Malattia di peyronie IPP
Egregi Dottori,
ho 54 anni e circa un anno fa sono stato colpito all’improvviso da IPP.
Mi sono rivolto ad uno specialista perché il mio pene si curvava a vista d’occhio nel giro di pochi giorni.
Fatto ECOCOLORDOPPLER PIENENO BASALE e DINAMICO
Dopo somministrazione di 10 mcg . P. E1 si è avuto:
Basale: presenza di placca non calcifica di 7 mm. A carico della tunica albuginea di rivestim. Ventralm.
No alterazioni di setto e dei c.c. o segni di fibrosi.
Dinamico: stesse considerazioni del basale.
Forma : incurvamento laterale sx di circa 40°.
Arterie cavernose ad andamento regolare, normodilatate, ecc.ecc,.
Seguono numeri di parametri pulsati nella norma.
Diagnosi: malattia di Peyronie in fase acuta.
Lo specialista onestamente mi ha parlato con molta sincerità e mi ha avvisato che la situazione probabilmente sarebbe leggermente peggiorata e che gli studi e le sperimentazioni su questa malattia sono in fase di svolgimento ma non esiste una vera soluzione. Esistono cure che aiutano la situazione. A volte, mi è stato riferito, si ricorre alla chirurgia.
Mi sono stati prescritti:
Trental 400mg. 1 cps x 2 die per 6 mesi
Ephynal 300 mg. 1 cps x 2 die per 6 mesi
Propolberry 1 cps die per 6 mesi.
Dolaut spray 2 applicaz. die .
Ho effettuato a tratti la cura anche perché ho avuto problemi con un una crisi emorroidale terrificante e si decise di sospendere un po’ la cura. Poi ripresa in seguito ma non ho avuto nessun beneficio. La curvatura è aumentata. Non so che fare. Soffro molto psicologicamente. Ricontatterò lo specialista ma ho poche speranze. Penso all’intervento chirurgico se possibile. Quando è necessario l’intervento chirurgico e quali pro e quali contro. Chiedo aiuto. Grazie
ho 54 anni e circa un anno fa sono stato colpito all’improvviso da IPP.
Mi sono rivolto ad uno specialista perché il mio pene si curvava a vista d’occhio nel giro di pochi giorni.
Fatto ECOCOLORDOPPLER PIENENO BASALE e DINAMICO
Dopo somministrazione di 10 mcg . P. E1 si è avuto:
Basale: presenza di placca non calcifica di 7 mm. A carico della tunica albuginea di rivestim. Ventralm.
No alterazioni di setto e dei c.c. o segni di fibrosi.
Dinamico: stesse considerazioni del basale.
Forma : incurvamento laterale sx di circa 40°.
Arterie cavernose ad andamento regolare, normodilatate, ecc.ecc,.
Seguono numeri di parametri pulsati nella norma.
Diagnosi: malattia di Peyronie in fase acuta.
Lo specialista onestamente mi ha parlato con molta sincerità e mi ha avvisato che la situazione probabilmente sarebbe leggermente peggiorata e che gli studi e le sperimentazioni su questa malattia sono in fase di svolgimento ma non esiste una vera soluzione. Esistono cure che aiutano la situazione. A volte, mi è stato riferito, si ricorre alla chirurgia.
Mi sono stati prescritti:
Trental 400mg. 1 cps x 2 die per 6 mesi
Ephynal 300 mg. 1 cps x 2 die per 6 mesi
Propolberry 1 cps die per 6 mesi.
Dolaut spray 2 applicaz. die .
Ho effettuato a tratti la cura anche perché ho avuto problemi con un una crisi emorroidale terrificante e si decise di sospendere un po’ la cura. Poi ripresa in seguito ma non ho avuto nessun beneficio. La curvatura è aumentata. Non so che fare. Soffro molto psicologicamente. Ricontatterò lo specialista ma ho poche speranze. Penso all’intervento chirurgico se possibile. Quando è necessario l’intervento chirurgico e quali pro e quali contro. Chiedo aiuto. Grazie
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Dr. Roberto Mallus
Urologo
5.5k 109
L'intervento chirurgico con romozione della placca e apposizione di patch venoso è riservato ad inclinazioni quasi a 90° gradi dell'angolo di curvatura del pene perchè non è scevro di conseguenze.Utili le infiltrazioni di verapamide .
Non uso e non ho esperienza della terapia prescritta.
Se è ancora possibile l'introduzione del pene in vagina, la terapia con verapamide iniettata nel cuore della placca riesce a bloccare l'evoluzione della malattia.
Cordialmente
Non uso e non ho esperienza della terapia prescritta.
Se è ancora possibile l'introduzione del pene in vagina, la terapia con verapamide iniettata nel cuore della placca riesce a bloccare l'evoluzione della malattia.
Cordialmente
Dott.Roberto Mallus
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.5k visite dal 03/12/2012.
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