Il varicocele resti "sintomatico"
Buon pomeriggio,
volevo sottoporvi un problema verificatosi dopo intervento di legatura delle vene spermatiche secondo Palomo.
A un anno dall'intervento avverto fastidio al testicolo sx che si trasforma in dolore specialmente dopo attività sessuale oppure attività sportiva intensa. Più specificamente avverto dolore alla palpazione dell'epididimo o alla base del testicolo. Solitamente il dolore si irradia in zona inguinale o addominale (sede del taglio chirurgico).
Inoltre la cicatrice alcune volte si gonfia (come se fossi stato morso da una zanzara) e provoca un forte prurito. Questi segni poi spariscono poi nel'arco di un'ora e si risolvono spontaneamente.
Le mie domande sono le seguenti:
è normale che il varicocele resti "sintomatico" con la presenza di questi dolori? C'é un modo per trattarli? A cosa sono dovuti?
È normale che la cicatrice si comporti in questo modo?
Purtroppo risolvendosi spontaneamente e velocemente non sono in grado di far vedere questi sintomi al mio urologo.
Grazie.
volevo sottoporvi un problema verificatosi dopo intervento di legatura delle vene spermatiche secondo Palomo.
A un anno dall'intervento avverto fastidio al testicolo sx che si trasforma in dolore specialmente dopo attività sessuale oppure attività sportiva intensa. Più specificamente avverto dolore alla palpazione dell'epididimo o alla base del testicolo. Solitamente il dolore si irradia in zona inguinale o addominale (sede del taglio chirurgico).
Inoltre la cicatrice alcune volte si gonfia (come se fossi stato morso da una zanzara) e provoca un forte prurito. Questi segni poi spariscono poi nel'arco di un'ora e si risolvono spontaneamente.
Le mie domande sono le seguenti:
è normale che il varicocele resti "sintomatico" con la presenza di questi dolori? C'é un modo per trattarli? A cosa sono dovuti?
È normale che la cicatrice si comporti in questo modo?
Purtroppo risolvendosi spontaneamente e velocemente non sono in grado di far vedere questi sintomi al mio urologo.
Grazie.
[#1]
Gentile Signore,
il nostro Collega che l'ha operata non deve per forza assistere alle manifestazioni "acute", ma si fiderà certamente anche della sua descrizione dei sintomi - alquanto dettagliata e per certi aspetti insolita. E' ovvio che a un anno di distanza dall'intervento, se il disturbo è frequente e di entità considerevole come ci descrive, sia il caso di eseguire qualche ulteriore accertamento. Non tardi quindi a parlarne con il Collega.
Saluti
il nostro Collega che l'ha operata non deve per forza assistere alle manifestazioni "acute", ma si fiderà certamente anche della sua descrizione dei sintomi - alquanto dettagliata e per certi aspetti insolita. E' ovvio che a un anno di distanza dall'intervento, se il disturbo è frequente e di entità considerevole come ci descrive, sia il caso di eseguire qualche ulteriore accertamento. Non tardi quindi a parlarne con il Collega.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Gentile lettore,
è stata fatta una rivalutazione urologica post-chirurgica con i relativi controlli ecografici?
Cordiali saluti.
è stata fatta una rivalutazione urologica post-chirurgica con i relativi controlli ecografici?
Cordiali saluti.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#3]
Utente
Sì, certamente.
Con esito di varicocele annullato (assenza di ritorno venoso) e un lieve idrocele di piccole dimensioni. Il controllo è stato eseguito circa 1 e poi 3 mesi dopo.
Mi era stato detto che un po' di dolore sarebbe rimasto dopo l'intervento. Ma non pensavo così.
In ogni caso ho prenotato una visita a breve sperando di poter risolvere il tutto.
Con esito di varicocele annullato (assenza di ritorno venoso) e un lieve idrocele di piccole dimensioni. Il controllo è stato eseguito circa 1 e poi 3 mesi dopo.
Mi era stato detto che un po' di dolore sarebbe rimasto dopo l'intervento. Ma non pensavo così.
In ogni caso ho prenotato una visita a breve sperando di poter risolvere il tutto.
[#6]
Utente
Ho effettuato la visita urologica, e mi è stato detto che ecograficamente è tutto normale e senza problemi (epididimi e testicoli nella norma, nessuna inversione di flusso venoso e lieve idrocele), inoltre mi è stata data una terapia antiinfiammatoria per trattare il dolore (nimesulide + flaminase).
L'urologo ha detto che è normale avvertire dolore in quanto la sede operata resta sempre un po' più sensibile e di non preoccuparsi per ogni dolore che si avverte.
Per quanto riguarda la cicatrice mi è stato detto che può essere una reazione allergica a "qualcosa" rimasto sotto la ferita ed eventualmente applicare una crema antistaminica.
Ora però mi chiedo; cosa può irritare a livello sottocutaneo una cicatrice?
Grazie.
L'urologo ha detto che è normale avvertire dolore in quanto la sede operata resta sempre un po' più sensibile e di non preoccuparsi per ogni dolore che si avverte.
Per quanto riguarda la cicatrice mi è stato detto che può essere una reazione allergica a "qualcosa" rimasto sotto la ferita ed eventualmente applicare una crema antistaminica.
Ora però mi chiedo; cosa può irritare a livello sottocutaneo una cicatrice?
Grazie.
[#7]
Gentile Signore,
una ipotesi potrebbe essere quella di una sutura interna non riassorbita. Si tratta di evenienze rare, anche se non inverosimili, ma le reale necessità di una revisione chirurgica deve essere commisurata all'entità del disagio. Per ora le indicazioni che le sono state date ci paiono più che sufficienti.
Saluti
una ipotesi potrebbe essere quella di una sutura interna non riassorbita. Si tratta di evenienze rare, anche se non inverosimili, ma le reale necessità di una revisione chirurgica deve essere commisurata all'entità del disagio. Per ora le indicazioni che le sono state date ci paiono più che sufficienti.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.8k visite dal 03/12/2012.
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