Infiammazione prostata

Ho fatto una visita urologica per via di 2 problemi. Il primo è che ho difficoltà nel trattenere l'urina e avverto una fortissima pressione sulla vescica che mi obbliga a correre al bagno. Se riesco a trattenermi per molto tempo rischio di avvertire dolori nella zona inguinale. Il secondo problema invece è una leggera curvatura del pene in erezione che non mi crea alcun problema a livello sessuale. L'unico problema è che dopo un periodo prolungato in erezione avverto dolore sul lato "curvo" che persiste fino al totale rilassamento del pene.
Vi scrivo ciò che l'urologo ha segnalato nella cartella clinica:
Riferita pollachiuria, mitto regolare, urgenza minzionale.
Addome trattabile, indolente; logge renali libere; indolenti; punti uretrali e costovertebrali indolenti; vescica non palpabile.
ERD: prostata per retto non aumentata di volume, di consistenza molliccia, a superficie regolare con solco mediano presente e a limiti netti.

Questa la cura che mi è stata prescritta:
Levoxacin 500 cpr ogni 24 ore per 10 giorni
OKI dopo pranzo per 10 giorni
Topster supposte 1 alla sera per 10 giorni
Proseguire terapia con:
Permixon 320 1 capsula dopo colazione per 60 giorni
Rovigon cf 1 confetto prima di prazo e prima di cena per 60 giorni

Ho concluso i primi 10 giorni di cura senza riscontrare alcun miglioramento.
Prima di effettuare altre analisi devo finire la cura dei 60 giorni?
Avrei dovuto notare già dei risultati?

Aggiungo che nel 2008 sono stato operato di varicocele SX.
Grazie!
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Gentile Giovanotto,
il nostro Collega le ha prescritto una "robusta" terapia per una prostatite and andamento cronico, considerata l'evoluzione dei suoi sintomi. Non le sono stati prescritti accertamenti immediati e questo è prassi abbastanza comune in un paziente della sua età. Senz'altro una sola settimana di cura non è sufficiente per apprezzare alcunché, è verosimile che qualcosa possa mutare non prima di un mese. Ricordi che nelle prostatiti più che la terapia farmacologica posso i consigli sulle abitudini e lo stile di vita, che il nostro Collega cetamente le ha impartito, a partire dal bere molta acqua.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
La ringrazio per l'immediato consulto.
E' vero l'urologo mi ha consigliato di evitare cibi piccanti, alcool ecc.
Inoltre ho letto che anche il trattenere l'orgasmo è una delle probabili cause di questa infiammazione. Siccome ne ho fatto un abuso di questa pratica, non vorrei che fosse proprio questa la causa principale ma ad ogni modo ho cessato tale pratica.
Spero che effettivamente ci saranno miglioramenti in futuro con la terapia.
Per quanto riguarda la curvatura del pene, non ricordo bene i termini, ma mi ha fatto capire che la placca o quello che è non si era ancora stabilizzata. In ogni caso la curvatura è presente da molti anni. Le medicine che mi ha prescritto servono ad ovviare anche a questo problema?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Gentile Signore,
alla sua beata età è assai poco verosimile che l'incurvamento del pene sia legato ad una "placca", molto più probabilemnet si tratta di una asimmetria congenita dei corpi cavernosi. Giustamente, in assenza di notevole impaccio nei rapporti sessuali (con eventuale dolore), non vi è alcuna indicazione chirurgica. Ovviamente non esiste terapia che possa modificare ciò che Madre Natura ha predisposto alla nascita.

Saluti
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Utente
Utente
Grazie ancora dottore.
L'asimmetria non sarebbe un problema per me (se non un pò psicologico). La cosa che mi preoccupa è il dolore dopo una duratura erezione che mi impedisce di vivere serenamente il rapporto con la mia partner. In tal senso la cura che mi è stata prescritta può ovviare a questo dolore? E se così non fosse, l'unico rimedio è la chirurgia?
Inoltre ho letto che anche il trattenere l'orgasmo è una delle probabili cause dell'infiammazione prostatica. Siccome ne ho fatto un abuso di questa pratica, non vorrei che fosse proprio questa la causa principale ma ad ogni modo ho cessato tale pratica.
Un ultima domanda, pratico attività sportiva e faccio assunzione di integratori tra cui un multivitaminico. Siccome ora assumo il rovigon composto da vit. A+E, devo interrompere l'uso del multivitaminico? Le dosi del multi di vit. A ed E sono per pillola 10,000UI di beta-carotene (pro-vitamina A) e 200UI per la E.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Gentile Giovanotto,
se allora vi è impaccio ed addirittura dolore nei rapporti sessuali, vi possono essere indicazioni ad una correzione chirurgica dell'incurvamento congenito. Ovviamente le indicazioni devono essere confermate dal suo specialista, l'incurvamento dovrà essere documentato con auto- fotografie. La vitamina E può influire molto blandamente sugli incurvamenti post-infiammatori (da "placca"), ma questo non ci pare proprio sia il suo caso. Esagerare con le vitamine non serve a nulla, prenda dunque un solo integratore alla volta.

Saluti
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Utente
Utente
Vorrei evitare proprio di intervenire chirurgicamente, anche perchè la curvatura è minima e il dolore arriva dopo molto tempo, ma si fa sentire purtroppo. Quando terminerò la cura ne riparlerò con l'urologo. Grazie!
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Utente
Utente
Torno ad aggiornare il thread per informarvi sull'andamento del mio problema.
Dopo i primi tre mesi di cure senza risultati, ho cambiato urologo che mi ha fatto fare un tampone uretrale per batteri, lieviti, trichomonas e clamidia risultati negativi. L'unica nota è che c'è uno sviluppo di colonie di Enterococco fecale ad una concetrazione di 40 UFC/ml. C'è anche allegato un antibiogramma se ne volete sapere di più.
Alla successiva visita nella clinica che frequento mi sono ritrovato con un altro urologo il quale mi ha detto che è stato un esame inutile.
Mi ha prescritto il Ditropan 1/2 cpr al mattino per 7 giorni, nessun risultato.
Al successivo controllo mi ha fatto una ecografia e mi ha parlato di un ispessimento della vescica e la presenza di calcificazioni alla prostata. Inoltre mi ha parlato anche delle vescichette seminali, che a suo dire erano piene. Quindi mi ha chiesto più volte se mi trattenessi durante i rapporti ed effettivamente, come ho già scritto precendentemente, ho abusato di questa pratica che ora ho praticamente cessato di utilizzare. Mi ha fatto fare 7 giorni con 1 supposta di Topster al giorno, l'ultima la prenderò stasera. Inoltre mi ha invitato a fare un esame Urodinamico (flussometria), perchè vuole capire a fondo il problema.
Sono in buone mani secondo voi?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Gentile Signore,
ovviamente non dobbiamo nè possiamo essere noi a distanza a giudicare l'operato di un nostro Collega che ha la possibilità di un contatto diretto con lei. La terapia proposta su base empirica è senz'altro congrua, sebbene a dosaggio molto basso, ma i suoi eventuali effetti positivi dovrebbero manifestarsi quasi immediatamente. Ottima l'idea di eseguire un esame urodinamico, meglio ancora se video-radio-urodinamico, l'unico in grado di oggettivare con precisione le modalità della sua minzione. Ci faccia eventualmente sapere i risultati, se desidera.

Saluti
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Utente
Utente
Certamente mi sono espresso male, non volevo mettere in dubbio l'operato del mio urologo. Spero di poter fare questo esame quanto prima, qui tra macchinari fuori uso in ospedale e disponibilità non prima di un mese altrove, è un vero disastro...
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Utente
Utente
Torno ad aggiornarvi per dirvi che l'esame urodinamico è risultato nella norma e che l'urologo ha preferito interrompere la terapia non avendo riscontrato problemi se non la presenza di qualche calcificazione alla prostata che vanno via da sole. Forse grazie alla terapia seguita ora ne soffro molto meno, mi ha dato giusto qualche dritta sulla prevenzione e basta così.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Gentile Signore,
siamo contenti per lei che le cose abbiano preso un indirizzo favorevole. Buon proseguimento

Saluti
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