Dopo una settimana da un rapporto sessuale di tipo orale a rischio,svolgendo degli esami del sangue

Gentile Giovanotto,
i test sierologici (sul sangue) per la diagnosi di sifilide diventano positivi tra 2 e 5 settimane dal momento della verosimile infezione. D'altronde, anche la lesione genitale si manifesta mediamente dopo 3 settimane. Pertanto in questo momento non vi sono elementi sufficienti per poter pensare ad una diagnosi. Tutto questo con l'unica eccezione della nota positività della/del partner (ovviamente molto difficile da verificare) che potrebbe consigliare fin d'ora una semplice terapia antibiotica a scopo preventivo.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Gentile lettore,

come già indicato dal collega Piana, se di "evidente contagio da lue" si tratta dopo una sola settimana dall'ultimo rapporto a rischio, bisogna pensare anche a precedenti rapporti a rischio eventualmente da lei avuti.

Cordiali saluti.

Giovanni Beretta M.D.
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