Possibili sintomi da ist

Gentilissimi dottori,
Sono perfettamente a conoscenza che non è possibile effettuare diagnosi on line e in modo particolare per casi come quello che sto per proporvi e quindi voglio chiarire che non è questo il mio intento, allo stesso modo trovandomi attualmente nell’impossibilità di effettuare una visita generica o specialistica mi rimetto alla vostra competenza ed esperienza per capire se, sulla base dei miei sintomi, si possa o meno fare delle ipotesi su possibili patologie e (nella migliore delle ipotesi) escluderne alcune dalla lista delle possibili…
Preciso che a gennaio potrò finalmente recarmi dal medico di base per una prima verifica e procedere con le indagini che mi verranno da lui raccomandate

Riassumo qui di seguito la mia situazione.
Circa nove mesi fa per la prima e unica volta nella mia vita ho avuto un rapporto sessuale a rischio, non protetto, con una partner occasionale.
Inizialmente come tante persone che hanno fatto tale sciocchezza ho avuto il panico per possibile contagio da HIV ma dopo aver fatto il test Ag/Ab in struttura pubblica risultato non reactive mi sono tranquillizzato, e per i mesi successivi non avendo avuto nessun tipo di sintomo riconducibile a infezioni sessualmente trasmissibili ho smesso di preoccuarmi del tutto.

Attualmente le preoccupazioni sono tornate e vi riporto qui di seguito la situazione
Circa 6/7 mesi dopo il rapporto in questione ho avuto un episodio di ejaculazione notturna e in seguito (non ricordo bene se successe il giorno o un paio di giorni dopo) un unico episodio di perdita di liquido trasparente, non viscoso e inodore dal pene. La perdita è stata abbastanza abbondante ed è avvenuta la mattina in ufficio, circa 2-3 ore dopo il risveglio, e non si è più ripresentata a distanza di circa 3 mesi. C’è da dire che precedentemente a questo episodio, c’era stato un periodo piuttosto lungo di inattività sessuale (direi almeno 2 settimane se non di più senza rapporti o masturbazioni)
Altri sintomi che ho accusato in queste ultime settimane (2-3) sono stati leggeri fastidi, non propriamente dolori, nella zona perineale e al glande, leggero bruciore all’ano, più che altro in presenza di gas intestinali (soffro da sempre di colon irritabile), la sensazione di maggior urgenza nello stimolo ad urinare (non accompagnata però da una maggiore frequenza della urinazione stessa) e un deciso dolore all’osso sacro, anche qui recidivo da molto tempo e da prima del rapporto sospetto, dovuto probabilmente a postura non corretta.
Ultimamente da un paio di giorni il fastidio si è spostato al testicolo sinistro con un riflesso agli addominali bassi abbastanza continuo, e saltuariamente ai muscoli dell’interno della coscia. Alle volte questo fastidio si avverte come se fosse una sensazione di calore. I testicoli sono palpabili senza dolore.

Sintomi che invece NON ho mai accusato in tutto questo periodo sono stati: bruciore o dolore durante la minzione, l’ejaculazione o la defecazione; difficoltà ad urinare o eccessiva urinazione notturna; sangue nelle urine o nello sperma; ingrossamento dei linfonodi inguinali; febbre; vomito; sensazione (anomala) di spossatezza; problemi erettivi e di ejaculazione precoce.

Sulla base di questo quadro descrittivo vorrei capire se si può escludere qualcosa (chiaramente in questo momento la mia maggiore paura sono IST batteriche, clamidia e gonorrea in primis) oppure se purtroppo tutte le piste rimangono valide… in particolare, è possibile che una infezione batterica si manifesti con sintomi di prostatite (cronica e non acuta) e/o epididimite senza che ci siano stati episodi sintomatici di uretrite, di prostatite acuta, senza febbre, ingrossamento dei linfonodi e sangue nelle urine e nello sperma?

Grazie in anticipo ed in ogni caso per la vostra cortese disponibilità e suggerimenti/consigli
[#1]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Gentile utente,
da quanto descritto probabilmente è in atto una infezione e/o infiammazione urogenitale la cui origine non è possibile stabilire con precisione che richiede una sollecita visita specialistica proprio per avviare quanto prima delle indagini o terapia empirica diretta ad evitare la acutizzazione della sintomatoloiga o ancor peggio la cronicizzazione.

Cordiali saluti
Gino Scalese

[#2]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Gentile Dottore,
Purtroppo come scritto in precedenza non avrò la possibilità di recarmi dal medico prima di Gennaio. Non le è comunque possibile sulla base della sua esperienza, darmi delle indicazioni di massima?
Il quadro descritto lascia proprio intatte tutte le possibilità relative a possibile IST o quantomeno alcune di queste possono essere ritenute improbabili?
La ringrazio in anticipo
Cordiali Saluti
[#3]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Difficile stabilire di cosa si tratti senza esami colturali. Comunque potrebbe anche trattarsi di una semplice infezione batterica facilmente curabile.
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