto, l'urinocoltura inutile.
L'urinocoltura ha senso solo se c'è positività all'esame delle urine.

Bimbo promosso,
tutto bene.
Buon Natale
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