Se oltre l intervento c'e' possibilita' di poter ridurre l ipertrofia con qualche farmaco
Sono in cura da circa 3 mesi in seguito a una prostatite.Dopo vari esami ho capito che il flusso urinario e' nei limiti della norma che il residuo post minzionale era 250ml nella fase acuta , un mese dopo era di70ml , ai primi di novembre era di 30ml. Ho fatto un ecografia sia davanti sia transrettale dalla quale risulta che la prostata ha circa 50cc ci sono alcune calcificazioni e ci sono altera zioni del parenchima ghiandolare dovuto a infiammazioni anche precedenti. la vescica e lievemete inspessita e presenta una modica impronta prostatica, L ecografia l ho fatta 1mese e mezzo dopo la fase acuta.Sono in cura con tamsulosina. Volevo sapere se il reisiduo post minzionale possa sparire? Se oltre l intervento c'e' possibilita' di poter ridurre l ipertrofia con qualche farmaco?Se il fastidio sovra pubico che ho qualche volta da seduto dipende dalla prostata? Quanto tempo ci vule per disinfiammare sta prostata?
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Gent.le utente,
la terapia con tamsulosina cioè con un alfalitico è l'unico farmaco valido se esiste una ostruzione vescicale sia essa una sclerosi del collo o una ipertrofia prostatica ( raro alla sua età qs causa ultima).
Continui a farsi controllare assiduamente poi per i sintomi infiammatori che cmq possono rendere difficile capire se esiste una ostruzione organica o funzionale ( infezione prostatica) ed esegua studi flussimetrici urinari.
Riguardo al residuo postminzionale oggi se ne da meno importanza per capire il grado do ostruzione urinaria in quanto possono aversi notevoli falsi positivi dovuti perlopiù a minzioni ritardate in attesa dell'esecuzione dell'esame ecografico.Maggiore importanza si da invece all'anatomia vescicale ( poresenza o meno di vescica da sforzo o di un semplice ispessimento delle pareti vescicali) oltre chiaramnente alla flussimetria urinaria.
Cordialmente
la terapia con tamsulosina cioè con un alfalitico è l'unico farmaco valido se esiste una ostruzione vescicale sia essa una sclerosi del collo o una ipertrofia prostatica ( raro alla sua età qs causa ultima).
Continui a farsi controllare assiduamente poi per i sintomi infiammatori che cmq possono rendere difficile capire se esiste una ostruzione organica o funzionale ( infezione prostatica) ed esegua studi flussimetrici urinari.
Riguardo al residuo postminzionale oggi se ne da meno importanza per capire il grado do ostruzione urinaria in quanto possono aversi notevoli falsi positivi dovuti perlopiù a minzioni ritardate in attesa dell'esecuzione dell'esame ecografico.Maggiore importanza si da invece all'anatomia vescicale ( poresenza o meno di vescica da sforzo o di un semplice ispessimento delle pareti vescicali) oltre chiaramnente alla flussimetria urinaria.
Cordialmente
Dott.Roberto Mallus
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 10/12/2012.
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