Cura enterococcus faecalis

gentili dottori essendo un giovane eiaculatore precoce ed essendo in cura presso uno psicosessuologo e nei vari colloqui gli avevo parlato di un mio bruciore che sentivo alla punta del pene e intorno all'ano e sentendo in diretta il mio urologo mi ha prescritto una spermiocoltura e sono risultato inefettato dal batterio enterococcus faecalis la cura che mi è stata prescritta è quella di levofloxacina per 10 gg dopo cena e topster supposte per 10 gg prima di andare a dormire.. e devo dire che i sintomi durante la cura sono scomparsi.. finiti questi giorni ho iniziato il secondo step ossia 10 giorni al mattino enterolactis e 10 giorni rifacol da protrarre per 3 mesi.. ora sono al 7 giorno di enterolactis del primo mese ma mi sono ritornati i bruciori, in particolare si è intensificato quello intorno all'ano e si è trasformato anche in un fastidioso prurito.. risentendo il mio urologo mi ha consigliato di provare ancora 5-6 gg di supposte la sera prima di andare a dormire e che di solito lui fa fare 2 cicli di antibiotici.. questa cura risulta anche a voi? Se mi sono ritornati i sintomi è indice di non effetto dell'antibiotico? e questo bruciore/prurito nella zona intornon all'ano può essere frutto di questo batterio o non centra nulla? Attendo risposte vi ringrazio in anticipo
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi fare soprattutto a livello terapeutico.

Risenta il suo andrologo od urologo in diretta.

Se desidera poi avere più informazioni dettagliate sull'eiaculazione precoce, le consiglio di consultare anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/194-quando-il-rapporto-finisce-troppo-presto-eiaculazione-precoce.html ,

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1253-news-dal-pianeta-eiaculazione-precoce.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore,

un bruciore nella zona peianale potrebbe essere indioendente dalle sue supposte affezioni prostatiche (?) ed esssere legato, ad esempio, alli stato irritativo che qualche volta prodotti cortisonici (topster) possono ndeterminare nelle regioni mucose circostanti.
Una sempplice vista della zona perianale dovrebbe consentire una corretta diagnosi
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Il bruciore lo avevo già da prima di prendere le supposte e andando avanti con la cura era quasi svanito. Con il passare ai fermenti lattici però purtroppo è ritornato.. Questo batterio é sintomo di un infezione delle vie urinarie giusto? Non ha niente a che fare con una possibile prostatite? E non potrebbe quindi interferire nella mia eiaculazione precoce che cmq di base è psicologica? Attendo risposte e vi ringrazio
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

il microrganismo da lei indicato può essere il segno di un problema infiammatorio a livello delle vie urinarie ma anche seminali e questa infezione a volte può essere capace di scatenare anche una precocità eiaculatoria.

Comunque, se desidera poi avere ancora più informazioni dettagliate su questa frequente disfunzione sessuale, le consiglio di consultare anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/194-quando-il-rapporto-finisce-troppo-presto-eiaculazione-precoce.html ,

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1253-news-dal-pianeta-eiaculazione-precoce.html .

Un cordiale saluto.