Assenza gettito spermatico
Gentili medici, sono un uomo di 37 anni , volevo segnalare il mio problema :
durante l'eiaculazione lo sperma non fuoriesce con getto ma lentamente ed alle volte dopo "spemitura del pene" ne fuoriesce ancora che altrimenti resta all'interno. la consistenza è densa ed alle volte mista e gelatinosa quasi a grumi.
premetto che sono nato con ipospadia ed ho subito all'eta di 14 anni dopo tanti interventi non andati a buon fine una ricostruzione del canale uretrale.
alle volte durante l'eiaculazione sento un senso di fastidio all'interno in corrispondenza della vescica, ultimamente urino con piu frequenza e alle volte ho un senso di incompleto svuotamento,
alcune volte sento bruciore durante la minzione ed un doloretto sotto l'ombelico.
Mi sento in continua tensione ed alle volte senza accorgermene noto che sto stringendo l'ano e quando lo rilascio mi viene voglia di urinare.
scusate la mia descrizione poco professionale ma nn sapevo come indicare il fastidio.
è possibile sapere di che si tratta e se mi devo rivolgere ad un urologo od andrologo e se le due cose sono correlate?
Grazie!
durante l'eiaculazione lo sperma non fuoriesce con getto ma lentamente ed alle volte dopo "spemitura del pene" ne fuoriesce ancora che altrimenti resta all'interno. la consistenza è densa ed alle volte mista e gelatinosa quasi a grumi.
premetto che sono nato con ipospadia ed ho subito all'eta di 14 anni dopo tanti interventi non andati a buon fine una ricostruzione del canale uretrale.
alle volte durante l'eiaculazione sento un senso di fastidio all'interno in corrispondenza della vescica, ultimamente urino con piu frequenza e alle volte ho un senso di incompleto svuotamento,
alcune volte sento bruciore durante la minzione ed un doloretto sotto l'ombelico.
Mi sento in continua tensione ed alle volte senza accorgermene noto che sto stringendo l'ano e quando lo rilascio mi viene voglia di urinare.
scusate la mia descrizione poco professionale ma nn sapevo come indicare il fastidio.
è possibile sapere di che si tratta e se mi devo rivolgere ad un urologo od andrologo e se le due cose sono correlate?
Grazie!
[#1]
Gentile Signore,
evidentemente lei sta soffrendo di una forma infiammatoria delle basse vie urinarie, con verosimile interessamento della prostata. I sintomi che ci riferisce sono abbastanza tipici e coerenti. La situazione impone una valutazione da parte di un nostro Collega specialista in urologia, che la possa seguire in un percorso di diagnosi e terapia.
Saluti
evidentemente lei sta soffrendo di una forma infiammatoria delle basse vie urinarie, con verosimile interessamento della prostata. I sintomi che ci riferisce sono abbastanza tipici e coerenti. La situazione impone una valutazione da parte di un nostro Collega specialista in urologia, che la possa seguire in un percorso di diagnosi e terapia.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#5]
Ex utente
Gentile dottore in attesa di un consulto volevo segnalarle un dolore ai testicoli ( precisamente dove si innestano i canali spermatici) che si irradia anche ai canali spermatici facendomi sentire dolore anche all'altezza laterale dx e sx sopvrapubica.
cio dopo avere aieaculato in due giorni di seguito . penso che nn sia normale perche nn mi era capitato.E' sempre imputabile alla diagnosi da lei stilata in precedenza o e causa di altra patologia? anticipatamente la ringrazio.
cio dopo avere aieaculato in due giorni di seguito . penso che nn sia normale perche nn mi era capitato.E' sempre imputabile alla diagnosi da lei stilata in precedenza o e causa di altra patologia? anticipatamente la ringrazio.
[#6]
Gentile Signore,
anche gli ultimi sintomi che ci riferisce sono compatibili con la situazione di una sospetta infiammazione prostatica. Il caso sarà da valutare con una certa attenzione, alla luce dei suoi precedenti di malformazione e successivi interventi sull'uretra.
Saluti
anche gli ultimi sintomi che ci riferisce sono compatibili con la situazione di una sospetta infiammazione prostatica. Il caso sarà da valutare con una certa attenzione, alla luce dei suoi precedenti di malformazione e successivi interventi sull'uretra.
Saluti
[#7]
Ex utente
La ringrazio dottore volevo comunque informarla che proprio ieri ho ritirato i referti relativi alla ricerca dell'antigene prostata specifico di seguito elencati:
s-antigene prostata specifico 0.50 ng/ml
s-antigenebprostata libero specifico 0.18 ng/ml
rapporto psa libero / totale 36.00
dai parametri in riferimeto riportati i valori rientrano nella norma
resto cmq in attesa di un colsulto con un urologo
La ringrazio per la sua sempre piu cordiale disponibilità.
s-antigene prostata specifico 0.50 ng/ml
s-antigenebprostata libero specifico 0.18 ng/ml
rapporto psa libero / totale 36.00
dai parametri in riferimeto riportati i valori rientrano nella norma
resto cmq in attesa di un colsulto con un urologo
La ringrazio per la sua sempre piu cordiale disponibilità.
[#8]
Gentile Signore,
i valori del PSA in genere si alzano in modo non specifico, e talora anche di parecchio, durante le infiammazioni della prostata. Nel suo caso questo non è avvenuto, pertanto, nonostante i suoi disturbi, non si può sospettare nulla di veramente serio.
Saluti
i valori del PSA in genere si alzano in modo non specifico, e talora anche di parecchio, durante le infiammazioni della prostata. Nel suo caso questo non è avvenuto, pertanto, nonostante i suoi disturbi, non si può sospettare nulla di veramente serio.
Saluti
[#10]
Ex utente
Egreggio Dottore,
Dopo lunghi tentennamenti a distanza di circa due anni dalla mia richiesta di consulto, manifestando sempre la stessa sintomatologia indicata ( a volte più a volte meno) ho deciso di rivolgermi ad uno specialista il quale dopo avermi visitato mi diagnosticava :
"Prostata di medie dimensioni, adenomatosa, poco dolorabile, modesta prostatite".
A seguito di ciò mi veniva prescritta una cura con Ferprost forte 1 cp al di per 3 mesi.
Con la sua diagnosi mi sono recato dal mio medico curante il quale mi ha prescritto le seguenti analisi:
urine e urinocoltura - esito negativo,
s- antigene prostata specifico - 0,52 ng/ml
rapporto psa libero/totale - non determinabile
spermicoltura da cui e emersa la positività all' Enterococcus faecalis .
Mi ha dunque prescritto una cura antibiotica a base di ampicillina 1cp al di x 8 gg
Morale della favola ho eseguito tutte le cure ma accuso lo stesso i fastidi seppur più lievi, e lo sperma presenta sempre dei grumi gelatinosi sopratutto quando sto circa 4 -5 gg senza eiaculare.
Volevo innanzitutto sapere se ho una Prostatite batterica cronica e se c'e una soluzione per la risoluzione del problema .
La ringrazio.
Dopo lunghi tentennamenti a distanza di circa due anni dalla mia richiesta di consulto, manifestando sempre la stessa sintomatologia indicata ( a volte più a volte meno) ho deciso di rivolgermi ad uno specialista il quale dopo avermi visitato mi diagnosticava :
"Prostata di medie dimensioni, adenomatosa, poco dolorabile, modesta prostatite".
A seguito di ciò mi veniva prescritta una cura con Ferprost forte 1 cp al di per 3 mesi.
Con la sua diagnosi mi sono recato dal mio medico curante il quale mi ha prescritto le seguenti analisi:
urine e urinocoltura - esito negativo,
s- antigene prostata specifico - 0,52 ng/ml
rapporto psa libero/totale - non determinabile
spermicoltura da cui e emersa la positività all' Enterococcus faecalis .
Mi ha dunque prescritto una cura antibiotica a base di ampicillina 1cp al di x 8 gg
Morale della favola ho eseguito tutte le cure ma accuso lo stesso i fastidi seppur più lievi, e lo sperma presenta sempre dei grumi gelatinosi sopratutto quando sto circa 4 -5 gg senza eiaculare.
Volevo innanzitutto sapere se ho una Prostatite batterica cronica e se c'e una soluzione per la risoluzione del problema .
La ringrazio.
[#11]
Non comprendiamo il perchè di codesti tentennamenti ... Ogni maschio adulto dovrebbe farsi controllare dall'urologo almeno una volta ogni 10 anni, anche in assenza di disturbi, tantopiù se questi sono presenti. Siamo un poco scettici sui risultati della spermiocoltura, poichè se veramente si trattasse di un'infezione in più di due anni i disturbi non sarebbero stati discontinui, ma avrebbero avuto una tendenza peggiorativa. D'altronde, la recente terapia antibiotica non ci oare abbia modificato alcunchè, come largamente prevedibile. Come lei certamente avrà notato, non esiste "la terapia" certamente efficace per la prostatite. Se pocomsi può chiedere agli antibiotici, ancor meno possono dare gli integratori di cui sono zeppi gli scaffali dei farmacisti. Molto di più possono promettere le azioni positive sullo stile di vita, delle quali abbiamo già infinite volte trattato in questa sede.
Saluti
Saluti
[#12]
Ex utente
Gentile Dottore
Innanzitutto la ringrazio per avermi risposto,
se ho ben capito non si tratta dunque di una prostatite batterica, e la terapia sia con antibiotici sia con integratori è stata vana.
Se cosi fosse saprebbe indicarmi a priori di che si tratta e quali sono le azioni positive sulla stile di vita,ma sopratutto c'e una cura?
La saluto.
Innanzitutto la ringrazio per avermi risposto,
se ho ben capito non si tratta dunque di una prostatite batterica, e la terapia sia con antibiotici sia con integratori è stata vana.
Se cosi fosse saprebbe indicarmi a priori di che si tratta e quali sono le azioni positive sulla stile di vita,ma sopratutto c'e una cura?
La saluto.
[#13]
Come già le abbiamo detto "la cura" non esiste. Le azioni sullo stile di vita vertono sui classici 5 punti: alimentazione, idratazione, funzione intestiinale, attività fisica ed attività sessuale, copn le modalità ampiamente descritte in rete, anche su questo stesso sito.
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 3k visite dal 05/12/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Eiaculazione precoce
L'eiaculazione precoce è una disfunzione sessuale che colpisce circa il 20-40% degli uomini. Scopriamo le cause organiche e psicologiche e i possibili rimedi.