Prostatite - epididimite
Buongiorno, un paio di mesi fa ho avvertito come delle piccate ai testicoli, principalmente il sx. Ho fatto una ecografia ai testicoli e mi è stata diagnosticata:
"All'indagine ecografica della regione scrotale (esame eseguito con sonda da 13 MHz) entrambi i didimi sono in sede di regolari dimensioni ed ecostruttura.
Al didimo sinistro al terzo medio superiore area ipo-anegogena di cm 2.6 x cm 0.6 riferibile a zona di ectasie tubolari.
Alla testa dell'epididimo sinistro cisti di mm 4,8.
Al terzo medio distale destro in sede intraparenchimale evidenti ectasie duttali.
Al didimo destro al terzo medio dorsale formazione verosimilmente cistica sottoalbuginea di mm 2,6.
Controllo ecografico tra 2 mesi."
Dopo aver fatto una visita specialistica dall'urologo, dove mi trovava anche una epididimite oltre alle cisti mi ha prescritto:
Ciproxin 1000 mg una al giorno per 10 giorni;
Aulin 100 mg 2 volte al giorno per 10 giorni;
Flantadin 30 mg mezza pasticca al giorno per 10 giorni;
Pantac 40 mg una al giorno per 10 giorni
ed in più una Spermiocoltura.
La Spermiocoltura ha dato esito negativo.
La cura che mi ha dato non ha dato nessun effetto.
Dopo 4/5 giorni dalla fine della cura ho avuto dei problemi del tipo:
Perdite di liquido seminale;
Bruciore all'atto della minzione;
difficoltà nello stare seduto;
Il medico dopo visita rettale mi ha detto che una prostatite e che l'epididimite proviene da quello.
Mi ha dato questa cura che sto facendo da 15 giorni, ma ha dir la verità senza miglioramenti, almeno per adesso:
Topster 3 mg supposte 1 alla sera per 20 gg
Dicloreum 50 mg 2 volte al giorno per 20 gg
Levoxacin 500 mg 1 al giorno per 30 gg
Ribotrex 500 mg 1 al giorno per 3 giorni consecutivi a settimana per 4 settimane
Pantorc 40 mg 1 al giorno per 30 gg
Vorrei sapere se la cura per la prostatite/epididimite va bene così perchè per adesso non ne trovo alcun giovamento.
"All'indagine ecografica della regione scrotale (esame eseguito con sonda da 13 MHz) entrambi i didimi sono in sede di regolari dimensioni ed ecostruttura.
Al didimo sinistro al terzo medio superiore area ipo-anegogena di cm 2.6 x cm 0.6 riferibile a zona di ectasie tubolari.
Alla testa dell'epididimo sinistro cisti di mm 4,8.
Al terzo medio distale destro in sede intraparenchimale evidenti ectasie duttali.
Al didimo destro al terzo medio dorsale formazione verosimilmente cistica sottoalbuginea di mm 2,6.
Controllo ecografico tra 2 mesi."
Dopo aver fatto una visita specialistica dall'urologo, dove mi trovava anche una epididimite oltre alle cisti mi ha prescritto:
Ciproxin 1000 mg una al giorno per 10 giorni;
Aulin 100 mg 2 volte al giorno per 10 giorni;
Flantadin 30 mg mezza pasticca al giorno per 10 giorni;
Pantac 40 mg una al giorno per 10 giorni
ed in più una Spermiocoltura.
La Spermiocoltura ha dato esito negativo.
La cura che mi ha dato non ha dato nessun effetto.
Dopo 4/5 giorni dalla fine della cura ho avuto dei problemi del tipo:
Perdite di liquido seminale;
Bruciore all'atto della minzione;
difficoltà nello stare seduto;
Il medico dopo visita rettale mi ha detto che una prostatite e che l'epididimite proviene da quello.
Mi ha dato questa cura che sto facendo da 15 giorni, ma ha dir la verità senza miglioramenti, almeno per adesso:
Topster 3 mg supposte 1 alla sera per 20 gg
Dicloreum 50 mg 2 volte al giorno per 20 gg
Levoxacin 500 mg 1 al giorno per 30 gg
Ribotrex 500 mg 1 al giorno per 3 giorni consecutivi a settimana per 4 settimane
Pantorc 40 mg 1 al giorno per 30 gg
Vorrei sapere se la cura per la prostatite/epididimite va bene così perchè per adesso non ne trovo alcun giovamento.
[#1]
Gentile Signore,
le possibili combinazioni terapeutiche per la prostatite sono pressoché infinite, ogni specialsita si regola in base alle proprie abitudini ed alla propria esperienza. La cura che le è stata consigliata è senz'altro appropriata e sfrutta le possibilità congiunte di molti farmaci. Peraltro ben si sa che tutte le manifestazioni della prostatite, tranne quelle acutissime con febbre elevata, hanno un'evoluzione molto lenta ed anche nel migliore dei casi è difficile che regrediscano completamente prima di 2-3 mesi. Ciò non toglie che un miglioramento progressivo si dovrà comunque osservare. Se così non è, la situazione andrà certamente riconsiderata. Ricordi inoltre che, nella terpaia della prostatite, a volte ben più dei farmaci sono efficaci le indicazioni sullo stile di vita, che certamente il suo medico le avrà impartito.
Saluti
le possibili combinazioni terapeutiche per la prostatite sono pressoché infinite, ogni specialsita si regola in base alle proprie abitudini ed alla propria esperienza. La cura che le è stata consigliata è senz'altro appropriata e sfrutta le possibilità congiunte di molti farmaci. Peraltro ben si sa che tutte le manifestazioni della prostatite, tranne quelle acutissime con febbre elevata, hanno un'evoluzione molto lenta ed anche nel migliore dei casi è difficile che regrediscano completamente prima di 2-3 mesi. Ciò non toglie che un miglioramento progressivo si dovrà comunque osservare. Se così non è, la situazione andrà certamente riconsiderata. Ricordi inoltre che, nella terpaia della prostatite, a volte ben più dei farmaci sono efficaci le indicazioni sullo stile di vita, che certamente il suo medico le avrà impartito.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie per la risposta Dottore.
Certamente terminerò la cura di 1 mese e poi vedrò il da farsi.
L'unica cosa che pensavo è che mi sono stati dati antibiotici per 1 mese senza neanche farmi una tipizzazione dell'eventuale battere che ho nella prostata. Non so se si fa tramite massaggio prostatico, tampone o non so com'altro.
Non vorrei andare per tentativi, ma vorrei una cura specifica per il mio caso.
Certamente terminerò la cura di 1 mese e poi vedrò il da farsi.
L'unica cosa che pensavo è che mi sono stati dati antibiotici per 1 mese senza neanche farmi una tipizzazione dell'eventuale battere che ho nella prostata. Non so se si fa tramite massaggio prostatico, tampone o non so com'altro.
Non vorrei andare per tentativi, ma vorrei una cura specifica per il mio caso.
[#3]
Gentile Signore,
nella quasi totalità dei casi i batteri che sostengono una infezione delle basse vie urinarie sono i cosiddetti "gram negativi" che con altrettanta frequenza sono sensibili ad antibiotici come i chinolonici, cui appartiene la levofloxacina che le è stata prescritta. L'abitudine di prescrivere l'antibiotico empiricamente è quindi sorretta da una diffusa esperienza comune degli specialisti. Non è quindi un vero e prorio "andare per tentativi". Il confine tra il buon senso clinico e la costosa medicina difensiva è in effetti molto labile.
Saluti
nella quasi totalità dei casi i batteri che sostengono una infezione delle basse vie urinarie sono i cosiddetti "gram negativi" che con altrettanta frequenza sono sensibili ad antibiotici come i chinolonici, cui appartiene la levofloxacina che le è stata prescritta. L'abitudine di prescrivere l'antibiotico empiricamente è quindi sorretta da una diffusa esperienza comune degli specialisti. Non è quindi un vero e prorio "andare per tentativi". Il confine tra il buon senso clinico e la costosa medicina difensiva è in effetti molto labile.
Saluti
[#4]
Utente
Salve Dott. Piana,
mi sono sottoposto ad ecografia transrettale con questi risultati:
Modica ipertrofia del lobo medio di cm 1,5 x cm 1,7.
Vescichette seminali ipoecogene lievemente aumentate di volume maggiormente a destra.
Ghiandola periferica ipoecogena.
Capsula dell'organo regolare.
Assenza di ristagno regolare.
Cranio caudale di cm 3
Antero-posteriore di cm 2,4
Latero-laterale di cm 3,9
Volume prostatico cc 15.
Devo dire che la prostata la sento migliorata, anche perchè mi sono sottoposto a questo esame do 20 giorni di antibiotici e antinfiammatori.
Continuo a sentire delle "piccate" ai testicoli, l'epididimite insomma.
L'urologo che mi ha visitato mi ha detto che dovrei farmi vedere anche da un ortopedico perchè è qualche giorno che sento del formicolio tipo sciatica che mi arriva fino alla pianta dei piedi. Lui pensa che potrebbe esserci anche un problema con il Nervo Genito-Femorale.
Volevo sapere cosa ne pensa Lei dell'ecografia e di questo fatto del nervo, anche se ovviamente capisco che fare un consulto a distanza è cosa non facile se non impossibile.
Grazie anticipate e buone feste.
mi sono sottoposto ad ecografia transrettale con questi risultati:
Modica ipertrofia del lobo medio di cm 1,5 x cm 1,7.
Vescichette seminali ipoecogene lievemente aumentate di volume maggiormente a destra.
Ghiandola periferica ipoecogena.
Capsula dell'organo regolare.
Assenza di ristagno regolare.
Cranio caudale di cm 3
Antero-posteriore di cm 2,4
Latero-laterale di cm 3,9
Volume prostatico cc 15.
Devo dire che la prostata la sento migliorata, anche perchè mi sono sottoposto a questo esame do 20 giorni di antibiotici e antinfiammatori.
Continuo a sentire delle "piccate" ai testicoli, l'epididimite insomma.
L'urologo che mi ha visitato mi ha detto che dovrei farmi vedere anche da un ortopedico perchè è qualche giorno che sento del formicolio tipo sciatica che mi arriva fino alla pianta dei piedi. Lui pensa che potrebbe esserci anche un problema con il Nervo Genito-Femorale.
Volevo sapere cosa ne pensa Lei dell'ecografia e di questo fatto del nervo, anche se ovviamente capisco che fare un consulto a distanza è cosa non facile se non impossibile.
Grazie anticipate e buone feste.
[#5]
Gentile Signore,
il consulto a distanza non è possibile ma neanche corretto, qui possono solo fornire delle indicazioni generali, slegate dal contesto del singolo caso clinico. L'ecografia trans-rettale al di fuori delle indicazioni oncologiche possiede un'utilità molto limitata, poco può aggiungere rispetto a quanto si può apprezzare con la palpazione diretta. Sul sospetto neurologico certamente vale la pena di sentire ilmparere di un ortopedico,o.di un neurologo.
Saluti
il consulto a distanza non è possibile ma neanche corretto, qui possono solo fornire delle indicazioni generali, slegate dal contesto del singolo caso clinico. L'ecografia trans-rettale al di fuori delle indicazioni oncologiche possiede un'utilità molto limitata, poco può aggiungere rispetto a quanto si può apprezzare con la palpazione diretta. Sul sospetto neurologico certamente vale la pena di sentire ilmparere di un ortopedico,o.di un neurologo.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.6k visite dal 14/12/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.