Chirurgia open o robotica per prostactomia

Gentili Dottori,
con questa biopsia:
ho un psa 5.89 e libero 4.60.Con questa biopsia1,3)ADENOcarcinoma MODERATAMENTE DIFFERENZIATO ACINARE DELLA PROSTATA CON PERMEAZIONE NEOPLASTICA PERINEURALE(GLEASON 6°:3+3) La neoplasia interessa il 30% di un frustolo paramediano sinistro e focalmente il frustolo apice sinistro. 2,4-6)Frustoli prostatici esenti da neoplasia.
Ho 40 anni ho fatto la scintigrafia che è neg.la risonanza con bobina endorettale è mi hanno detto che il tumore è localizzato, sempre che con le cellule si puo vedere bene.Il punto è che il mio urologo mi consiglia la chirurgia a cielo aperto, in quanto dice che la robotica ha appena 5 anni e statisticamente da risultati migliori sul piano oncologico,meno margini positivi, e questo lo sottoscrive anche dalla letteratura scientifica.
Un urologo che si occupa di robotica mi dice che è una falsità.Insomma non so quale decisione prendere e vi chiedo in tutta coscienza una mano sulla mia decisione.grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Gentile Signore,
è naturale che ogni specialista tenda, anche inconsciamente, a "tirare acqua al proprio mulino". D'ogni modo, la sua giovane età impone, a nostro parere, una precisione nella dissezione chirurgica che la laparoscopia robotica è verosimilmente in grado di ottenere in miglior misura rispetto alla chirurgia a cielo aperto. Mi riferisco in particolare alla salvaguardia della componente nervosa, indispensabile per il mantenimento accettabile della potenza sessuale e perfetto della continenza. Ovviamente la decisione in ultima analisi sta a lei, che dovrà valutare altri fattori, quali ad esempio la comodità e la qualità del rapporto fiduciale con i vari specialisti.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Dottore ma è vero che a livello oncologico la robotica da maggiori margini positivi?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Gentile Signore,
gli studi che ipotizzano quanto lei ci riferisce, riguardano la prima fase dell'esperienza robotica, ormai superata da molto tempo, almeno nei centri a casistica più elevata. Come in tutti gli interventi, il volume della casistica trattata è essenziale per il perseguimento dei migliori risultati.

Saluti
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Utente
Utente
Egregio Dottor Piana,
il mio urologo mi ha anche detto che la linfoadenectomia fatta con l'open è migliore di quella robotica. Lei al posto mio, che farebbe?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Gentile Signore,
questa è una domanda che non si deve mai porre al chirurgo. Il nostro dovere è quello di informare, nel modo più completo e coscienzioso possibile, ma la scelta finale deve essere del paziente, che decide in tutta serenità, in base al complesso dei fattori di cui già le abbiamo accennato.
Anche per la linfadenectomia valgono gli stessi principi già espressi: meglio una linfadenectomia di un robottista ad elevata casistica che quella di un chirurgo che ne esegue meno di 30 l'anno.

Saluti
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Utente
Utente
non vedo che male ci sia, qui andiamo a toccare la qualità esistenziale di un uomo. E comunque dottore, circola tanta disinformazione. Se ci sono dei limiti nela robotica rispetto alla chirugia cielo aperto che male c'è.Perche non dirlo, solo com'è che si dicono i fattori positivi.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Gentile Signore,
rilegga attentamente le nostre risposte, crediamo di averle dato elementi di giudizio sufficienti.

Saluti.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore,

la chirurgia robotica è sicuramente meno impegnativa per il paziente della chirurgia aperta.
La magnificazione, ingrandimento, legato alla chirurgia robotica consnete di vedere più e meglio e in spazi occulti allla visione oculare diretta.
Spesso chi non fa o non sa fare o non può fare la chirurgia robotica tende a parlarne non bene. E' la vecchia storia della volpe e dell'uva troppo alta........)
Si affidi alla fiducia e consigli del suo curante.
Nella sua regione ci sono ottime eccellenze nell'una ed altra chirurgia.
Cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Utente
Utente
Dottore cosa ne dice del Miulli mi han detto che li son bravi senza andare i altri posti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Gentile Signore,
come può ben immaginare non è per noi nè possibile nè corretto esprimere giudizi sulle qualità dei nostri Colleghi. Peraltro, la struttura di Acquaviva delle Fonti si è sempre segnalata anche a livello nazionale per un particolare interesse nelle nuove tecnologie, pertanto possiamo ben immaginare che l'esperienza anche nella prostatectomia robotica sia consistente.

Saluti
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Utente
Utente
Gentili dottori, ieri sono stato da un urologo che mi ha detto che la robotica non è una buona soluzione in quanto la parte apicale sinistra e quasi a ridosso di altri tessuti,e la tecnica migliore e la laparoscopica in quanto lui ha bisogno di toccare i tessuti,cosa che con la robotica non può fare. E dalla durezza dei tessuti accorgersi cosa fare.Mi salverebbe forse solo al 30 per cento come possibilità i nervi erigendi.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Gentile Signore,
noi non siamo qui a fare il tifo per l'una o per l'altra tecnica, ma certamente abbiamo ben presente quale sia l'attuale comune sentire a livello di pubblicazioni e convegni internazionali. Altra cosa sono i pareri dei singoli operatori che, per forza di cose, stenteranno sempre ad affermare che la tecnica da loro adottata non sia idonea al caso particolare. Rilegga a questo riguardo il precedente contributo del Collega Dott. Pozza del 12/12. Al di sopra di tutto c'è comunque la sua piena libertà di scegliere di farsi operare dal medico con il quale è intercorso il rapporto migliore, questo sta certamente alla base di un buon esito dell'intervento.

Saluti
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Utente
Utente
laparoscopia o robotica che differenze hanno?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Gentile Signore,
la robotica è un'evoluzione della laparoscopia classica e ne condivide buona parte degli aspetti, a partire dall'accesso all'addome tramite passaggio di strumenti tubolari inseriti per puntura. Attraverso questi accessi nella laparoscopia classica vengono inseriti una telecamera e vari tipi di strumento che l'operatore maneggia direttamente. Nella robotica, gli strumenti vengono gestiti da bracci meccanici motorizzati, controllati a distanza da una apposita postazione fuori dal campo operatorio dalla quale il chirurgo agisce tramite "joystick" osservando il campo operatorio su uno schermo in tre dimensioni. Tutto questo detto sinteticamente in termini estremamente semplici.

Saluti
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Utente
Utente
grazie dottore penso che al mio caso la laparoscopisca sia la migliore opzione,perchè il chirurgo ha una maggiore autonomia e maggiore contatto coi tessuti, pur mantenendo la stessa precisione e delicatezza...
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore,
semplicemente tenga presente che allo statoidelle cose dire laparoscopica o robotica sostanzialmente si tratta della stessa cosa .
Non si oerda a considerare questi piccoli dettagli tecnici, saffronti tranqulllamente la procedura
Cari saluti
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Utente
Utente
GrazieDottor Pozza, è stato un urologo a dirmi che preferisce la laparoscopica per il tumore dove è posizionato, e con la robotica non riusciva a tastare i tessuti.grazie comunque
[#18]
Utente
Utente
a fine febbraio dovrei operarmi, ma un'altra indicazione mi è venuta da un medico radioterapistta che è la Cyberknife.Voi cosa ne dite?è preferibile l'intervento chirurgico comunque?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Gentile Signore,
la metodica di cui ci parla è una moderna applicazione della radioterapia, diremmo ancora poco diffusa, tantopiù in Italia. La casistica internazionale di trattamento del tumore della prostata con questa metodica non è paragonabile a quella relativa a tutti gli altri tipi di intervento e poco si può affermare, tranne alcune considerazioni di carattere generale. Se possibile, alla sua giovane età è in linea di massima meglio rimuovere un organo colpito da tumore, perchè solo la radicalità permette di affrontare il futuro senza il patema d'animo di controlli eccessivamente frequenti. La radioterapia, per quanto ultra-mirata possa essere, porta inevitabilmente qualche effetto collaterale a lungo termine nella zona trattata, che ha tanta più possibilità di manifestarsi, tanto più lunga è la ragionevole attesa di vita dopo il trattamento. Per questo motivo, la radioterapia viene adottata, con risultati peraltro eccellenti, in età mediamente più avanzata.

Saluti
[#20]
Utente
Utente
in una eventuale recidiva posso far uso di questa metodica allora? e quindi sconsigliabile come atteggiamento terapeutico gold standard...Dottore il centro dove mi opereranno mi estrarranno la prostata e l'analizzano nell'arco di un'ora.Lei di questa metodica cosa ne pensa e all'avanguardia?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Gentile Signore,
non è bene che lei pensi ora alle recidive, il cui rischio con un tumore Gleason 3+3 è veramente molto basso! Il gold standard nel trattamento del tumore della prostata è condiviso tra chirugia/laparoscopia e radioterapia, ovviamente con le indicazioni diverse che abbiamo ormai ampiamente discusso. Avere un responso istologico nell'immediato post-operatorio può avere una reale utilità a nostro avviso solo in casi molto particolari in cui si presuma l'utilità di una radioterapia d'appoggio immediata (ma si tratta di applicazioni sperimentali). Per il resto è sufficiente poter avere il responso alle dimissioni, e questo oggi comporta già una buona sollecitudine.

Saluti
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Utente
Utente
grazie mille dottore...
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Utente
Utente
Gentili Dottori nel frattempo il mio psa da essere per 2 anni allo 0.04 è schizzato allo 0.153.Cosa ne pensate?grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
"Schizzato" ci pare proprio un termine francamente eccessivo! L'urologo alza il sopracciglio per variazioni almeno dieci volte più grandi.
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Utente
Utente
grazie Dottore per le sue parole.Il mio urologo ha detto che dovrei ripetere l'esame fra tre mesi, e che ci possano essere errori di laboratorio, ripresa biochimica in quanto stiamo tutti sotto il cielo, o un pezzo di carne che sta ricrescendo e provoca quest'alterazione e su quest'ultimo punto ho qualche perplessità .grazie
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