Testicolo sinistro duro e gonfio
Salve, sono un ragazzo di 23 anni. Vi racconto brevemente la mia storia fino ad arrivare al problema. All'inizio del 2012 tramite una autopalpazione molto improvvisata trovai una sorta di nodulo al di sopra del testicolo sx. Preoccupato mi recai da uno specialista per una visita urologica dal quale ne uscì che ebbi un varicocele di 3/4 grado. Il 30 luglio venni operato tramite operazione chirurgica con taglio all'altezza del bacino sinistro. Successivamente nel periodo di settembre cominciai la preparazione atletica per l'attività sportiva che esercito e da li ebbi i primi problemi. Il testicolo sinistro cominciò a gonfiarsi e divenne duro, cosi che mi recai nuovamente dal medico che mi diagnosticò una Epididimite e mi prescrisse un ciclo di antibiotici(ciprofloxacina) per 7 giorni + riposo. Eseguito il tutto, il testicolo rimaneva ancora duro. Ricominciai l'attività sportiva ma dopo 1/2 settimane si ripresentò il problema. Cambiai urologo che mi diagnosticò NUOVAMENTE una Epididimite da curare con Ciprofloxacina per 7 giorni, Flogmev e riposo.
Ora dopo un mese circa dall'assunzione degli antibiotici il testicolo rimane ancora duro, il versamento invece è diminuito seppur in maniera minima. Non so se possa c'entrare l'attività sportiva però ho preferito precisarla dato che è l'unica cosa che faccio durante la giornata.
Ora dopo un mese circa dall'assunzione degli antibiotici il testicolo rimane ancora duro, il versamento invece è diminuito seppur in maniera minima. Non so se possa c'entrare l'attività sportiva però ho preferito precisarla dato che è l'unica cosa che faccio durante la giornata.
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Gent.le utente
la prima cosa da consigliarle è eseguire un'ecografia testicolare per valutarne l'ecogenicità, la morfologia ecc., si consulti eventualmente con il suo medico di base che conoscendo il territorio le indicherà il corretto percorso ed eventualmente poi, se servisse, ci tenga aggiornati.
Un cordiale saluto
la prima cosa da consigliarle è eseguire un'ecografia testicolare per valutarne l'ecogenicità, la morfologia ecc., si consulti eventualmente con il suo medico di base che conoscendo il territorio le indicherà il corretto percorso ed eventualmente poi, se servisse, ci tenga aggiornati.
Un cordiale saluto
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 12/12/2012.
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