Il nostro urologo ha detto che dopo i 75 non si procede più
Dopo Biopsia prostatica a mio marito le è stato diagnosticato un adenocarcinoma prostatico extracapsulare, il mio Urologo di fiducia mi ha rassicurato che non corre alcun pericolo, però io ho tanta paura e sono in ansia. le è stato prescritto CASODEX 50 mg e un ciclo di 38 sedute di radioterapia, però è già passato più di 2 mesi e non lo hanno ancora chiamato e io sono molto preoccupata perchè il tumore ho paura che si espanda e che possano partire delle metastasi. Mio marito ha 79 anni, io avevo chiesto per l' intervento, ma il nostro urologo ha detto che dopo i 75 non si procede più con l' intervento, ma solo con terapia ormonale e radioterapia. Vorrei un suo parere e sapere se c' è qualcosa da fare. La ringrazio se vorrà essere così gentile da rispondermi, intanto le auguro buone feste. Andrea
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gentile signora, premesso che senza i dati come psa, e gleason alla biospia è difficile fare una previsione, sicuramente però va detto che a quell età il tumore ha un aggresività bassa ed una progresione lenta. in oltre il suo urologo ha ragione a 79 anni l'intervento non è l'opzione di scelta migliore, e cmq assumendo il casodex la malattia vien cmq bloccata
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
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Utente
Grazie Dr:, ha ragione lui ha un PSA di 4,76, con un Gleason di 4 più 4 e 18 anni or sono era stato operato di Turp e sempre controllato costantemente una volta all' anno e per un po' di anni il PSA non si è mai mosso, è dallo scorso ottobre che ha iniziato a salire leggermente , controllato 3 volte nel corso di quest' ultimo anno e a Maggio era ancora nella norma con 3, 40 e a settembre 4, 76. Pensa che debba rivolgermi anche ad un Oncologo o mi devo fidare? Ringrazio infinitamentte e porgo i miei più cordiali saluti. Andrea
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Per una malattia con le caratteristiche descritte, anche in funzione dell'età, la radio-ormonoterapia è la scelta più adeguata. L'attesa per l'inzio della radioterapia, solitamente, fa parte del programma terapeutico. Infatti è già stata attivata la terapia ormonale neo-adiuvante, cioe' preparatoria alla radioterapia con la finalità di ridurre le dimensioni prostatiche e predisporre la ghiandola alla azione tumoricida delle radiazioni.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.3k visite dal 14/12/2012.
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